Curiosità
Dirk Nowitzki vince la partita contro New York segnando il suo terzo buzzer-beater nelle ultime 12 stagioni; il primo dal 16 novembre 2009 contro i Bucks e tutti sono arrivati in trasferta.
Non bastano i 44 punti e il season-high da sette triple segnate di Carmelo Anthony per vincere ai Knicks: per l’ex Syracuse si tratta della quinta partita con più di 40 punti che ha però portato ad una sconfitta, più di qualsiasi altro giocatore nelle ultime due stagioni.
Nella stessa partita da notare il ritorno nel quintetto base di Amar’e Stoudemire dal 26 aprile 2012!
Per i Philadelphia 76ers arriva l’undicesima sconfitta consecutiva contro i Bucks (pareggiata la striscia proprio di Milwaukee dal 9 al 29 novembre) per la più lunga della NBA questa stagione.
Blake Griffin ha chiuso per la 17esima partita di fila con almeno 20 punti segnati, la striscia più lunga della sua carriera in maglia Clippers.
Risultati della notte
Philadelphia 76ers (15-42) – Milwaukee Bucks (11-45) 110-130
(Young 28; Mayo 25)
Detroit Pistons (23-34) – Golden State Warriors (35-22) 96-104
(Monroe 23; Curry, Thompson 19)
New York Knicks (21-36) – Dallas Mavericks (35-23) 108-110
(Anthony 44; Carter 23)
New Orleans Pelicans (23-33) – Los Angeles Clippers (39-20) 110-123
(Davis 26; Crawford 24)
Utah Jazz (20-36) – Boston Celtics (19-39) 110-98
(Burke 21; Green, Olynyk 21)
Povero Carmelo: giocatore sensazionale dal talento disumano, costretto in una squadra derelitta, e bersagliato continuamente come se lui fosse il male dei Knicks, quando invece è l’unico giocatore degno di quella canotta.
Merita di giocare di giocare per vincere.
Un giocatore come Melo. Talento immenso.
Non vincerà mai una pippa.
Felice di ricredermi in caso contrario.
Che sfiga però! Ok che sto anno NY fa pena, ma anche la sorte ci si mette contro!!!
Che tristezza. Una stagione assolutamente buttata al cesso, senza scelte, senza prospettive e con il rischio di eprdere MElo senza nulla in cambio, bloccati per almeno un altro anno da contratti pesanti, inutili, errati e gente che davvero fa di tutto per impegnarsi il meno possibile.
Beh, direi che i dirigenti di NY sono maturi per il Governo italiano!
(Scusate, non ho saputo resistere)
E perche’non dovrebbe vincere?
E’ un giocatore abbastanza disfunzionale: gli devi costruire la squadra con lui come elemento principale e poi giocatori che si adattano (per esempio hai bisogno di un play che costruisca il gioco ma che sappia tirare da 3 molto bene per allargargli il campo e che non monopolizzi la palla; in difesa da 3 subisce il primo passo dei giocatori più rapidi e da 4 subisce se gli si gioca in post passo) e, anche se gli costruisci la squadra perfetta, non sei sicuro che ti possa portare a vincere (ha davanti Lebron e KD).
Diciamo che, attualmente (anche alla luce degli avversari che si ritrova), non è propriamente il giocatore adatto per costruire una squadra da titolo.
Anche io dubito che possa vincere un titolo nel suo prime (come stella della squadra). Forse da comprimario tra 5-6 anni riuscirà a portarsi a casa un anello…
Grazie non avevo proprio voglia di ripetermi!
Comments are closed.