Serie A: Anosike la nota lieta di Pesaro

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Sul fondo della classifica del campionato di Serie A troviamo una squadra che ha fatto la storia della pallacanestro italiano, ovvero Pesaro. I marchigiani che solo due stagioni fa raggiungevano le semifinali Scudetto, perdendo con Milano, e che schieravano giocatori come James White, Ricky Hickman, Daniel Hackett e Jumaine Jones, oggi si ritrovano con tutta un altra squadra e con tutt’altre ambizioni.

La VL Pesaro aveva iniziato bene la stagione vincendo ad Avellino per poi infilare nove sconfitte consecutive che l’hanno relegata all’ultimo posto della graduatoria; la tendenza negativa è stata ribaltata nelle ultime tre partite, dove Pesaro ha portato a casa due successi importantissimi contro Avellino (ancora) e Cantù, ex-capolista dell’ex-coach Sacripanti. Questi due successi permettono ai marchigiani di rifiatare e vedere l’obiettivo salvezza più vicino visto che ora Montegranaro, penultima, dista solo una vittoria; respira anche Sandro Dell’Agnello che sta ripagando la fiducia confermatagli dalla società ed è riuscito a mantenere anche la fiducia dei suoi ragazzi e dello spogliatoio, la cosa più importante.

Ma se Pesaro ha raccolto quattro vittorie in questo scorcio di campionato deve dire grazie soprattutto al suo centro Oderah “O.D.” Anosike: il classe ’91 di New York, 203 cm, uscito da Siena College sta impressionando per la sua consistenza, la sua presenza a rimbalzo, dove è il migliore della lega con 12.8 di media e per ben sei volte ha superato quota 15 rimbalzi, con un top di 22 contro Avellino. Anosike nelle ultime due vittorie ha collezionato due prestazioni da 36 di valutazione, nelle partite vinte ha una media di 17 punti e 11.3 rimbalzi, a Cremona nella seconda vittoria stagionale ha siglato il canestro decisivo: insomma è il faro di questa squadra.

Il lungo sta viaggiando in questo campionato a 15.7 punti con un top di 25, e ha firmato ben 14 doppie doppie su 18 gare disputate: di gran lunga uno dei centri più continui e dominanti della Serie A.

Anosike comincia a diventare un osservato speciale per tutte le squadre che affrontano la Vuelle, lo dimostrano i 5.7 falli subiti per ogni partita, ed è il leader della speciale graduatoria della valutazione con 24.1 di media davanti a gente come Walsh e Langford.
Pesaro ha quindi trovato un motivo per sorridere in questa stagione, sperando che il suo centro sia in grado di trascinare tutta la squadra alla salvezza.