MensSana Siena: sarà una nuova resurrezione?

0
1197

All’inizio della scorsa stagione Siena si affacciava al campionato come squadra rivoluzionata, che aveva perso molti pezzi pregiati come McCalebb, Andersen e Stonerook nonchè la sua guida Pianigiani. Si diceva che non sarebbe stata in grado di ripetere le grandi vittorie ottenute negli anni passati ed invece i ragazzi di coach Luca Banchi stupirono tutti andando a scrivere un’altra pagina incredibile del basket senese.
Quest’anno la storia si ripete: la società ha dovuto dimezzare di nuovo il budget, complice la crisi del gruppo Montepaschi, e rinunciare quindi ai pezzi da novanta che le avevano permesso di smentire tutti l’anno prima. Infatti sono finiti a Milano Moss e Kangur, nonchè coach Banchi, Sanikidze è andato a giocare in Spagna al Saragozza, Eze non è stato riconfermato, anche capitan Carraretto se ne è andato a Verona e per poco anche Daniel Hackett non finiva alle scarpette rosse. Qui però è prevalsa la volontà di Daniel di rimanere in Toscana e giocarsi una stagione dove dovrà ricoprire il ruolo di trascinatore e guida, tra l’altro rinunciando per il secondo anno di fila alle offerte dell’EA7. Altro punto in comune con l’anno scorso sarà il successore di Banchi in quanto, così come lo stesso era stato secondo di Pianigiani prima di subentrargli, allo stesso modo la panchina è stata affidata a Crespi, vice-coach di Banchi nell’ultima stagione.

Ma a parte queste ricorrenze l’impressione è che quest’anno Siena parta veramente un gradino sotto le altre contendenti, e sarà ancor più arduo riconfermarsi o quanto meno raggiungere le finali, considerando il duplice impegno con l’Euroleague, che sappiamo toglie energie preziose, e considerando una squadra tutta nuova con molti elementi giovani. Crespi punta molto sui classe ’90: David Cournooh, Mattia Udom ed Erick Green : i primi due, italiani a dispetto del nome, hanno assaporato l’aria senese nelle selezioni giovanili prima di fare esperienze nelle leghe minori, mentre Green è stato la 46° scelta del draft 2013 e i suoi diritti sono in mano a Denver. Cercheranno di aiutarli a crescere gli unici tre elementi rimasti dalla scorsa stagione ovvero Hackett, Ortner e Ress, tra l’altro neo capitano; a loro si affiancano Jeff Viggiano e Taylor Rochestie nel reparto play-guardie, ex, rispettivamente, di Brindisi e Biella, Othello Hunter e Spencer Nelson nel reparto ali/centri, due vecchie conoscenze del nostro campionato. La rosa è poi completata da Kim English, giocatore che si adatta a più ruoli, proveniente dai Detroit Pistons.

Insomma una squadra tutta da scoprire con molti giocatori che hanno voglia di emergere o di confermarsi, ma il compito più arduo spetta a coach Crespi che deve modellare una squadra nuova abituata all’interno di un contesto vincente.
La prima prova si avrà già martedì, quando al PalaEstra arriva la Cimberio Varese per il primo trofeo stagionale, la Beko SuperCoppa Italiana 2013, targata RCS.