Notte NBA: Iguodala lancia i Warriors, sorpresa Marshall per i Lakers

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2030

Curiosità

Andrea Bargnani realizza 7 punti (3 su 10 al tiro) e raccoglie 8 rimbalzi in 30 minuti nella sconfitta dei Knicks a Houston. A New York non è bastato uno Shumpert da 26 punti: per la seconda volta in stagione Iman tira con oltre il 50% in due gare di un back-to-back.


Gli Warriors passano ad Atlanta e centrano l’ottava vittoria in fila grazie al buzzer beater da tre di Andre Iguodala, il secondo in stagione per lui. Dal 2004-05, quando Iguo è entrato in NBA, solo Joe Johnson ha più buzzer beater (6 contro 5).


I Toronto Raptors passano anche a Washington: dall’8 dicembre, giorno della cessione di Rudy Gay, i canadesi hanno il miglior record della Eastern Conference (10-3) e il secondo assoluto in NBA dietro i Thunder (11-3).


Dopo 6 sconfitte di fila i Lakers battono i Jazz con una gran prova del play Kendall Marshall che chiude con 20 punti, 15 rimbalzi e 6 assist (career highs) e una sola palla persa. L’ultimo gialloviola con 20+15 è stato Bryant nel febbraio 2002 contro Washington.


I Clippers vincono a Dallas ma perdono Chris Paul per 3-5 settimane per un problema alla spalla: CP3 comunque, tra punti e assist, contribuisce per 45 punti di media sui 105 a sera della squadra, di gran lunga il migliore in NBA.

 

Risultati della notte

Toronto Raptors (16-15) – Washington Wizards (14-16) 101-88
(DeRozan 20; Nenè 15)


Atlanta Hawks (18-15) – Golden State Warriors (22-13) 100-101
(Antic 16; Lee 23)


Boston Celtics (13-20) – New Orleans Pelicans (15-16) 92-95
(Bradley 22; Davis 23)


Houston Rockets (22-13) – New York Knicks (10-22) 102-100
(Harden 37; Shumpert 26)


Dallas Mavericks (19-14) – Los Angeles Clippers (23-12) 112-119
(Nowitzki 24; Jordan e Griffin 25)


Denver Nuggets (15-17) – Memphis Grizzlies (14-18) 111-108
(Lawson 18; Randolph 25)


Los Angeles Lakers (14-19) – Utah Jazz (11-25) 110-99
(Gasol 23; Hayward 22)

 

Highlights

8 COMMENTS

    • Raptors miglior record di division da quando l hanno scambiato;più che cancro è prigioniero del suo contratto.
      Cmq preparatevi per la marshallinsanity 😀

  1. Ma di marshallsanity ne vogliamo parlare? Hahahah
    Cmq seconda prova buona di shumpert (questo se gioca tranquillo, è un signor giocatore)
    Mentre per quanto riguarda il buzzer di iggy, va bene aver paura di curry… ma lasciare iguo cosí solo non è stata proprio una genialata

  2. Secondo me Rudy Gay e’un cancro e questa con Toronto ne è l’ennesima prova:a talento indiscusso e indscutibile, da top 20 NBA,solo che non sa giocare in un contesto di squadra.E’troppo accentratore,oltre ad essere uno sparacchiatore pauroso e oltre a tirare non è che sappia fare molto altro.Inoltre peggiora il rendimento dei compagni, guardate ad esempio a Memphis con Conley e Randolph (che nel 2011 e nel 2013 E’stato devastante) e adesso a Toronto con Lowry (che sembra un all-star dalla trade) e Amir Johnson (che tira tipo con il 60 %).Seconda buona partita di Shumpert,ma per me Iman per adesso e’assolutamente tra le top 10 delusioni NBA di questi primi due mesi, insieme a KG (ormai ex giocatore),Kawhi Leonard (forse i playoff dello scorso anno hanno mostrato un livello che non è ancora il suo) e soprattutto Jan Vesely,che oltre a slinguazzare quella figa clamorosa al draft non ha mostrato niente altro in questi 3 anni di NBA

    • Che sia un sparacchiatore nn c’è dubbio più che altra andrebbe gestito meglio,sta capitando in casini cosmici.
      Cmq il punto è che se nn guadagnasse quelle cifre nn sarebbe così tartassato dai media

  3. Aggiungo:dovrebbe essere gestito meglio dagli allenatori e invece tra tutti quelli che ha avuto nessuno ha saputo dirgli “passa quella c…zzo di palla ogni tanto” e invece niente,anche a Memphis Hollins non c’ha capito niente di Rudy

  4. Ah e comunque queste doti di assist Kendall Marshall le ha sempre avute,i dubbi erano sul fisico (troppo lento e poco esplosivo) e sull’attacco(non in grado di costruirsi un tiro da solo),ma come passatore e’sempre stato sublime

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