SuperCoppa 2013: Siena ancora regina!

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Siamo ancora qui, a celebrare per l’ennesima volta un successo della Montepaschi Siena, il sedicesimo tra gli ultimi diciassette disponibili in Italia. Siamo ancora qui ad esaltare il grande lavoro di una società che pur con un budget ridotto riesce sempre a costruire squadre vincenti; la mentalità e la convinzione della la MensSana non si trovano in nessun’altra parte nel nostro paese. Con un roster completamente rinnovato, un nuovo capo-allenatore e contro una squadra forte come Varese i toscani non hanno avuto troppi problemi, stritolando gli avversari in un quarto periodo dominato da Tomas Ress e Daniel Hackett, casualmente ma non troppo, due della vecchia guardia. Proprio il figlio del grande Rudy è stato nominato MVP della manifestazione al termine di una prestazione straordinaria: 14 punti, 6 rimbalzi e 10 assist!
L’81-66 finale forse non rispecchia i veri valori delle squadre: i lombardi, rimasti in scia per 32 minuti, sono poi dovuti soccombere contro il quintetto con Ress da 5, impraticabile per i ragazzi di coach Frates. Il 33enne di Salorno, alla settima stagione in bianco-verde, ha sfoderato un ultimo quarto da incorniciare, con 11 punti (3/4 da tre) in 9 minuti! Non tutto è da buttare quindi per la Cimberio, che sicuramente ha grossi margini di miglioramento, e soprattutto si può coccolare la propria stellina Achille Polonara, eroico nel primo tempo con 17 punti!

Coach Frates, ovviamente deluso per l’occasione sprecata, sa di aver gettato delle buoni basi da cui partire domenica, quando inizierà il campionato:

Guardiamo il lato positivo della partita, ossia l’atteggiamento difensivo e la voglia di giocare col piglio giusto. Abbiamo sofferto il quintetto atipico di Siena con Ress da pivot senza trovare la soluzione tattica per limitarlo, ma ci siamo comunque battuti con ardore. Ere? Purtroppo non è in condizioni brillanti ma è il nostro capitano e dobbiamo stargli vicino. Ma ci sono buone prospettive di crescita e siamo fiduciosi in vista del campionato.”

Di tutt’altro umore invece Marco Crespi, al primo successo in Serie A:

Questo successo è nato dalle vittorie dello scorso anno ed anche se i protagonisti sono stati parzialmente diversi il ringraziamento va a chi ci ha permesso di arrivare qui. La svolta della partita è arrivata col quintetto con Ress e due ali, ma la base è stata la difesa di squadra che è stata determinante per limitare Varese. Siamo ripartiti da zero con una squadra senza memoria ma in sei settimane giocatori con storie diverse hanno lavorato insieme per un obiettivo comune importante. E iniziare la stagione alzando una coppa è motivo di grande soddisfazione per il club, la città ed i tifosi.”

Insomma, il nostro basket è ripartito esattamente da dove aveva lasciato, con Siena che alza una coppa. Se qualcuno pensava che la Montepaschi fosse fuori dai giochi per la vittoria del campionato si sbagliava di grosso, Milano avvisata!