Curiosità
Dopo 26 sconfitte consecutive i Philadelphia 76ers battono i Detroit Pistons e ritrovano un successo che mancava dal 29 gennaio scorso. I ragazzi di Brett Brown evitano di stabilire un nuovo record dopo aver eguagliato la peggior striscia negativa di sempre nei 4 sport pro americani (Cavaliers 2010-11). Inoltre il +25 rifilato ai Pistons (2 punti di Datome) è lo scarto maggiore in una vittoria successiva ad una serie di almeno 20 sconfitte.
Marco Belinelli con 18 punti (7 su 11 dal campo, 4 su 5 da tre) e 4 assist in 32 minuti è il miglior marcatore nel successo degli Spurs sui Pelicans, il 17esimo consecutivo. Se lunedì San Antonio batterà i Pacers ad Indianapolis eguaglierà il suo mese di marzo del 1996, chiuso imbattuto 16-0 (lo scorso anno 17-1 i Miami Heat).
Grazie ad un Chris Paul da 30 punti e 12 assist i Los Angeles Clippers vincono sul campo degli Houston Rockets e staccano il pass per i playoffs. I Clips accedono alla post season per il terzo anno consecutivo: eguagliato il record di franchigia.
I Dallas Mavericks superano i Sacramento Kings e li battono per la 20esima volta consecutiva all’American Airlines Center (striscia più lunga contro un avversario nella storia della franchigia). Ray McCallum dei Kings è il primo giocatore in questa regular season a giocare tutti e 48 i minuti di gara (6 quarti di fila dopo l’intero secondo tempo giocato a OKC).
Risultati della notte
Philadelphia Sixers (16-57) – Detroit Pistons (26-47) 123-98
(Carter-Williams, Young 21; Monroe 20)
Houston Rockets (49-23) – Los Angeles Clippers (52-22) 107-118
(Harden 32; Paul 30)
Washington Wizards (38-35) – Atlanta Hawks (31-41) 101-97
(Wall 25; Teague 19)
Dallas Mavericks (44-30) – Sacramento Kings (25-48) 103-100
(Nowitzki 19; Gay 30)
Milwaukee Bucks (14-59) – Miami Heat (50-22) 67-88
(Sessions 15; Bosh 14)
San Antonio Spurs (57-16) – New Orleans Pelicans (32-41) 96-80
(Belinelli 18; Roberts 18)
