Notte NBA: 15 in fila per gli Spurs, Indiana batte Miami nel big match

17
2260

Curiosità

Marco Belinelli segna 7 punti (3 su 8 al tiro) in 16 minuti nella vittoria di San Antonio su Denver. Per gli Spurs si tratta della 15esima vittoria in fila, eguagliata la seconda striscia più lunga nella storia della franchigia (record 17 nel 1995-96). 29, 13 rimbalzi e 5 assist per Tim Duncan: è la seconda prova da 25+10+5 in stagione (3 volte nelle precedenti 3 annate).


Gli Indiana Pacers battono i Miami Heat nello scontro al vertice, conquistano il tiebreaker (2-1 in stagione contro James & Co.) e confermano il titolo della Central Division dell’anno passato (primo back-to-back dal 98-99 e 99-2000). I Pacers sono inoltre imbattuti in casa, 8-0, contro le migliori 5 squadre della Eastern Conference.


Agli Heat non bastano i 38 punti di LeBron James: per la prima volta in stagione Miami perde dopo che King James aveva segnato almeno 20 punti nel primo tempo (4-0 prima di stanotte).


I Knicks vincono a Sacramento con 9 triple di JR Smith (29 punti) che eguaglia il record di franchigia. I Bobcats battono i Nets all’overtime con 35 e 15 rimbalzi di Al Jefferson (terza gara da 35+15, eguagliato Kevin Love). Dion Waiters è il primo Cavs a infilare un game winner alla sirena da Mo Williams nel novembre 2010: Cleveland passa a Detroit.

 

Risultati della notte

Charlotte Bobcats (35-37) – Brooklyn Nets (37-32) 116-111 OT
(Jefferson 35; Williams 29)


Washington Wizards (36-35) – Phoenix Suns (43-29) 93-99
(Wall 29; Dragic 25)


Boston Celtics (23-48) – Toronto Raptors (40-31) 90-99
(Sullinger 26; Ross 24)


Detroit Pistons (26-45) – Cleveland Cavaliers (29-44) 96-97
(Smith 24; Dellavedova 21)


Minnesota Timberwolves (35-35) – Atlanta Hawks (31-39) 107-83
(Brewer, Martin 18; Scott 15)


New Orleans Pelicans (31-40) – Los Angeles Clippers (50-22) 98-96
(Morrow 27; Crawford 31)


Indiana Pacers (52-20) – Miami Heat (48-22) 84-83
(George 23; James 38)


San Antonio Spurs (55-16) – Denver Nuggets (32-40) 108-103
(Duncan 29; Brooks 25)


Sacramento Kings (25-46) – New York Knicks (30-42) 99-107
(Cousins 32; Anthony 36)


Utah Jazz (23-49) – Memphis Grizzlies (43-28) 87-91
(Favors 22; Randolph 22)

 

Gli highlights della notte

17 COMMENTS

        • E ti confesso che ero tra quelli.. Avevo una buona considerazione di lui ma quest anno ha affrontato la stagione con una svogliatezza unica.
          Certi coach dopo un certo nr di stagioni perdono motivazione ed è meglio che si ritirino

    • Su stagione:
      – 49.7% concesso al ferro (secondo di squadra)
      – +9.5 nei 182’ giocati con Love (terzo rating di squadra).Magari farlo giocare un po’di piu’durante l’anno…

      • Jacopo tu che masturbi i numeri, considerando il campione statistico diverso visto il numero di partite, puoi parametrare la coppia Love-Pek & Love-Dieng?

  1. Se le sono date?? Indiana questa la DOVEVA vincere. La differenza fra le due squadre resta Lebron al momento. Espulsione di Lance ridicola… primo tecnico inventato, secondo su richiesta. Wade per me è insieme al Bamba il giocatore più tutelato della lega. Mossa estrema di LBJ che cerca di accoppare Hibbert in ottica PO… minchia che botta!

    A ovest la lotta per l’ottavo posto è all’arma bianca. Queste 5W dei Suns (io li davo per morti) non me le aspettavo. Se finisse così spendo una lacrima per Dirk che meriterebbe i PO e una più grossa per OKC che beccherebbe Memphis al primo turno… AUGURI!!

  2. Bha io dopo ieri sono sempre piu convinto che I pacers sono ancora sotto miami… considerato che ieri solo lebron ha giocato bene… cmq il rebus per I pacers è quello di tenere non tanto wade ma bosh che spara da fuori e hibbert e west se li porti fuori dal pitturato son dolori

    • IMO non si possono far paragoni. Guai a scegliere seguendo ciò che è successo anni fa con altri giocatori.Per dire a me Embiid fa impazzire (e penso lo sappiate tutti),ma ragazzi passare Wiggins è da pazzi.Ma se prendi Andrew lo prendi perché sì, non perché pensi a Durant e Oden.E poi questi quesiti si ripropongono ciclicamente,solo col senno di poi ti mangi le mani

Comments are closed.