Notte NBA: Bargnani guida New York nel derby, Rivers raggiunge le 600 vittorie

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Curiosità

I New York Knicks vincono contro i Nets e interrompono la striscia negativa che durava da 9 gare. Lo scarto di 30 punti nel derby è il più largo dal 21 aprile 1993; ottava sconfitta nelle ultime 10 partite invece per Brooklyn che è la prima squadra quest’anno a perdere più di una partita con un distacco di 30 punti.


Andrea Bargnani chiude 16 punti (7/13 dal campo) e 3 stoppate in 27 minuti ma viene espulso per secondo tecnico per trash talking nei confronti di Kevin Garnett, con cui aveva avuto già una mezza rissa all’inizio.


I Bulls di Tom Thibodeau si confermano bestia nera per gli Heat di LeBron James, almeno in regular season. Dal 2010/2011 infatti Miami ha vinto una sola volta allo United Center a fronte di sei sconfitte. La sconfitta di 20 punti pareggia il secondo divario più ampio da quando LeBron James gioca in Florida.


Chris Paul e compagni, battendo i Grizzlies, regalano a coach Doc Rivers la vittoria numero 600 sulla panchina. Tra gli allenatori in attività solo Gregg Popovich e Rick Adelman hanno raggiunto questo traguardo.

 

Risultati della notte

Brooklyn Nets (5-14) – New York Knicks (4-13) 83-113
(Lopez 24; Anthony 19)


Memphis Grizzlies (9-9) – Los Angeles Clippers (13-7) 81-101
(Koufos 17; Paul 15)


Chicago Bulls (8-9) – Miami Heat (14-5) 107-87
(Boozer 27; James 21)

 

Highlights

20 COMMENTS

  1. Bargnani in versione orgasmica: tira bene, stoppa da matti e come al solito i rimbalzi li lascia prendere agli altri.
    Ma ciò che ha fatto con quel che resta di Kevin Garnett é stato davvero un sogno che diventa realtà: prima mezza-rissa con KG che, scoordinatissimo, prova a rifilargli un calcio senza riuscirci e subito dopo si fa espellere per trash-talk nei confronti di Garnett! Nel derby!
    Ad un certo punto pensavo fosse un sogno.

    P.S.= Joey Crawford vai in pensione. Stai davvero, davvero esagerando. Ridicolo

    • non so perchè ma a garnett il mago non è mai stato simpatico sin dai tempi in cui giocava a toronto;solo che adesso quando fa il bulletto rimedia solo figuraccie visto l età direi che è ora di risparmiarsele certe sceneggiate;
      riguardo la partità purtroppo non l ho ancora vista ma leggo di un 8/12 di melo(credo che non tirasse così poco e così bene dai tempi del college)di un shumpert cinque su sette da tre(!?!) e di un jr che in 25 min si è preso solo 6 tiri e di un stat solido;
      la domanda è pochezza dell avversario giornata buona al tiro o partita della svolta?

      • Se davvero capiscono che giocando tutti insieme offensivamente sono devastanti, sono a posto, poi in difesa si arrangiano.
        Ma difendere quei cinque li che si passano la palla… E’ un incubo!

        • non lo so non l ho vista quindi vado a tentativi:leggendo i parziali mi sembra di capire che l ha partita si sia chiusa nel terzo quarto dove i nets l hanno data la; presumo per problemi di rotazioni corte oppure per falli.
          oppure sono veramente ma veramente scari cavolo farsi dare trenta punti daa ny ce ne vuole!

      • Giornata buona al tiro, nel primo tempo li ha tenuti avanti la buona percentuale da 3 e nel secondo tempo i Nets sono crollati ed i Knicks hanno avuto vita facile.
        Troppo poco per dire che è la svolta.

        Contento per Bargnani, almeno rispetto agli ultimi due anni a Toronto ha le giuste motivazioni.

        • New York come talento offensivo totale non credo sia seconda a nessuno. Oggi ha tirato bene, ma non per un caso, semplicemente perch i tiri sono stati selezionati meglio e questo frutto di una maggior circolazione di palla. Basta guardare qualche spezzone di partita per vedere che in tanti hanno passoto il tiro al compagno più libero in situazioni in cui fino ad ora ne sarebbe uscita una forzatura. Se riecono a giocare così più spesso allora sono ben indirizzati verso la ripresa, perch poi rientrerà anche Chandler e la difesa la suficienza dovrebbe raggiugerla. Speriamo che Woodson abbia la personalità ed i giocatori la maturità, per capire che giocando assieme la stagione possono ancora raddrizzarla.
          Dal lato Brooklyn c’ da dire che oltre agli infortuni (ma tanto non vincono neppure con la squadra completa) il loro attacco fa cag…! La scelta di assumere Kidd io non l’ho mai capita. Magari non tutta colpa sua, ma un minimo di impostazione alla squadra va data. Ora si tolto anche il supporto di Frank, quindi si fa maggiormente carico di ogni responsailità nella gestione della squadra! Dalla prossima dovrebbe tornare D-Will, vedremo se cambierà qualcosa.

          • L’attacco dei Knicks oggi ha girato al massimo possibile. Anche l’anno scorso erano riusciti a chiudere più di una volta sopra il 50% da tre ma non mi ricordo una partita in cui Melo e JR Smith abbiano chiuso con queste percentuali.
            L’impressione é che, essendo partiti subito benissimo, tutti abbiano giocato di squadra senza incaponirsi per cercare di piazzare parziali

            Il problema di NYC é che diverse volte l’anno scorso sembrava aver capito come far girare la palla e rendere al massimo in attacco. Ma poi é andata a finire come tutti sappiamo…

  2. riguardo miami quest anno qualche passo falso lo ha, bisogna anche dire che l “androide” per quanto sia “androide” può capitare che non sia in serata e in queste partite wade non è solo un ornamento di cui si può ance fare a meno

    • si ok in controllo però venti punti ad esempio SA li prende quando decide di non far giocare i titolari per darla la

      • LeBron sarà anche un alieno, ma Miami senza Wade non va da nessuna parte.
        Infatti lo stanno centellinando per i PO.
        Tanto in R.S. vittoria più, vittoria meno, non cambia molto.
        Certo, c’è il discorso della settima in casa, ma Indiana è molto più continua nel suo rendimento e il primo posto in RS non glielo possono togliere.
        Quindi vivacchiano al secondo posto, senza spremersi troppo, seguendo le voglie dell’alieno.
        Neppure sbagliata come strategia.

      • Infatti ieri in quintetto c’era Allen…
        Dico in controllo perché un’altra stagione a 1000 come l’anno scorso non se la possono permettere nemmeno loro, se vogliono che Wade arrivi vivo alla fine dei PO. Anche Lebron ha problemi alla schiena. Non vedo che convenienza possano avere ad ingaggiare una lotta all’ultimo sangue con Indiana per vincere la conference tanto più che rischi di ammazzarti di fatica per arrivare dietro comunque (Indiana mi sembra molto più squadra da RS rispetto a Miami). Il fattore campo d’altronde conta poco o niente.

  3. qualcuno mi sa dire che ha detto Andrea per prendersi il secondo tecnico?
    ho visto la partita e il video a rallentatore solo che non riesco a leggere il labbiale.
    comunque dopo questa “bravata” si è conquistato il rispetto dei tifosi, dei compagni e soprattutto di Melo(vedi quello che è successo al MSG contro i Celtics l anno scorso).
    per non parlare del primo quarto che ha giocato (che secondo me è stata la scintilla che fatto capire a melo che doveva passare il pallone)!!!!!

  4. Che fine triste KG :(…
    Dal tabellino dei NYK nessuno si è preso più di 15 tiri… non succederà più per i prossimi 2000 anni. I Nets poi, oltre ad essere una squadra fatta male hanno pure fuori metà roster. Quale svolta…

  5. Oggi ragazzi commento un po’ diverso,si va con i candidati al Most Improved Player: Anthony Davis-Il ragazzo e’letteralmente esploso,come del resto tutti si aspettavano facesse.Difesa e,soprattutto ma non solo,stoppate in quantità e in attacco mi sembra sia siano fatti ancora progressi.Lungo del futuro e franchise player se c’è n’è uno. Bradley Beal:Esploso sotto il profilo realizzativo in maniera clamorosa con assalti ai 30elli sempre più frequenti.Grande scelta degli Wizards (non pensavo di arrivare mai a dirlo) allo scorso draft e con lui e Wall nella capitale i playoff non sono più eresia. Evan Turner:Nel contract year sicuramente,ma adesso sembra perlomeno un giocatore di buon/più che buono livello NBA.Caso spinoso per Philadelphia questa estate. Eric Bledsoe:Il pupillo di CP3 ha in mano la franchigia ed è letteralmente esploso anche lui sotto il profilo realizzativo.Atleta spaventoso e difensore più che buono. Anche per lui si prospetta una calda estate. Gerald Green:Anche lui a Phoenix,sembra tornato quello dei Nets ed intanto ci delizia sempre con i suoi voli sopra il ferro. Mike Conley:Già l’anno scorso,dopo la dipartita di Rudy Gay,aveva assunto maggiori compiti offensivi.Sta giocando sempre meglio e sempre con più continuità. Lance Stephenson:A me fa impazzire:passa,difesa e rimbalzi.Ormai una tripla doppia di media e metà delle ragazze dell’Indiana stuprate,Born Ready e’uno dei segreti della straordinaria conferma di Indiana. Enes Kanter & Alek Burks:Giocano nel contesto più disastrato della NBA attuale ma i numeri parlano.I Jazz hanno spazio salariale,giovani con potenziale e un ottimo GM.Servirebbe solo un certo canadese e nello Utah ci si diverte negli anni a venire Jodie Meeks,Wesley Johnson & Xavier Henry:Sistema DAntoni:maneggiare con calma,ma i 3 sono al 50 % e,soprattutto Johnson e Henry,sembrano finalmente giocatori NBA.Ragazzi questi sono i miei candidati voi che ne pensate? Saluti a tutti

    • Sottoscrivo il post di Jacopo: tutti i nomi che ha citato sono senza dubbio interessanti.
      E forse ce ne sono altri degni di una citazione: tra i lunghi metterei Miles Plumlee, John Hansen, Sullinger & Drummond.
      Fra i 3 dei Lakers il mio preferito è di gran lunga Wesley Johnson: grande atleta, grande difensore, e soprattutto grande giocatore di squadra; il 6° uomo perfetto per una squadra da alta classifica.

      • Tenete conto che rientrerà Kobe e le stat degli altri caleranno. E tenete conto del sistema D’Antoni che accentua le statistiche delle guardie in maniera non del tutto attendibile. Johnson e Henry prima non giocavano praticamente mai, hanno raddoppiato il minutaggio, molto più che il rendimento. Nessuno di loro vincerà i MIP a parer mio.
        Hansen risentirà del rientro di Sanders e comunque non sta facendo nulla di stratosferico per ora.
        Nei Jazz invece ci sono svariati potenziali candidati: Kanter (anche se adesso calerà un po’ perch lo fanno partire dalla panca), Favors e Hayward in primis. Burks direi di no, ancora acerbo e discontinuo.
        Plumlee non giudicabile perch la stagione scorsa non ha praticamente giocato. Bledsoe lanciatissimo soprattutto in fase realizzativa e i suns stanno giocando bene.
        Turner è sicuramente tra i candidati principali assieme a Davis, Conley può starci.
        Drummond se continua così può esere un nome caldo, anche se aiutato molto dell’aumento notevole del minutaggio, ma deve migliorare anche ai liberi.
        Riepilogando secondo me i tre principlai sono Turner, Bledsoe e Davis, con un occhio a Hayward e Drummond.

        • Io avevo detto Xavier Henry ma non sta facendo faville come speravo…
          Tra gli altri credo che Anthony Davis sia il super-favorito: a meno che abbia un calo vertiginoso il premio se lo porta a casa

          • Anche perchè fra tutti quelli citati è quello che ha avuto un incremento minore di minutaggio! L’anno scorso giocava già parecchio quest’anno ha aumentato le stats di brutto!

          • Il problema del MIP è sempre quello: premi il giocatore esploso dal nulla o il giocatore discreto che è diventato ottimo?
            Nella prima categoria Plumlee secondo me è un ottimo candidato: guardo tutte le partite di PHX e posso dirvi che, al di là delle statistiche, ha messo su un gioco spalle a canestro decente, che insieme all’atletismo e alla difesa ne fanno un gran centro (soprattutto in prospettiva). Nella seconda, sempre perchè lo vedo, ci metto Bledsoe, ma se dovessi dire un giocatore direi Drummond, che al di là dei tiri liberi vergognosi è diventato un big man davvero da paura. Davis secondo me è troppo poco ‘migliorato’ per giocarsi il premio, ma è così assiduo nella sua crescita che non ho dubbi su un suo futuro da stella indiscussa.

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