Notte NBA: i Clippers sbancano OKC. Vincono anche Rockets e Heat

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Curiosità

Ai Thunder non basta un Durant stellare per piegare i Clips: 42 punti e 10 assist per KD alla prima gara in carriera da almeno 35 e almeno 10 assistenze. E’ il secondo nella storia della franchigia (l’altro è Gary Payton con i Sonics), il primo in una sconfitta da LeBron James nel 2009-10, e la sesta ala nelle ultime 25 stagioni con 40+10 insieme a LeBron, Bird, McGrady, Walker, e Webber.


LeBron James è ai box col naso rotto ma i Miami Heat si sbarazzano senza problemi dei Bulls. Nelle ultime due stagioni la squadra di Spoelstra è 7-1 senza LBJ: al suo posto è partito in quintetto Greg Oden, che non iniziava una gara nello starting five dal 5 dicembre 2009.


Gli Houston Rockets vincono a Phoenix con 23 punti, 7 assist e 4 palle perse di James Harden: per il Barba si tratta della 67esima gara consecutiva con almeno un turnover, la striscia aperta più lunga in NBA.


Gli Orlando Magic cadono a Toronto contro i Raptors: continua il periodo nero di Oladipo e compagni, giunti alla 15esima sconfitta esterna di fila, la striscia più lunga in assoluto della Lega.

 

Risultati della notte

Oklahoma City Thunder (43-14) – Los Angeles Clippers (38-20) 117-125
(Durant 42; Crawford 37)


Miami Heat (40-14) – Chicago Bulls (29-26) 93-79
(Bosh 28; Noah, Gibson 20)


Cleveland Cavaliers (22-35) – Washington Wizards (28-28) 83-96
(Deng 17; Wall 21)


Toronto Raptors (31-25) – Orlando Magic (17-41) 105-90
(Lowry 28; Harris 28)


Denver Nuggets (25-20) – Sacramento Kings (20-36) 95-109
(Foye, Fournier 27; Thomas 33)


Phoenix Suns (33-22) – Houston Rockets (38-18) 112-115
(Dragic 35; Howard 25)


Los Angeles Lakers (19-37) – Brooklyn Nets (26-28) 102-108
(Gasol 22; Williams 30)


Portland Trail Blazers (38-18) – Minnesota Timberwolves (27-29) 108-97
(Lillard 32; Love 31)

 

Il duello stellare tra Kevin Durant e Jamal Crawford

9 COMMENTS

    • Nono, per me attualmente è un top-10 in NBA… l’unico problema è che, ad essere buoni, ha il cervello grosso come una nocciolina.

      • Quello senza dubbio,il suo problema e’lo stesso di Rondo:decide prima come giochera’,non in base alla difesa.

  1. Ibaka è riuscito (involontariamente) a colpire LBJ nell’unico punto del corpo (forse ce n’era giusto un’altro) dove non abbia dei muscoli alla myke tyson.

  2. bella vittoria in un momento di appannamento. Come avevo previsto scendiamo un po’ nella classifica e per me finiremo quinti,contro clips o i razzi. Durissima, ma nel selvaggio west anche se trovi l’ottava (mavs) o memphis alla nona devi sudartela quindi….
    Mi è risorto TRob!!!!! Ecco, questo è il giocatore che si erra visto a Kansas. Ora se continua così il brutto infortunio a Aldrige mi fa meno paura….Prova da leader per Lillard, si è svegliato anche Batum, che sia unn problema di responsabilità?
    Molto contento per Oden, davvero tanto.
    OKC spero che non vada in finale con gli Heat sennò LeBron gli fa 40 tutte le sere in faccia a Ibaka (della serie, non riesco a fermarlo e quindi lo rompo). Comunque io vedo Durant e soci inferiori alle 3 squadre che li seguono in classifica, solo una serie da mostro di KD li può salvare.

  3. Ok qualcuno chiami il miglior terapista di Minneapolis, Brewer ha bisogno di un ciclo di terapie…

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