Notte NBA: Blazers inarrestabili, Hill è l’eroe dei Lakers

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Curiosità

Sesta vittoria in fila per i Blazers, che battendo i Raptors diventano la seconda forza della Western Conference (8W-2L) dietro solo agli Spurs (9W-1L), gli unici con una striscia vincente più lunga rispetto alla squadra dell’Oregon.


Per Toronto è arrivata invece la settima delusione stagionale, questa volta al termine dell‘over time. A mandare la partita al supplementare ci ha pensato Rudy Gay, al sesto canestro per vincere o per pareggiare negli ultimi dieci secondi della partita dal 2009 ad oggi, superando così al primo posto Melo Anthony in questa classifica… alla faccia di chi dice che l’ex Memphis non è decisivo.


Tornano a vincere i Los Angeles Lakers, l’eroe di giornata, a sorpresa, è Jordan Hill, che per la seconda volta in cinque giorni ha aggiornato il suo career-high. Questa notte ha sommerso i Pistons con 24 punti e 17 rimbalzi migliorando i suoi record in entrambe le voci.


Solo 6 minuti con 0/1 da tre ed un rimbalzo per Gigi Datome nella sconfitta dei suoi Pistons allo Staples Center.

Risultati della notte

Toronto Raptors (4-7) – Portland Blazers (8-2) 110-118 OT
(Gay 30; Aldridge e Lillard 25)


Sacramento Kings (2-7) – Memphis Grizzlies (5-5) 86-97
(Outlaw 18; Randolph 22)


Los Angeles Lakers (5-7) – Detroit Pistons (3-6) 114-99
(Hill 24; Jennings 23)

 

Il meglio della notte NBA

8 COMMENTS

  1. Jordan Hill è una delle tante ottime scelte di draft fatte dai KNICKS (insieme a Gallo, Wilson Chandler, David Lee, Fields, Toney Douglas, Frye ecc.) tutte rigorosamente NON trattenute.
    Adesso manderanno cia anche Schumnpert, tanto per non smentirsi.
    Con tutte le sue scelte in campo oggi NY sarebbe più forte, non credete ?

    • Senza dubbio. Gallo, Chandler e Lee se non sbaglio giocavano assieme. Se a questo nucleo avessero aggiunto Tyson Chadler ed un buon play che sappia far girare la pall, ora sarebbero decisamente più funzionali della squadra attuale.

  2. Quando è in serata Hill è dominante a rimbalzo!

    non ho visto la partita ma questi piston non mi convincono per niente…forse sarebbe il caso di pensare a una trade, scambiare monroe per un buon 3 con tiro da fuori, e prendersi un lungo che possa sostituire drummond nei finali di partita…tendendo smith da 4…

    ebbravi blazer! batum tuttofare!

  3. Ok per la prima volta in vita mia mi sento di dire, coach dei pistons non capisci una beata minchia!
    A parte il far giocare di più Datome, che è sindacabile, continuare a giocare co J-Smoove da 3 è un suicidio, I LAKERS TI HANNO FATTO A FETTE IN TRANSIZIONE E FACENDO GIRARE LA PALLA. Un Singler impalpabile lasciato in campo per un sacco di tempo, un buonissimo giocatore come KDP, rovinato da un play che si prende 22 fottuti tiri non è ciò che serve ad una squadra con già così tanti punti negli spot 5-4-3!

    • Proprio quello che dicevi quando abbiamo parlato di Monroe a Portland!!
      A proposito, sono contento di questo periodo, chiaro che non durerà, però mi piace, inoltre finalmente grazie a Mo Will abbiamo qualcuno che produce dalla panchina….evvai (anche Wright)

  4. Detroit è la classica squadra con tanto talento ammassato male (doppioni) e disposto peggio (fuori ruolo).
    Occorre mandare via subito il coach e fare un paio di trade che rendano più logiche le rotazioni (Josh Smith da 4 e Jennings da… ex).
    Peccato per il povero Giugi che è finito in un manicomio.
    Dal poco che ho visto è perfetto per fare il role playere nella NBA.

    • Monroe partirà quasi sicuramente, mi auguro per Detroit prima possibile, non perchè sia lui la causa del loro record, ma perchè la sua partenza può rendere più equilibrato il roster. Come già detto da molti Smith deve giocare da 4, Drummond è in netta evoluzione e quindi va sacrificato Monroe che potrebbe far gola a molti. Per lui deve arrivare un 2 od un 3, comunque con tiro da fuori. In alternativa uno tra Drummond e Monroe deve partire dalla panchina. Tra i free agent c’è anche Shannon Brown, potrebbe tornare utile.

  5. Jennings può diventare un jamal crawford un jr smith, ma non può essere il play di riferimento di una franchigia, gioca troppo da solo!

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