EuroBasket 2013: Spagna di nuovo favorita?

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Siamo in piena estate, i vari campionati europei sono ormai finiti, cominciano i movimenti di mercato, ma è cominciato anche il conto alla rovescia per gli Europei di Settembre in Slovenia (4-22 settembre). Si riparte allora dalla Spagna, la squadra che ha monopolizzato gli ultimi due Europei ed è quindi bi-campeon, che ha vinto il mondiale del 2006 e nelle ultime due olimpiadi è arrivata sempre all’atto finale per cedere solo con i campioni d’oltreoceano, il Team USA. Rimangono loro i favoriti? La risposta non è semplice perchè ci sono tante nazionali europee che sperano di fare il colpaccio. Nelle ultime settimane sono fioccate le defezioni per la Roja e l’ultima in ordine di tempo è forse anche la più dura da digerire per i dirigenti della federazione spagnola: infatti Nikola Mirotic, uno dei talenti più fulgidi d’Europa, nonchè miglior giovane dell’Eurolega, ha detto no al nuovo commissario tecnico Orenga, subentrato a Scariolo. La giustificazione ufficiale è che ha bisogno di riposarsi, anche se nelle ultime ore era uscita la voce che il giocatore potesse decidere di giocare con il Montenegro, sua nazione Natale pur avendo giocato ben due Europei under 20 con la Spagna, poi smentita, sentendosi considerato dalle Furie Rosse solo stante l’assenza di Ibaka come passaportato.

Come Mirotic non parteciperanno a questi Europei anche Pau Gasol alle prese con il recupero dall’infortunio per farsi trovare pronto per la nuova stagione NBA, dove sarà un punto di riferimento dei Lakers vista la partenza di Howard e l’assenza di Bryant; non ci saranno neanche Serge Ibaka, Felipe Reyes e neppure il capitano Juan Carlos Navarro, l’ala dei Thunder per vari problemi fisici, il capitano del Real Madrid per l’annunciato ritiro e “La Bomba” per avere un’estate di riposo per curare al meglio gli acciacchi che l’hanno condizionato lungo tutta la stagione di Liga ed Eurolega. Nonostante le assenze più che pesanti la Spagna resta però, almeno sulla carta una delle favorite, perchè il suo bacino è vastissimo e le permette di coprire tutte queste defezioni con altrettanti giocatori di alto spessore. Inoltre il girone in cui sono inserite le Furie Rosse, ovvero il C con Polonia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca e Georgia non sembra essere un ostacolo troppo difficilmente per iniziare l’Europeo.

Nei 12 convocati di Orenga ci sono 4 NBA, come Calderon, Claver, Marc Gasol e Ricky Rubio, più due con esperienza nella lega americana, cioè Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez; insomma il talento e l’esperienza di sicuro non mancano a questa nazionale, come i veterani San Emeterio, Llull e Mumbru (che torna dopo tre anni), o i volti nuovi ovvero il 32enne German Gabriel, fresco acquisto di Bilbao, o i più giovani Xavi Rey (classe ’87) di Gran Canaria e Pablo Aguilar, classe ’89 e appena trasferitosi a Valencia. A questi dodici si aggiungono altri tre giocatori per la fase di preparazione e che saranno le riserve in caso di qualche defezione all’ultimo secondo, ovvero gli esperti Nacho Martín (classe ’83) e Alberto Corbacho (1984) e il giovane del Barcellona Rabaseda (’89).

La rosa rimane quindi di altissimo livello e forse l’unico punto interrogativo è sul reparto lunghi che vedrà Marc Gasol a guidare i “nuovi” ma per il resto non ci sono dubbi: la sfida per tutte le altre Nazionali rimane quella, battere i campioni in carica, che puntano ad un record, come ricorda proprio il CT Juan Orenga:

L’obiettivo di questa squadra è sempre lo stesso, vincere. La nostra sfida è quella di realizzare qualcosa che finora solo l’ex Unione Sovietica e l’ex Jugoslavia hanno fatto, ovvero vincere la medaglia d’oro all’Europeo per tre volte di fila.”

Convocati:
José Calderón, Ricky Rubio, Sergio Llull, Sergio Rodríguez, Rudy Fernández, Álex Mumbrú, Fernando San Emeterio, Víctor Claver, Marc Gasol, Germán Gabriel, Xavi Rey, Pablo Aguilar
Riserve: Xavi Rabaseda, Nacho Martín e Alberto Corbacho