Notte NBA: ai Rockets il derby con gli Spurs, Wizards e Pacers corsari

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Curiosità

Italiani in campo: Marco Belinelli perde il derby texano con i suoi Spurs contro i Rockets restando sul parquet per 38 minuti e segnando 11 punti (5/12 ma 1/7 da tre).
Gigi Datome nella larga vittoria dei Pistons dopo molte gare in panchina entra per 4 minuti e chiude con 2 punti e 1/2 al tiro con 1 rimbalzo.


Per la prima volta in stagione gli Spurs perdono due gare di fila. Inoltre, è la prima volta dalla stagione 1996-97 (l’ultima prima che arrivasse Duncan), che San Antonio perde tutte e tre le sfide stagionali con gli Houston Rockets.


Mostruoso Anthony Davis che chiude con 30, 7 rimbalzi e 8 stoppate nella vittoria dei Pelicans a Cleveland. Per l’ex Kentucky è la terza gara stagionale con almeno 8 stoppate: tre gare come tutto il resto della Lega.


Nella sconfitta interna dei Cavs con New Orleans è arrivata la prima doppia cifra stagionale per Anthony Bennett, 15 punti. Il canadese è la prima scelta assoluta che ci ha messo di più nella storia della Lega ad arrivare alla doppia cifra, ben 32 partite (9 gare per Bargnani).

 

Risultati della notte

Cleveland Cavaliers (16-28) – New Orleans Pelicans (18-25) 89-100
(Irving 23; Davis 30)


Detroit Pistons (18-27) – Orlando Magic (12-34) 103-87
(Jennings 20; Oladipo 19)


New York Knicks (18-27) – Boston Celtics (15-32) 114-88
(Anthony 24; Green 14)


Houston Rockets (29-17) – San Antonio Spurs (33-11) 97-90
(Howard 23+16; Diaw 22+11)


Portland Trail Blazers (33-13) – Memphis Grizzlies (23-20) 81-98
(Aldridge 27+16; Randolph 23+10)


Golden State Warriors (27-19) – Washington Wizards (22-22) 85-88
(Curry 23; Beal 20)


Los Angeles Lakers (16-30) – Indiana Pacers (35-9) 92-104
(Gasol e Meeks 21; West 19)

 

Gli highlights della notte

38 COMMENTS

  1. Howard lo vedo sempre più rinato. Ma lui e Harden ancora non bastano, anche se la crescita di Jones sta rivelandosi importantissima.
    Per che Asik resterà, dicono addirittura fino alla scadenza (ma infortunato davvero o stanno solo temporeggiando?). Garcia è sul mercato e lo era anche Montejunas, nonostante ora stia giocando molto più di prima. E’ importante per i Rockets trovare più contributo dalla panchina.
    Seconda sconfitta di fila per Portland contro Memphis che sta ingranando sempre pi dopo il rientro di Gasol. Dallas deve iniziare a preoccuparsi.

  2. Capitolo Bennet.
    Ok è stata una prima scelta overrated. Ma da li ad essere un mega bust stile Olowokandi o Tanzania man aka Thabeet ce ne passa.
    Il ragazzo ha dei limiti. Ma nel NBA del 2014 ci può stare alla grande è un giocatore che può tranquillamente diventare un Millsap per capirci.. E un Millsap farebbe comodo a tantissime squadre!

    • Non ricordo l’altezza, ma non più basso di Milsapp? Il suo problema secondo me che non ha un ruolo definito, a metà tra SF e PF.
      Comunque sono contento per lui, nonostante la sconfitta ha finalmnte messo sui dei buoni numeri.
      Forse il minutaggio elevato significa che i Cavs stanno sambiando strategia e non puntano più ai playoffs?

    • Ho visto qualche giorno fa la sua valutazione comparata con quella di altre prime scelte fallimentari (da Kwame Brown a Bargnani). Beh la sua era la peggiore di un ordine 10 rispetto alle altre (fai conto K Brown 14 lui 1,1). Questa è stata una prima scelta tragica…

      • Però scusate, io sarò di parte perchè a me comunque piace, ma perchè Bargnani sarebbe una prima scelta FALLIMENTARE? Viaggia a 15 punti di media in carriera, nel 2010/11 ha tenuto 21.4 di media e due anni fa prima di rompersi il legamento del gomito con Toronto era tra i primi 15 migliori marcatori dell’NBA. E non ha mai giocato da PF per un periodo continuativo con un centro decente vicino.

        Verissimo che ha dei limiti, chiari, palesi. Vero che non sembra abbia la grinta che tutti vorremmo vedergli e che può piacere o no, ma scusatemi tanto ma definirlo un fallimento e metterlo nel gruppo dei Kwame Brown, Olowokandi e Bennet è veramente una cazzata, a mio parere.

        • Infatti. E’ pieno di prime scelte assolute che hanno avuto una buona carriera ma senza mai essere delle superstar.
          Mi sembra particolarmente ingiusto mettere Bargnani tra i peggiori di sempre.
          Insomma…Pervis Ellison, Joe Smith, Kenyon Martin, Bogut, e lo stesso Oden (sebbene chissà senza infortuni come sarebbe stato) non mi pare abbiano/abbiano avuto una carriera tanto migliore di quella avuta finora da Andrea.

          • Ma anche mettere Bennet in quel gruppo non va bene! Diamogli il tempo di rendersi conto che non è più al college!

        • Concordo, in parte. Non ne vado matto, ma metterlo nel gruppone dei Brown, Olowokandi e Bennet (fin qui) è intellettualmente disonesto. Chiaro, non ha avuto l’impatto sulla franchigia di un Lebron o di un Kyrie Irving, non è uno che svolta il destino della tua squadra, ma non è nemmeno un bidone totale.

          E’una prima scelta deludente, si, ma proprio del tutto fallimentare no, dai….

        • 1)Bogut da sano era considerato (fino a 3 anni fa) uno dei primi 3 centri NBA.Andrea devo ancora vederlo in una squadra seria.
          2)Se mi dici nel draft del 2000 (considerato uno dei peggiori,se non il peggior di sempre) chi avrebbero potuto scegliere,sono felice di darti ragione.Poi K-Mart è stato anche un finalista NBA,il Mago quante serie di playoff ha fatto in carriera,2?
          3)Draft 2006:LaMarcus Aldidge-All Star 2012-2013 (serie possibilita’ di esserlo anche quest’anno),media punti in carriera 19.Rajon Rondo:All Star 2010,2011,2012,2013.Playmaker titolare dei Celtics campioni 2008,finalista NBA 2010,Finalista di Conference 2012.Leader assit NBA nel 2013 e 2012.
          ll Mago è fallimentare perchè una prima scelta assoluta me li dovrebbe fare a occhi chiusi 15 punti a partita,non me lo si dovrebbe venire a citare come fattore per dire “non è una delusione”.Io da una prima scelta mi aspetta che mi cambi la franchigia,non che mi faccia 21 punti a partita (quando tra l’altro era l’unico giocatore degno in quel gulag di Toronto nel 2011,l’anno del Dopo Bosh).Mago tra i peggiori di sempre=NI,Mago delusione assurda=SENZA DUBBIO

        • Chiarisco. Per me Andrea NON è per niente un bust. Chi ha letto i miei commenti passati già lo sa… solo che la sua valutazione nell’anno da rookye è fra le 5 peggiori fra le prime scelte (Shaq ha la migliore), e per questo era preso a metro di valutazione per Bennet. So anche che non è una statistica su cui basare un giudizio “bust, non bust”, però faceva effetto vedere i peggiori a 14/15 di valutazione e Bennet a 1,1…

          • Se si prende la prima stagione allora posso concordare (per altro non era una critica nei tuoi confronti Pompeio eh, era un discorso generale il mio 😉 ).

            @Jacopo: ma se il Mago veniva scelto con la #5, #6, #7 o altre, allora le sue cifre e il suo impatto andavano bene? Cioè non è stato lui a scegliersi con la #1 eh, e chi l’aveva visto giocare in Eurolega e con la Benetton sapeva benissimo che sarebbe potuto essere un buon giocatore NBA ma non una superstar da prima scelta assoluta.

            Dici che dalle #1 ti aspetti che cambino la franchigia, ma quanti giocatori sono stati in grado di farlo?

            Boh a me il Mago piace, di sicuro non è una superstar e mai lo sarà (ma come ho detto si sapeva già questo), solo mi fa ridere sentire frasi (non dico qui ma in generale) tipo: è un bidone, farebbe meglio a tornare in Europa, in NBA non può giocare etc.

          • @Fabio Venturin

            “Dici che dalle #1 ti aspetti che cambino la franchigia, ma quanti giocatori sono stati in grado di farlo?” (cit.)

            Vado? prendiamo gli ultimi 20 anni circa.
            ’92 – Shaquille O’Neal
            ’93 – Chris Webber
            ’96 – Allen Iverson
            ’97 – Tim Duncan
            ’02 – Yao Ming
            ’03 – LeBron James
            ’04 – Dwight Howard
            ’08 – Derrick Rose
            ’09 – Blake Griffin
            ’10 – John Wall
            ’11 – Kyrie Irving
            ’12 – Anthony Davis

            Insomma eh….

          • E ho messo solo le superstar, ho lasciato fuori gente come Glenn Robinson, Elton Brand, Joe Smith e Kenyon Martin che hanno avuto una carriera comunque significativa e notevole…

          • No problem, chiarivo solo perché sono d’accordo con te. Bargnani è tranquillamente da NBA e della fascia medio/alta (è stato ai limiti dell’all star). Sì, La classifica faceva riferimento al solo anno da rookye.

          • Io toglierei Griffin (LAC è cambiata più con Paul che con lui), Wall, Irving e Davis (aspettiamolo).

          • Voglio aggiungere una cosa,andrea è un 7 piedi cn la capacità di partire in palleggio,cn una meccanica di tiro incredibile,pessina durante una telecronaca diceva,esagerando,che ha un modo di rilasciare la palla più naturale di dirk…è lo stesso giocatore che fu draftato,pochi miglioramenti,ma io all’epoca avrei fatto quell’errore pur sapendo che nn ha leadership e che in una franchigia che affonda lui fa da zavorra(qualcuno mi spieghi perchè new york lo ha preso,ma soprattutto perchè ci è andato)…poi è supponente,svogliato a rimbalzo, nn avrà inciso etc etc,ma bust è esagerato,se avesse sviluppato un pò di difesa e voglia a rimbalzo qui staremmo parlando di un giocatore imprescindibile per qualsiasi franchigia,nn un primo violino,certo ma fondamentale…ora è un attaccante fortr forte anche per l nba ,un passatore decente e un difensore imbarazzante a tratti,ma bennett (parecchi cm lui,)deve tornare a nascere per avere le mani di andrea,perchè cm le sue a quell’altezza ce le hanno in pochi

          • @Emanuele Eh, se ce li avessi li avrei già linkati. Li ho visti alla TV su un programma che fanno sul 27 che mi pare si chiami Basket Mania (pensate come sto messo…).
            Vi tocca fidarvi… 🙂
            Erano paragonate le prime e le ultime 5 valutazioni dell’anno da rookye delle prime scelte. Ricordo che il migliore era Shaq, Lebron non era in top5, fra i peggiori ovviamente Kwame, Bargnani e Bennet “vinceva” per distacco.

          • Io voglio prender in n esame i draft dal 1984 al 2013 (Stern commisioner):
            1984-Hakeem Olajuwon (semplicemente uno dei primi 3 centri All-Time)
            1985-Pat Ewing
            1987-David Robinson
            1992-Shaq
            1996-Allen Iverson
            1997-Secondo me il caso piu’clamoroso:Tim Duncan
            Potrei citare Yao,Rose,James (altro caso evidente),Howar e gli altri che ha detto giustamente Saimon.Per il Mago non è un bust,perche’sa tirare da Dio (concordo con Gialluka,anche meglio di Nowitzki,e se lo dice un tifoso Mavs come il sottoscritto,Andrea sa tirare davvero bene,partire in palleggio manco fosse un piccolo e tirare da 3,solo non vale la prima scelta,questa per me è stata la sua piu’grande sfiga,perchè se fosse stato scelto alla 5,avrebbe certamente ricevuto meno critiche;le delusioni sono sempre proporzionali alle aspettative.Non è assolutamente un bidone,pero’non è una star,come dici giustamente Fabio,in NBA ci puo’stare tranquillamente (per dire c’è stato DeSagagna Diop,figurarsi Bargnani) solo non ha inciso nella sua carriera come avrebbe potuto.Se dopo i primi due anni (giocati alla grande) mi avessero detto che Andrea nel 2014 si sarebbe ritrovato nella situazione attuale avrei dato del pazzo al mio interlocutore

  3. Io la sparo:George,apparte il Lebron ipotetico (perchè il Lebron reale difende meno)è il giocatore piu’incisivo sui due lati del campo. N.B SUI DUe LATI DEL CAMPO.Al momento non si esce dalla top 5 NBA per lui.

    • D acvordo cn te george è impressionante quando difende e difende perfino troppo per una superstar quale sta diventando al momento…comunque i pacers mi piacciono sn tosti e vogel è davvero in gamba

  4. Anthony Davis sta tenendo il diretto avversario al 44.7 % al ferro,sta rifilando 3.3 stoppate e rubando 1.5 palloni;quando è in campo gli avversari provoano 6.4 tiri al ferro di cui circa 2 vanno a bersaglio.DOP?A parte questo direi che le premesse che aveva all’uscita dal draft si tanno confermando:Garnett queste cifre le ha messe al 4 anno nella Lega.Per me di Davis abbiamo visto solo la punta dell’iceberg,puo’crescere ancora (e lo dico con preoccupazione)

    • Josh,povero josh…io stravedevo per lui,gli avrei forse dato pure il contrattone,passatore sottovalutato,fisico esagerato,gran stoppatore…a detroit lo hanno fatto diventare un tiratore da tre,il vizietto cn percentuali ortibili lo aveva pure prima,cn la squadra folle che gli hanno fatto attorno…

  5. @Emanuele sinceramente anche a me ha fatto strano, ma trattandosi della sola valutazione ci può stare (considera che Lebron non è nemmeno in top5, che io invece me l’aspettavo appena dopo Shaq)

    Ribadisco per Gialluka che io non considero Andrea un bust e da quel che ne so gli unici che lo considerano un bust sono o commentatori di facebook, o faker di passaggio o americani 🙂

  6. Credo che Bargnani paghi lo scotto di essere stato scelto alla numero uno in un draft senza giocatori dominanti (eccezion fatta per Roy). Vediamo qualche giocatore importante di quel draft:
    Aldridge: gran bel giocatore, scelto alla numero 2, quest’anno sta giocando con stats che non ha mai avuto in carriera(24+11), ma c’è da sottolineare che è anche la stagione con la peggior percentuale (seppur di poco) al tiro.
    Randy Foye: scelto alla 7, guardia discreta, nulla più, farebbe la panchina in tutte le contender, da 6-7 uomo nelle rotazioni.
    Rudy Gay: scelto alla 8, talentuosissimo e atleticissimo, alterna partite alla Kobe con altre alla.. Gay! E’ un caso che i Grizzlies nei PO del 2011 e del 2013 abbiano giocato a livelli straordinari senza di lui, e che i Raptors siano migliorati, e di parecchio, da due mesi a questa parte?
    JJ Redick: scelto alla 11, fenomeno al college, role player molto determinate in una contender, vedi i LAC di quest’anno, ma non sposterebbe in un sistema poco collaudato.
    Rondo: scelto alla 21, steal del draft in questione, ma, forse, pagherà l’infortunio che l’ha tenuto fuori per un anno, ma voglio che dall’anno prossimo dimostri che sappia essere il primo violino (non per punti o altre stats, ma di responsabilità in campo) di una contender: finora l’abbiamo visto sempre al fianco di mostri (di esperienza e classe) quali Allen, Pierce e Garnett, e, nonostante in tante partite di PO abbia dimostrato di averne più di loro, spero lo faccia con più continuità in regular e ai PO dell’anno prossimo, quando, a quanto pare, Boston tornerà di nuovo nell’elite della NBA, almeno ad EST.

    altri giocatori del draft 2006: Sefolosha, Novak, Lowry, Farmar, Millsap.

    Come vedete, a parte Roy (la vera prima scelta di quel draft), nel 2006 non c’era possibilità di scegliere giocatori dominanti. Criticare Bargnani è giusto, perchè praticamente è lo stesso giocatore di sempre, non ha migliorato i suoi difetti e non ha peggiorato i suoi pregi, ma criticarlo solo perchè da prima scelta non sposta gli equilibri mi sembra eccessivo.

    p.s.: attenzione a Memphis, che se acciuffa un posto nei PO scalzando Dallas o Phoenix (dando per scontato un seed ai Warriors), potrebbe dare molto fastidio a OKC o San Antonio, spremendo queste contender che per avere la meglio sui Grizzlies dovranno giocare, credo, almeno 6 gare.

    • Quando si va una valutazione delle chiamate al draft bisogna sempre metterle nel contesto: non si può dire che Portland non scelse Jordan, bisogna dire che Portland l’anno prima aveva scelto Drexler e puntava su di lui come uomo franchigia. Allo stesso modo:

      Roy non poteva minimamente essere scelto alla 1 da Toronto (come anche Aldridge visto che avevano Bosh), si era fatto 4 anni in NCAA in un’università di seconda fascia con una sola apparizione alle MM… Impensabile all’epoca scegliere un giocatore del genere alla 1.
      Rondo invece tirava dalla media con il 50%… in ALLENAMENTO. Mi ricordo un articolo di rivista ufficiale nba in cui si diceva che quando il figlio di River (16 anni) si allenava con i C”s tirava meglio di lui, la 20 fu addirittura giudicata un’esagerazione.
      I Raptors scelsero giustamente il giocatore secondo loro più adatto, purtroppo non capirono che Bargnani non era un centro e per 4 anni hanno cercato di fargli fare ruoli non suoi (un anno giocò addirittura 3 con Bosh e O’Neal). Non è un mistero, infatti, che se Noah si fosse dichiarato l’anno prima (invece di vincere il suo secondo titolo NCAA) avrebbe preso la 1 senza problemi.

  7. URGENTE!!!
    Prima che impazzisca, essendo cambiato il sito della Gazzetta ora non riesco più ad evitare il redirect!
    Ma caz.. sarà un mio diritto vedermi il sito nba.com?
    Come diavolo faccio ad andarci?!?
    Grazie mille!

    • io metto su Google “nba stats” ed entro nel sito della NBA, poi da li navigo all’interno. Tornando in home, però mi ritorna sulla GAZZA LADRA. Scusa la terminologia poco informatica

      • Ma srà un mio diritto scegliere dove guardarmi notizie, stat e highlights?
        Comunque fino a ieri in alto sul sito potevi scegliere di andare al sito nba.com dal sito della gazzaLadra, adesso invece non c’è più. E tra l’altro era comunque una cazz… che dovessi ripetere la mia scelta ogni 7 giorni. Ora non posso più neppure scegliere?

        • Daccordissimo, ma temo che lo possano fare in relazione ai diritti che hanno. Se così non fosse aspetto una cazziata da parte della NBA stessa che a queste “cosucce” penso ci tenga parecchio.

  8. Anche a me rompe finire sempre sul sito della cazzetta, adesso noto che hanno tolto proprio la possibilità di redirect. Cavolo, con i diritti fate cosa volete, ma almeno giornalisti competenti assumeteli. Questa mattina ho visto solo il video huston – mavs ed ho dovuto togliere l’audio per via della cantilena del commentatore.
    Comunque per tutti gli highlights con i commentatori americani, interviste, news, le analisi delle partite… c’è il sito ufficiale NBA game time (anche mobile app), andate qui http://watch.nba.com/nba/home o scrivere ‘nba game time’ sul motore di ricerca, è il primo.

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