Zach Hodskins, eroe romantico della palla a spicchi

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A volte lo sport, e nel nostro caso il basket, ci regala storie fantastiche che superano i confini della realtà come quella che che riguarda un diciassettenne americano di nome Zach Hodskins. Originario di Milton (stato della Georgia) nasce senza gran parte del braccio sinistro, più precisamente l’arto si sviluppa fino al gomito: nonostante ciò il ragazzo manifesta fin da piccolo l’intenzione di giocare a basket ma come potete ben capire incontra diverse difficoltà ad intraprendere questo sport in maniera normale. In questi casi però, la forza di volontà supera tutti i limiti, anche quelli fisici, ed è cosi che Zach inizia a coltivare il suo sogno, ovverosia quello di giocare in una squadra composta da normodotati.

Il suo percorso all’high school di Milton è a dir proprio sorprendente tant’è che Zach Hodskins dimostra di avere delle doti tecniche molto importanti, in particolare un’ottima padronanza nel palleggio ed un tiro molto preciso. Nel suo anno da Junior le cifre parlano di 11 punti di media e quasi il 60% dall’arco, niente male per un ragazzo con delle evidenti difficoltà fisiche. Quello che più impressiona di Zach (195 cm per circa 90 kg) è il suo innato e strabiliante ball handling unito a delle incredibile doti di passatore: guardando suoi video su Youtube si notano tanti passaggi no-look che rendono il suo gioco assolutamente spettacolare.

La storia di questo ragazzo è già meravigliosa perché solo il fatto di poter competere con dei ragazzi normodotati per Hodskins è già un motivo d’orgoglio, ma è quello che è accaduto nel suo ultimo anno all’high school che ha impressionato un po’ tutti. Gli scout di molti college hanno cominciato a seguire le gesta di Zach non valutando il ragazzo in base al suo handicap ma esclusivamente per le sue doti cestistiche. Il risultato è stato la chiamata di molti atenei prestigiosi, fra tutti Kentucky e i Florida Gators: stiamo parlando di due università considerate di élite in Division One e che hanno fatto la storia del basket NCAA. Il ragazzo ha valutato entrambe le offerte e ha anche visitato il campus di Florida, dove ha parlato con coach Bill Donovan: Zach è rimasto colpito dalla sua assoluta sincerità nel dimostrargli il proprio interesse e dalla promessa che sarebbe stato trattato come tutti i suoi futuri compagni. Hodskins, rimasto fulminato dall’incontro con l’ex allievo prediletto di Rick Pitino, non ci ha pensato un attimo e ha firmato la sua lettera d’intenti per l’Università della Florida.

Siamo di fronte ad una storia assolutamente incredibile che probabilmente rende la pallacanestro ancor più magica e romantica, perchè questo ragazzo, al di là di come potrà andare la sua avventura al college, ha vinto una sfida per certi versi impossibile, quella di farsi valutare come un normale giocatore indipendentemente dal suo handicap. Bravo Zach, ci hai sempre creduto e non ti sei mai arreso!

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