Notte NBA: volano Spurs e Pacers, infortunio per Rose

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Curiosità

Italiani: Marco Belinelli realizza 9 punti (4 su 7 al tiro, 1 su 3 da tre) con 3 rimbalzi e 2 assist nel successo degli Spurs a Memphis. Non vede il campo invece Gigi Datome nella sconfitta interna dei Pistons con gli Hawks.


San Antonio vince in casa dei Grizzlies, centra la nona vittoria in fila e arriva ad un record di 11-1: è la miglior partenza nella storia della franchigia dell’Alamo.


I Lakers approfittano dell’assenza di Curry e poi dell’infortunio di Iguodala per battere gli Warriors allo Staples: è l’11esima vittoria in fila in casa (dal 2008) dei gialloviola su Golden State.


Seconda tripla doppia in stagione, e in carriera, di Lance Stephenson nella vittoria dei Pacers a Boston: per Born Ready 10 punti, 10 assist e 11 rimbalzi, oltre a 4 recuperi.


Paura in casa Chicago Bulls: Derrick Rose è uscito nel terzo quarto della gara persa a Portland contro i Blazers e non è più rientrato. Per lui un problema al ginocchio destro (non quello operato che l’ha tenuto fuori tutta la passata stagione): oggi a Los Angeles si sottoporrà alla risonanza magnetica. Si teme per i legamenti.

 

Risultati della notte

Charlotte Bobcats (6-7) – Phoenix Suns (6-6) 91-98
(Henderson 17; Frye 20)


Philadelphia 76ers (6-8) – Milwaukee Bucks (2-9) 115-107 OT
(Turner 27; Butler 38)


Toronto Raptors (6-7) – Washington Wizards (4-8) 96-88
(Gay, DeRozan 17; Wall 37)


Boston Celtics (4-10) – Indiana Pacers (11-1) 82-97
(Crawford 24; George 27)


Detroit Pistons (4-8) – Atlanta Hawks (8-5) 89-96
(Singler 22; Teague 18)


Memphis Grizzlies (7-6) – San Antonio Spurs (11-1) 86-102
(Conley 28; Parker 20)


Minnesota Timberwolves (8-6) – Brooklyn Nets (3-9) 111-81
(Love, Martin 17; Blatche 16)


New Orleans Pelicans (6-6) – Cleveland Cavaliers (4-9) 104-100
(Gordon, Evans 19; Irivng 22)


Dallas Mavericks (9-4) – Utah Jazz (1-13) 103-93
(Ellis 26; Williams 19)


Portland Trail Blazers (11-2) – Chicago Bulls (6-5) 98-95
(Matthews 28; Rose 20)


Los Angeles Lakers (6-7) – Golden State Warriors (8-5) 102-95
(Gasol 24; Lee 21)

 

Highlights

7 COMMENTS

  1. Grande tristezza per gli infortuni di rose, ma soprattutto di marc che resta il mio lungo preferito in
    Questo momento! Spero non sia nulla fi grave…
    Per quanquanto riguarda le partite bella vittoria dei lakers che vincono per la prima volta 1 back to back.
    Ma soprattutto un ringraziamento a young che ogni tanto mi fa scordare che questo è un anno di transizione.
    Nets sempre piú al collasso, c è bisogno subito della cacciata di kidd per cercare di invertire sta tendenza.
    Una considerazione su due squadre di bassa classifica, detroit ha un grande talento nel roster ma non riesce ad esprimerlo… ieri notte con smith da 6 uomo è andata anche peggio ( datome 0 min. Tanto per cambiare)
    Boston invece continua a regalarmi soddisfazioni, spero solo che non arrivi a prendersi le prime due pick

  2. dispiace per rose….. se è quello che si dice non lo rivedremo piu su un parquet secondo me…. a meno che non voglia fare comparsate tipo roy e oden

    • Dire che non lo rivedremo più sul campo mi sembra esagerato,più che altro questo rimette in discussione tutte le scelte fatte dalla dirigenza bulls(e anche adidas) che lo aveva messo al centro del loro progetto ma che adesso mi sembra chiaro non potrà più esserlo. Se gli va bene potrà essere un secondo terzo violino

  3. Sono curioso di vedere i warriors da ora in poi,se sono veramente una squadra da titolo devono riuscire a far far fronte alle assenza di igoudala e curry visto che gli uomini per farlo li hanno,altrimenti le aspettative su di loro torneranno a ridimensionarsi.
    Comunque la est conference è veramente indegna, gia il fatto che toronto si trova quarta e prima in atlantic division con un record negativo la dice tutta,per non parlare poi di atlanta che ogni anno si fa la sua squadretta insulsa tanto sa che poi riesce comunque ad arrivare ai playoff visto l inadeguatezza degli altri,contenti loro a rimanere mediocri

    • Hai ragione leo85 … indegna mi sembra un aggettivo adeguato. Ma mi sa che anche quest’anno la vincente uscirà da questa conference. Capitolo atlantic: situazione al limite del paradosso. Ci sono ai primi tre posti squadre che a inizio stagione dovevano tankare (BOS e PHI) o date in via di smantellamento (TOR), mentre in coda le due pronosticate come potenziali contender (???) a Est. Mah … so che al momento può sembrare assurdo, ma personalmente credo che (infortuni permettendo) alla fine la Conference verrà vinta dai Nets.

  4. Ogni tanto, quando si verifica una serie di infortuni illustri in poco tempo, si riaccende il dibattito sulle partite NBA che sarebbero troppe.
    Io sono del parere che 82 gare + P.O. siano una assurdità e mi stupisce che, ci siano dei tifosi in america che si vanno a vedere 41 partite in casa della propria squadra.

    Ma finchè funziona così, probabilmente hanno ragione loro (sindacato giocatori compreso, perchè hanno paura che meno partite voglia dire salari medi più bassi).
    Io, se fossi nei giocatori, ragionerei invece al contrario: con le cifre che girano nell’NBA, con un salario MINIMO di quasi 1.000.000 di dollari, non sarebbe meglio pensare per prima cosa alla salute ?

    • Giocare meno partite significherebbe anche vedere partite migliori. Non solo perché con giocatori più riposati, ma anche perché le squadre sarebbero più allenate. Im RS tranne gli Spurs che hanno il pilota automatico, si gioca alla bene e meglio. Purtroppo Stern ha puntato tutto sulla quantità più che sulla qualità, e i numeri (in $) gli hanno dato ragione…

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