Serie A 2013/14 al via: la griglia di partenza

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Ormai ci siamo, dopo l’impresa sfiorata dalla Nazionale italiana agli Europei in Slovenia e la Supercoppa Italiana vinta dalla Montepaschi Siena sulla Cimberio Varese, domani sera prende il via il massimo campionato nazionale. Un campionato che deve dimostrare i progressi dell’anno scorso in termini di gioco, di competizione, di spettacolo e di pubblico, perchè l’obiettivo è sempre quello di tornare ad affollare i palazzetti e far appassionare nuovamente la gente. Tanto più che quest’anno ci sono numerose pretendenti al titolo che già promettono battaglia.

Andiamo allora a fare una sorta di griglia di partenza delle squadre.

Davanti a tutte dovrebbero esserci l’EA7 Emporio Armani Milano e il Banco di Sardegna Sassari, per la profondità e la qualità del roster sicuramente ma anche per gli allenatori: da una parte Luca Banchi, nuovo arrivato su cui si ripongono tante aspettative, dall’altra Meo Sacchetti simbolo di continuità. Sono le squadre più attrezzate anche per il doppio impegno campionato-coppe europee e il mercato estivo è stato molto convincente per entrambe.

Alle loro spalle un folto gruppo di squadre che possono certamente dire la loro come la Montepaschi Siena, la Cimberio Varese, la Pallacanestro Cantù, l’Acea Roma, la Scandone Avellino, la Reyer Venezia e la Grissin Bon Reggio Emilia, ma andiamo con ordine. La Montepaschi nonostante tutti i problemi avuti ha costruito una buona squadra con parecchi giovani interessanti, sembra dura che riesca a ripetersi anche considerando l’Eurolega che toglie sempre tante energie, la vittoria della sua 7° Supercoppa però ha smentito nuovamente tutti gli scettici, mostrando comunque un gruppo già solido.
Varese ha visto smobilitarsi la squadra che ha dominato la scorsa regular season ma è riuscita a mettere in piedi un roster di tutto rispetto e anche con una certa esperienza necessaria per gestire l’Eurocup, con in più un coach che cerca il rilancio come Frates. Appena un passo sotto si schierano Cantù e Roma: la prima rappresenta un esempio in quanto ha investito sugli italiani e ha preso un coach che sa valorizzarli come Sacripanti per aprire un nuovo ciclo (anche se è di ieri la notizia che la famiglia Cremascoli ha fatto un passo indietro mettendo in vendita la società), mentre la seconda dopo l’incredibile finale della scorsa stagione ha perso l’ossatura portante del capitano e del coach, entrambi amatissimi dai tifosi; ma anche in questo caso si riparte da un allenatore che ha voglia di rifarsi come Dalmonte e con un roster da valutare ma interessante. Sia per Roma che per Cantù, come già detto per le altre sarà da valutare come assorbiranno le fatiche europee sperando che riescano a fare onore al nostro paese.

In fondo a questo gruppo Avellino, Reggio Emilia e Venezia, due tra le squadre che più hanno cambiato e che rappresentano le outsider pretendenti ad un posto in alto nella classifica: la Scandone vuole riscattare una brutta annata e per farlosi si è affidata al vecchio condottiero Vitucci, una sicurezza; mentre Reggio e la Reyer hanno scelto la linea della continuità con coach Menetti e Mazzon e soprattutto hanno costruito due squadra che sorprendono per talento e duttilità. La Grissin Bon ha fatto probabilmente il colpo più importante della serie A acquistando James White, di ritorno dall’avventura NBA con i Knicks, mentre Venezia con la coppia Smith-Taylor promette scintille.

Nella seconda parte della griglia troviamo, a ridosso delle prime formazioni la Granarolo Bologna, la Pasta Reggia Caserta e l’Enel Brindisi. I bolognesi devono riscattare un’anata orribile e per farlo ripartono dai simboli del passato e da una squadra giovane che dovrà essere plasmata da coach Bechi; i pugliesi sono invece una possibile mina vagante con tanti nomi da verificare in roster e spetterà a Bucchi farli rendere al massimo, mentre occhio a Caserta che riparte dall’esperto coach Molin e da una formazione giovane con soli italiani e americani.

Dietro questi team sono pronte a lottare per la salvezza la Sutor Montegranaro, la Vuelle Pesaro, la Vanoli Cremona e la neopromossa Giorgio Tesi Group Pistoia. Montegranaro e Cremona sono un forse un piccolo passo avanti potendo contare su due coach confermati, Recalcati e Gresta che già conoscono l’ambiente e parte della squadra; mentre Pesaro ha scommesso su Sandro dell’Agnello per riportare la squadra più in alto dopo un periodo difficile, infine Pistoia, la neo-promossa, con Moretti in panchina vuole stupire e soprattutto rimanere nella massima serie, ma non sarà facile.

Insomma ci aspetta una stagione molto interssante e tutta da seguire, poi sarà il campo a parlare. Si parte domani sera alle 18:15.

2 COMMENTS

  1. secondo me ancora manca qualcosa nonostante sia stata costruita una ottima squadra, anche perchè la concorrenza è tanta ed agguerrita però i playoff possono essere un obiettivo ed allora potete sognare!

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