Eurobasket 2013, l’Europeo degli assenti

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Lo spettacolo siamo sicuri non mancherà perchè il numero di talenti che scenderanno in campo, e la posta altissima in palio, renderanno la manifestazione di grande interesse, ma è indubbio che l’edizione 2013 degli Europei in Slovenia potrebbe essere ricordata anche per tutte le assenze che ci saranno. Praticamente ogni squadra dovrà fare a meno di un big, alcune anche più di uno, rendendo quindi ancora più combattuta e incerta la lotta per la vittoria, con squadre considerate di seconda fascia che potrebbero anche dire la loro se riusciranno a far prevalere la chimica di squadra. Una delle squadre che dovrà provarci sarà ovviamente l’Italia che oltre a Danilo Gallinari nei giorni scorsi ha saputo che dovrà fare a meno anche di Daniel Hackett, uno che sarebbe servito moltissimo a coach Simone Pianigiani, soprattutto in difesa. La guardia di Siena va ad aggiungersi ad una lista di assenti veramente incredibile, e se qualcuno è giustificato da infortuni e problemi fisici vari, per altri la volontà di riposarsi in estate e prepararsi per la stagione che verrà, ha prevalso sulla voglia di indossare la maglia del proprio paese ad una manifestazione importante come l’Europeo.

Due tra le squadre più colpite dai forfait sono Spagna e Francia: i primi saranno senza Pau Gasol, Navarro, Ibaka e Mirotic, mentre il coach fracense Collet dovrà ricreare tutta la sua batteria di lunghi viste le assenze di Noah, Turiaf, Mahinmi, Seraphin e Gobert. La Russia, inserita nel girone degli Azzurri, è un’altra nazionale che dovrà ricostruirsi viste le mancanze di giocatori chiave delle ultime uscite come Kirilenko (ritirato), Khryapa (estate di recupero) e Mozgov che proprio qualche giorno fa ha annunciato di voler restare negli USA ad allenarsi con Denver con i quali ha firmato il nuovo contratto.

La Grecia di coach Trinchieri, anche lei nel gruppo dell’Italia, dopo aver incassato il ‘No’ di Koufos ha perso nel reparto lunghi anche Ioannis Bourousis, neo-acquisto del Real Madrid, che in un allenamento in nazionale ha riportato la rottura di una costola; Shengelia, ala dei Nets, non sarà con la Georgia dopo l’operazione di qualche giorno fa, mentre il recupero dall’infortunio di Teodosic è più lento del previsto e questo ha messo in allarme la Federazione Serba che teme di non averlo a disposizione, assenza che andrebbe ad aggiungersi a quella di Savanovic. Pesantissimo anche il forfait di Nikola Pekovic per il Montenegro, il centro che aveva dapprima confermato la sua presenza ha deciso di rinunciare in quanto ancora alla ricerca di un nuovo contratto NBA, essendo restricted free agent e non avendo ancora finalizzato il rinnovo con i Timberwolves.
Grande rammarico anche per il nuovo coach della Gran Bretagna, Joe Prunty, che non avrà le sue tre stelle: Luol Deng, Pops Mensah-Bonsu e Joel Freeland hanno rinunciato alla convocazione, il primo per recuperare dai problemi fisici che l’hanno tenuto fuori anche nei playoff NBA, il secondo per riposare e il terzo per continuare il lavoro fisico per cercare di avere una chance nei Portland Trail Blazers.

Ma non è finita qui perchè i Dallas Mavericks dopo averlo messo contratto per i prossimo tre anni, hanno “consigliato” a Gal Mekel di non partecipare a EuroBasket 2013 con Israele per prepararsi alla nuova stagione USA; dovrà cercare di fare il possibile con quello che resta anche la Germania che oltre ai ritirati Nowitzki e Kaman, si trova senza Tim Ohlbrecht, Dennis Schroeder e Elias Harris. Assenti pure Pecherov e Lishchuk per l’Ucraina, Beno Udrih ed Erazem Lorbek per i padroni di casa della Slovenia, Davis Bertans e Biedrins, che ha preferito cercare di essere pronto per la sua nuova avventura a Utah (è nell’ultimo anno di contratto), per la Lettonia e Kanter per la Turchia, altra avversari dell’Italia.

Come detto quindi tantissime assenze, sperando che da qui alla prima palla a due non se ne aggiungano altre, che però probabilmente riequilibrano i valori in gioco e permetteranno di vedere parecchie sorprese. Speriamo che una di queste possa essere la Nazionale italiana, il cui roster quest’anno è di assoluto livello.

3 COMMENTS

  1. Gasol , Navarro ,Ibaka,Nowitzki, Hamann, Schroeder,Olbreckt, Jagla,Popovic , Planinic,Lorbek, Udrich,Noah, Mahimi, Turiaf, Seraphin,Shenghelia e Pachulia,Gordon ,Deng,Mullens, Freeland,Diamantidis ,Koufos ,Mekel,Gallinari,Hackett(?),Bertans, Biedrins,Jankunas,Jasikevicius,Mirotic ,Dragicevic,Khriapa,Kaun ,Kirilenko ,Mozgov,Teodosic, Velickovic, Erceg e Macvan,Kanter, Pecherov,Lishuck, Len.

    Ecco l’impressionante e imbarazzante lista di assenze agli europei sono ben 45 giocatori,di cui 23 della nba.La notizia peggiore è che manca ancora tanto all’inizio della competizione e questa lista potrà essere aggiornata.
    Nel calcio nemmeno se sommi tutta la storia di mondiali ed europei sommi tante assenze.

  2. In effetti c’è qualcosa che va sistemato nel rapporto NBA-FIBA-Nazionali, perchè se alcune assenze sono dovute a infortuni e quindi sono più che giustificate, altre tolgono soltanto che spettacolo alla manifestazione. E il problema è che la storia si ripete anche per il Mondiale. Mentre per le Olimpiadi c’è la corsa a farsi convocare…

  3. In effetti giocare in nazionale dovrebbe essere un grande onore ma molto spesso la motivazione dell’assenza lascia pensare che per molti sia invece una rottura di scatole.
    Viva il dio denaro sempre e comunque!

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