Notte NBA: Blazers e Spurs suonano la decima

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Curiosità

Italiani: 11 punti (5 su 14 al tiro) con 4 rimbalzi e 5 assist per Andrea Bargnani nella sconfitta dei Knicks a Washington. Marco Belinelli risponde con 10 punti (3 su 9 al tiro), 3 rimbalzi e 4 assist in 22 minuti nel netto successo degli Spurs sui Cavaliers.


Si ferma a 13 la striscia di gare in doppia doppia per Chris Paul che nella vittoria dei Clippers sui Kings chiude con 22 punti e 9 assist: è comunque record NBA per CP3.


San Antonio e Portland arrivano a 10 vittorie di fila, striscia attiva più lunga della stagione (entrambe a 12-1 di record). Gli Spurs eguagliano l’inizio della stagione 2010-11 e Tim Duncan festeggia le 1400 gare in carriera (playoffs compresi).


Nella sconfitta in casa dei Pacers, non basta ai 76ers un grande Michael Carter-Williams: massimo in carriera per il rookie, 29 punti, cui aggiunge 7 recuperi (career high eguagliato). E’ il primo Sixer con più di una gara con almeno 7 recuperi dai tempi di Iverson (2004-05).

 

Risultati della notte


Los Angeles Clippers (9-5) – Sacramento Kings (4-8) 103-102
(Paul 22; Cousins 23)


Indiana Pacers (12-1) – Philadelphia 76ers (6-9) 106-98
(Hibbert 27; Carter-Williams 29)


Washington Wizards (5-8) – New York Knicks (3-9) 98-89
(Wall 31; Anthony 23)


Atlanta Hawks (8-6) – Boston Celtics (5-10) 87-94
(Horford 18; Bass 17)


Miami Heat (10-3) – Orlando Magic (4-8) 101-99
(Wade 27; Davis 20)


Houston Rockets (9-5) – Minnesota Timberwolves (8-7) 112-101
(Brooks 26; Love 27)


Milwaukee Bucks (2-10) – Charlotte Bobcats (7-7) 72-96
(Middleton 20; Jefferson 19)


San Antonio Spurs (12-1) – Cleveland Cavaliers (4-10) 126-96
(Green 17; Bynum 16)


Denver Nuggets (6-6) – Dallas Mavericks (9-5) 102-100
(LAwson 20; Nowitzki 27)


Golden State Warriors (8-5) – Portland Trail Blazers (12-2) 101-113
(Thompson 30; Aldridge 30)

 

Highlights

11 COMMENTS

  1. Nella partita di Miami sull’ultimo tiro di Orlando c’era un fallo grosso come una casa non fischiato
    la sudditanza che c’è’ nel calcio c’è’ anche nell’nba.

  2. Beh, Sullinger è stata davvero una gran pescata. Per essere uno sottodimenzionato si fa rispettare pure da 5. Lui, Green, Bradley e direi anche Olynyk sono il patrimonio per il futuro. Gli altri speriamo di sbarazzarcene, tranne “The Real Jordan” che fa sempre il suo (contro ogni mia previsione).

    NY non so se aspetta di retrocedere per cacciare Woodson. A parte il coach comunque, squadra costruita per perdere. Fossi in Indiana proverei a mandargli lì Scola+Granger per prendere Bargnani. Secondo me a quelli lì manca solo uno davvero pericoloso in attacco e che sia meno ingombrante di Granger. Per Indiana comunque o quest’anno o mai più. Stephenson il prossimo anno si accasa da qualche altra parte e il cap non permette movimenti. Contratti di Mahimi e Hill assurdi, e quello di West un tantino esagerato.

    Su Portland tengo il silenzio (per rispetto a oregon!!)

    SAS è impressionante la facilità con cui vince, tenendo i suoi big a cifre bassissime. Stanno sempre lì…

    Poi c’è lui, che lui ormai è inarrestabile e fa quello che vuole… Ah, Beasley 4/4, ha praticamente le % dal campo di Shaq! Secondo me giocando con quelli anche io ho le mie possibilità per mettere a referto un paio di punti.

    • credo che miami sia superiore sotto ogni aspetto ad ogni altra squadra ed hanno aggiunto beasley che sta già funzionando se oden dovesse mai arrivare a dare anche solo 10 minuti buoni (dubito) penso che non c’è manco da iniziare a parlarne.

      • Teniamo uno spiraglio aperto ad un eventuale exploit di Indiana in finale di conference, dipendentemente dalle condizioni di Wade. Per il resto, strafavoriti…

  3. Ah ho dimenticato un pezzo importante! T Jones in quintetto per Houston è manna dal cielo!! Mantiene tutte le promesse della passata Summer League. Mi dispiace per Asik, ma questo è il quintetto. Il turco tornerebbe utile in ottica PO per un ruolo simile a quello che aveva a Chicago, ma con il salto contrattuale che farà l’anno prossimo verrà scambiato.

    Menzione anche per i Kings che si ricordano incredibilmente di avere Patterson in roster.

  4. Guardando le classifiche di conference, nonostante tutte le squadre abbiano giocato solo una quindicina di partite, chi più chi meno, è assurdo e esilarante notare la differenza tra le squadre. Ad ovest su 15 squadre 12 hanno un record positivo mentre a est solo 5 su 15. Eppure molti talenti si sono spostati verso est ultimamente, ma questo non ha cambiato le sorti di una conferenze che, tralasciando i soliti noti, continua essere derelitta e inferiore all’altra…

    • Le 2 conference sono di due livelli totalmente diversi. A fine stagione le cose saranno un po’ più equilibrate (almeno fra le rispettive prime 8). Ed est molte squadre sono ancora in rodaggio.

  5. Ma sullinger che tira da 3? Sorpresona! Per ora percentuali da aggiustare, ma gran sorpresona!

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