Notte NBA: Durant e Drummond dominano, Knicks ancora battuti

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Curiosità

Italiani: Andrea Bargnani chiude con 17 punti (5 su 13 al tiro), 7 rimbalzi e 6 stoppate (eguagliato il career high) in 36 minuti nella sconfitta interna dei Knicks contro i Pelicans; solo 3 minuti in campo per Gigi Datome nella vittoria dei Pistons sui Sixers che prende 2 rimbalzi ma non segna (0 su 2).


I Knicks, battuti al Madison Square Garden dai Pelicans, infilano la nona sconfitta: è inoltre il settimo stop casalingo consecutivo (eguagliata la peggior striscia nella storia della franchigia).


Gli Indiana Pacers vincono anche a Los Angeles contro i Clippers e arrivano ad un record di 16-1: un inizio del genere non avveniva dai Dallas Mavericks del 2002-2003.


Nel successo casalingo contro i Timberwolves Kevin Durant ha firmato la sua quarta tripla doppia in carriera con 32 punti, 10 rimbalzi, 12 assist (career high), 4 stoppate e 4 recuperi: l’asso dei Thunder è l’unico nella storia insieme a Michael Jordan a vantare una prova da 30-10-10-4-4 da quando si contano stoppate e recuperi (1973-74).


Mostruosa prova di Andre Drummond che trascina i Pistons contro i Sixers con 31 punti, 19 rimbalzi, 6 recuperi (massimi in carriera) e 2 stoppate: è il primo giocatore da Hakeem Olajuwon nel 1990 a chiudere con una prova del genere.

 

Risultati della notte

Toronto Raptors (6-10) – Denver Nuggets (10-6) 98-112
(Gay 23; Robinson 23)


Los Angeles Clippers (12-6) – Indiana Pacers (16-1) 100-105
(Crawford 20; George 27)


Detroit Pistons (7-10) – Philadelphia 76ers (6-12) 115-110
(Drummond 31+13; Young 24)


Sacramento Kings (4-11) – Golden State Warriors (10-8) 113-115
(Cousins 24; Curry 36+10)


Miami Heat (14-3) – Charlotte Bobcats (8-10) 99-98
(James 26; Walker 27)


Oklahoma City Thunder (12-3) – Minnesota Timberwolves (9-10) 113-110
(Durant 32+10+12; Martin 24)


New York Knicks (3-13) – New Orleans Pelicans (8-8) 99-103
(Anthony 23+10; Anderson 31)


Los Angeles Lakers (9-9) – Portland Trail Blazers (14-3) 108-114
(Henry 27; Aldridge 27)

 

Highlights

28 COMMENTS

    • Sono tifoso Knicks da sempre. Esiste una tecnica per autoconvincersi di tifare per un’altra squadra?!?
      Sono brutti, antipatici e perdenti! Ma vaf……!!!!

      E le soluzioni sono poche o difficilmente percorribili.
      1-costringere Stat a ritirarsi
      2-cacciare Woodson e prendere il coach giusto (esiste? sì. Verrà ai Knicks? No. chi è?)
      3-miracolare Chandler e farlo tornare immediatamente
      4-cedere Smith
      5-prendere un qualsiasi play che metta ordine (basta anche Andre Miller o al limite Ridnour)

      Come obiettivo potrebbe bastare quello di finire con un record migliore di Denver.

      • Premesso che quando le annate sono storte c è poco da fare,per me il pesce puzza dalla testa. L anno scorso sebbene non fossero proprio convincenti avevano trovato una quadratura col doppio play e invece di continuare su quella strada hanno cambiato nuovamente impostazione inserendo un quintetto alto e riportandolo melo da sf.
        Lo spogliatoio già era abbastanza ingestibile di suo e hanno contribuito lasciando partire i veterani aggiungendoci un metta a riscaldare l ambiente(a parte che è un ex giocatore)
        In tutto questo marasma la soluzione di dolan è stata limitare i stachetti delle cheerleader perché distraevano la squadra…ho detto tutto.
        Ci manca pure che richiamano i.Thomas e hanno completato il quadro.
        Obbiettivamente l unica scusante che gli do è quella di stat:nessuna avrebbe pensato che nel giro di tre anni sarebbe diventato quello che è adesso anche se comunque firmare tutti quei un giocatore che non aveva proprio la fama di integro.. Insomma

  1. Durant si conferma l’unico ad avvicinarsi a Lebron. Restano i dubbi su OKC. Un tabellino con massimo 3 giocatori in doppia cifra non è da squadra vera. Pagheranno ai PO.

    Drummond spaventoso. San Mahiko l’aveva predetto… sempre sia lodato!

    NY non si commenta. Fanno veramente pena. Peccato per il Mago che gioca sui suoi livelli migliori.

    • Già, OKC troppo corta. Lamb non è pronto, o comunque non ha ancora spazio sufficiente. Perkins non ha più alcun motivo di giocare in NBA. Però questo fa pensare che se vincono così tanto con uansquadra così mediocre significa che KD è davvero un fenomeno.

      I Pelicans non sono male, rispetto all’inizio stagione sono migliorati parecchi, grazie soprattutto al ritorno di Anderson e ad un ritrovato Evans. Peccato per l’infortunio di Davis, speriamo non stia fuori a lungo.

      Lakers: sarò drastico, ma Kobe farà più male che bene a questa squadra.

      Detroit: qualche segno di miglioramento c’è, ma sta risultando sempre più evidente che Monroe è superfluo e va sostituito quanto prima, e questo si completa perfettamente col fatto che Smith deve giocare da 4 per rendere al meglio e non sparacchiare da 3.

      • Lamb sarebbe la soluzione per la pochezza offensiva della panchina dei thunder:già se si limitasse a convertire quei tiri aperti che prendeva l anno scorso martin sarebbe un miglioramento anche se ha molte più soluzioni di martin e potrebbe fare anche di più

      • In RS puoi anche giocare corto (guarda dov’è oggi Portland!) e ti basta un fenomeno come Durant (più un Westbrook di tutto rispetto) per stare in alto. Ai PO non sarà sufficiente.

        • Almeno abbiamo una panchina migliore dello scorso anno! già con Mo Will riusciamo a fare 15-20points per partita. Lo scorso anno non facevano 10 punti neanche in RS!!!

  2. Pompeio mi dispiace contraddirti ma Durant e’ più’ forte di James solo che James ha una squadra più’ forte
    e’ solo questa la differenza.

    • Durant è un fenomeno, ma per me James non è umano! è riuscito a portare la prima cleveland alle finali, e col mal di schiena riesce a vincere le partite con Miami che gioca in ciabatte.

    • Sensei… Rispondo portando fatti e non impressioni.
      Durant 2.06 (c’è chi dice che addirittura sia più alto) 102kg
      James 2.03 113 kg (c’è chi dice che sia più grosso)
      Ci sono delle situazioni di gioco dove fisicamente Lebron accartoccia lebron come la stagnola del panino tonno e pomodoro.
      Walton in post 10Kg contano di più di 3 cm..
      In più Durant attaccante sublime, puro talento offensivo, difensivamente non è eccelso, e in difesa dal post è veramente deficitario, il fatto di essere esile e leggero, causa sempre la separazione al momento del colpo di arretramento che precede il tiro che qualunque giocatore NBA dal post gli tirerà!
      Lebron è un giocatore totale non solo statisticamente.
      E’ semplicemente un giocatore mai visto.
      Duran offensivamente gli è superiore.
      Negli altri aspetti del gioco.
      Lo vedo un gradino sotto, decisamente sotto.

  3. Anche se lebron accartoccia se stesso….. comunque le partite le vince lo stesso!!! Hahahahaha

  4. i clippers finchè avranno griffin e jordan non arriveranno,secondo me, ad un gran traguardo… griffin per love e son da titolo subito

  5. James è un gradino sopra , perchè da quando ha vinto il primo anello è sicuramente un altro James non tanto tecnicamente e fisicamnete ma mentalmente il che lo rende il top ora e consapevole della propria superiorità , il tutto riesce a trasmetterlo alla squadra…..come un tale MJ, e poi l’avvocato lo chiama l’androide e io di lui mi fido 😉

    • Più che altro ogni anno anno aggiunge qualcosa al suo gioco. Prima il gioco in post, quest’anno ha un fade-away dalla media affidabilissimo. Se continua così fra 3 anni che diavolo farà? Tirerà col culo?

  6. Se fossi l’allenatore degli USA la palla decisiva la darei a Durant e’ molto più’ fluido nei movimenti
    anche il suo tiro da tre si vede che non è’ costruito e’ molto naturale,per quanto riguarda James a
    Cleveland a giocato alcuni Playoff con Boston dove più’ volte sbagliava o la partita o il tiro decisivo.

    • Se fossi l’allenatore degli usa la darei a lebron o a cp3 che hanno l’intelligenza di passarla se è il caso, gli ultimi possessi di Okc si risolvono sempre con un isolamento di Durant o Westbrook!

      • Anche io, se fosse un concorso di “fluidità di movimenti” darei l’ultima palla a Durant. Se fosse un concorso di qualità canore la darei a Freddie Mercury (buonanima). Se fosse un concorso di cucina la darei a Bottura. Ma se fosse una partita di basket la darei a Lebron (leggasi statistiche, anche sul tiro da 3, CARTA CANTA!).
        Senza dire che la meccanica di tiro di Durant non è bella per niente (ma finché la mette c’ha ragione lui, come tutti quelli che la mettono)

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