La guida ad Eurobasket 2013

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A dieci giorni dalla prima palla a due degli Europei di Basket di Slovenia 2013, prima di analizzare tutte le pretendenti al trofeo, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla composizione dei gruppi, il formato del torneo, i suoi giorni di svolgimento, le arene dove si giocheranno le partite e un po’ di storia del torneo. Il tutto con la speranza di poter vedere l’Italia, che oltre agli esclusi Gallinari, Hackett e Bargnani dovrà valutare il recupero di Gigi Datome (alle prese con un infortunio alla caviglia), andare il più avanti possibile.

Composizione gironi

Gruppo A (Ljubljana): Ucraina, Gran Bretagna, Francia, Germania, Israele, Belgio
Gruppo B (Jesenice): Bosnia Erzegovina, Lituania, Macedonia, Montenegro, Serbia, Lettonia
Gruppo C (Celje): Polonia, Slovenia, Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia
Gruppo D (Koper): Finlandia, Grecia, Russia, Italia, Svezia, Turchia

Formato e programma del torneo

Il funzionamento nonostante l’aumento del numero delle squadre è sempre lo stesso: il primo turno sarà composto da quattro gruppi da sei squadre ciascuno che giocheranno tra loro nei primi 6 giorni di Torneo (dal 4 al 9 settembre, 12 partite al giorno, tranne il 6 e il 7, divise in tre fasce orarie), passano il turno le prime tre classificate che nel secondo turno andranno a formare altri due gironi da sei nazionali (dall’11 al 16 settembre, una partita al giorno sempre nelle tre fasce orarie); le prime quattro classificate andranno a comporre gli accoppiamenti dei quarti di finale (18 e 19 settembre, due partite al giorno), le vincenti se la vedranno nelle semifinali (20 settembre) e poi nelle finali 3°/4° e 1°/2° che si disputeranno il 22 settembre rispettivamente alle 17:30 e alle 21:00.

Arene

La Stozice Arena di Lubiana (questo l’indirizzo: Vojkova Street, 1000 – Ljubljana) sarà la sede centrale dell’Europeo. Qui si giocheranno la seconda fase, i quarti di finale, le semifinali e le finali. Inaugurata il 10 Agosto 2010 con l’incontro tra Slovenia e Spagna ha una capienza di 12.500 posti a sedere, è situata nella parte nord del centro della città ed è la casa durante la stagione dell’Olimpia Lubiana. Oltre alle partite di basket ospita anche incontri di volley, pallamano, hockey, e concerti musicali. Lo scorso si è mostrata in tutta la sua bellezza e fruibilità negli Europei Under 20, prova generale per l’evento di questo settembre.

La Tivoli Arena di Lubiana (questo l’indirizzo: Celovška cesta 25, 1000 – Ljubljana) vedrà scendere sul parquet le squadre del girone A del primo turno; 5.600 posti a sedere di capacità è stata costruita nel 1965 e rinnovata nel 2000, a lungo casa dell’Olimpia ora ospita soprattutto concerti e le partite di hockey dell’HDD Olimpija Ljubljana. Curioso il contesto: il palazzetto è inserito all’interno del Park Tivoli, il parco più grande della capitale slovena.

La Podmežakla Hall di Jesenice (che si trova a Ledarska 4, 4270 – Jesenice) è stato aperta nel 1976 ma ingrandita nel 2010 e rinnovata completamente nel 2013 proprio per EuroBasket con la capacità portata a 5.500 posti. Durante la stagione è la casa degli HK Acroni Jesenice, squadra di hockey su ghiaccio.

La Zlatorog Arena di Celje (indirizzo: Opekarniška cesta 15, 3000 – Celje) ospiterà le sei squadre del girone C con i suoi 5.200 posti a sedere di capacità; inaugurata nel 2003 ospita le partite casalinghe della squadra di pallamano Rokometni Klub Celje.

Infine la Bonifika Arena di Koper (indirizzo: Cesta Zore Perello-Godina 3, 200 – Koper) sarà il palazzetto dove scenderà in campo il gruppo D e quindi i nostri azzurri; 5000 posti di capienza è stata completamente rinnovata quest’anno ed al momento è la sede di gioco dell’UKK Koper che milita nella seconda lega slovena. La città, in italiano conosciuta come Capodistria, dista appena 20 minuti da Trieste (21 km) e soli 9 km dal confine con l’Italia.

Albo d’oro

Le ultime due edizioni sono state dominate dalla Spagna che si è portata a casa la medaglia d’Oro in entrambe le occasioni. Le Furie Rosse hanno un gruppo solidissimo, costruito in tanti anni di settori giovanili, ma anche il loro ricambio è nettamente il migliore che si possa trovare nel Vecchio Continente (e non solo). I secondi posti nel 2007, 2003 e 1999 e il bronzo ottenuto nel 2001 fanno capire ancora di più la continuità nell’ultimo decennio, e oltre, avuto dagli spagnoli.
Russia, Grecia e Lituania sono le nazioni in grado di vincere l’Oro prima dell’egemonia spagnola e dopo il dominio serbo; quest’ultimi si sono portati a casa la medaglia con più valore nel 1995, 1997 e 2001, senza però poi riuscire a tornare a quei livelli se si esclude l’argento del 2009.

E l’Italia? Purtroppo sappiamo tutti che le ultime edizioni non sono state molto fortunate per noi: lontanissimo sia l’Argento del 1997 sia l’Oro 1999, e anche il bronzo del 2003. Da allora due noni posti, addirittura la mancata qualificazione nel 2009 e la 17esima posizione nella scorsa edizione in Lituania.

Uno stimolo in più per i nostri azzurri di dimostrare a tutti che il movimento c’è ed è vivo.

8 COMMENTS

  1. Pianigiani in ogni intervista dice che siamo scarsi, che se non giochiamo sopra le nostre possibilità non possiamo competere. Tradotto: se perdiamo è normale, se vinciamo una partita è merito dell’allenatore. Se fossi un giocatore dell’Italia lo disprezzerei. Si para il c..o. Anche perchè i dubbi su di lui iniziano a venire a galla. Si è visto che siena ha vinto senza di lui e senza il rooster che lui aveva. In Turchia ha fallito di peso. Forse il vero elemento non competitivo è lui!

  2. lungi da me difendere pianigiani ma sul fatto che siamo scarsi non penso vi siano dubbi, sotto i tabelloni poi rasentiamo il ridicolo,
    peccato per quello che poteva essere e – a meno di miracoli . non sarà…

  3. Sulla carta, anche a pieno organico, non so se l’Italia si trova tra le prime 4 in Europa, ma almeno poteva giocarsela. Adesso poi la vedo dura andare da qualche parte. Se devo dirla proprio tutta a me Pianegiani non piace: giusto negli ultimi europei mi ricordo che ad un certo punto fece partire Bargnani da sesto uomo. Mah!!!

  4. In Italia nelle squadre di club giocano solo gli stranieri. Gli italiani sono pochissimi e spesso compressi. Vedi Melli, che ha potenziale ma non ha sviluppato personalita’. La nazionale riflette questo stati di cose.

  5. la rai a giorni chiuderà l accordo per tutte le partite dell italia più altre 35, a dir la verità vedendo il servizio offerto il biennio scorso non sono per niente contento della notizia

  6. Per quanto riguarda le possibilità di risultato, visto anche la serie di infortuni, mi sa che va già di lusso se superiamo il primo turno. Peccato perchè con il roster completo forse qualcosa eravamo in grado di raggiungere.
    Per il resto è sempre la solita storia. In un paese calciocentrico è molto difficile trovare nuove leve italiane ci vorrebbe un cambiamento a tutto tondo per promuovere uno sport bello e divertente, ma mi rendo conto, poco conosciuto.

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