EuroBasket 2013: Turchia e Slovenia per scrivere la storia

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Continuiamo la nostra panoramica sulle nazionali più quotate al prossimo Europeo in Slovenia, ormai imminente, analizzando i roster di altre due pretendenti alle medaglie dopo aver parlato di Spagna, Francia, Grecia e Lituania: la Turchia di Tanjevic e i padroni di casa di Maljkovic.

Partiamo proprio dalla Slovenia, una squadra che mai ha raggiunto traguardi elevati nelle manifestazioni internazionali, ma che quest’anno si gioca ottime chance per abbattere questo tabù. In primis potrà contare sull’appoggio del pubblico, cosa molto importante vista la passione per la palla a spicchi degli sloveni, e inoltre può contare su una nazionale tra le più competitive degli ultimi anni. Mancherà Erazem Lorbek per infortunio, ed è un’assenza pesante che priva il front-court sloveno di esperienza e talento, ma l’eredità del giocatore del Barcelona in quanto guida dei suoi sul campo sarà raccolta da Goran Dragic ormai affermatosi anche in NBA. Accanto a lui il reparto play-guardie vanta un’esperienza notevole con l’avellinese Jaka Lakovic da sommare con la voglia e l’energia del giovane Jaka Blazic, proveniente dall’Olimpia Lubiana. Maljkovic potrà contare anche sul redivivo Nachbar (neo acquisto dei blaugrana) e su un tris di lunghi di tutta sostanza come Slokar, Vidmar e Begic che possono dare fastidio sotto le plance; una Slovenia quindi completa su tutti i ruoli e pronta a riscrivere la storia della pallacanestro del suo paese.

Un bel punto interrogativo andrebbe invece messo sulla Turchia: una nazionale che dopo il grande risultato ottenuto nei Mondiali in casa, dove è giunta all’atto finale poi perso con gli Usa, non è più riuscita a ripetere quelle prestazioni, vedi anche le qualificazioni dell’anno scorso dove è stata battuta due volte dalla nostra nazionale, nonostante il basket turco sia in forte ascesa e i club (blocco Efes-Fenerbahce-Besiktas-Galatasaray su tutti) siano tra i pochi a non risentire troppo della crisi grazie a grandi sponsor nazionali che investono nel basket. Tanjevic ha quindi il suo bel da fare per plasmare il talento che ha nel roster partendo dalla bandiera Turkoglu che guida anche il gruppetto di giocatori provenienti dall’America con Asik e Ilyasova, i quali si inseriscono in un reparto lunghi veramente importante ed attrezzato se contiamo i vari Savas, Erden, Gonlum e Karaman: proprio in questo reparto c’è l’unica vera assenza, ovvero quella di Enes Kanter che non è mai stato in buoni rapporti con Tanjevic e che sta recuperando da un infortunio. Passando al reparto piccoli anche qui la Turchia può schierare un bel mix di esperienza e gioventù con Balbay, Preldzic, Ermis, Guler, Cetin, e Onan che completano la squadra e la inseriscono tra quelle con il roster più lungo: toccherà poi a Tanjevic assemblare i suoi ragazzi al meglio per estrapolarne la combo vincente.

Convocati Slovenia coach Bozidar Maljkovic
Nebojsa Joksimovic, Goran Dragic, Jaka Lakovic, Jaka Blazic, Zoran Dragic, Edo Muric, Bostjan Nachbar, Domen Lorbek, Jure Blazic, Mirza Begic, Uros Slokar, Gasper Vidmar.

Convocati Turchia coach Bogdan Tanjevic
Dogus Balbay, Birkan Batuk, Sinan Güler, Kerem Gönlüm, Semih Erden, Izzet Türkyilmaz, Dusan Cantekin, Serhat Cetin, Cemal Nalga, Melih Mahmutoglu, Ilkan Karaman, Oguz Savaş, Ömer Onan, Baris Ermis, Emir Preldzic, Ender Arslan, Ömer Asik, Ersan Ilyasova, Hidayet Türkoglu, Mükremin Deniz Kilicli.