I gemelli Harrison, Harrell e Kaminsky restano al college

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Il 27 aprile è stato l’ultimo giorno utile per gli underclassmen, i giocatori che non hanno terminato il classico quadriennio collegiale, per lasciare l’università e di conseguenza rendersi eleggibili per il Draft NBA 2014 del prossimo giugno. Scontata la decisione dei vari Andrew Wiggins, Joel Embiid, Jabari Parker, Julius Randle, Marcus Smart e Aaron Gordon di dichiararsi, decisamente meno quella di un freshman ancora da inquadrare come Zach LaVine di UCLA o come il centro canadese di UNLV Sim Bhullar, oppure come LaQuinton Ross di Ohio State. Viceversa hanno sorpreso alcune decisione di tornare al college come quella di Harrell, lungo di Louisville, e soprattutto di quattro Wildcats di Kentucky come Dakari Johnson, Willy Cauley-Stein e i gemelli Andrew e Aaron Harrison, che il prossimo anno comporranno un roster pazzesco a disposizione di coach Calipari.

Mock Draft NBA 2014 by Basketcaffe.com

La stagione del college basket 2014-15 ripartirà ancora una volta con gli Wildcats di Kentucky favoriti, almeno al via del campionato, visto che, oltre ad avere due super big man come Karl Towns e Trey Lyles, e due esterni come Tyler Ulis e Devin Booker, crema del reclutamento del solito Calipari, ci saranno cinque ritorni eccellenti, tre dei quali inaspettati. Dakari Johnson deve ancora affinare il suo gioco vicino a canestro in chiave NBA, al pari Alex Poythress, che dopo un’ottima annata da matricola, è stato oscurato da Randle, mentre Willy Cauley-Stein, nonostante un atletismo decisamente già a livello pro, ha preferito tornare a Lexington, forse per provare a giocare da protagonista. A sorpresa torneranno anche i gemelli Aaron (n. 2) e Andrew (n. 5) Harrison: dopo una stagione con pochi alti e molti bassi, spesso insolenti e per molti sopravvalutati, hanno cambiato marcia al torneo e soprattutto Aaron è stato superlativo con i suoi tiri vincenti per portare la squadra in finale. Sembrava scontato che andassero al Draft sull’onda di questo torneo (come DeAndre Daniels di UConn) e invece si sono accorti che forse si può migliorare ancora e magari pure vincere un titolo collegiale.

Abbastanza scontata la decisione di restare a Wisconsin di Sam Dekker e Frank Kaminsky, i lunghi che hanno trascinato i Badgers nel torneo: coach Bo Ryan ripartirà da loro, elementi che comunque non sono prospetti da Lotteria ma che stando al college possono lavorare per un’eventuale chiamata del piano di sopra nel 2015. Stesso cosa faranno Brandon Ashley e Rondae Hollis-Jefferson ad Arizona: il primo avrà tanta voglia di mettersi in mostra dopo mezza stagione persa per un infortunio mentre il secondo, dopo un gran torneo, potrà essere la stella nel suo anno da sophomore dopo l’addio di Aaron Gordon e Nick Johnson e con il talentuoso Stanley Johnson in arrivo.

Decisione saggia di tornare all’università anche per AJ Hammons, interessante centro di settepiedi di Purdue che tornerà per il terzo anno e potrà lavorare sui fondamentali in vista del Draft 2015, dove potrebbe essere un top pick visto che il ragazzo ha talento e fisico, e per Marcus Paige, playmaker di North Carolina, protagonista di un’ottima annata da sophomore in cui è diventato leader e stella dei Tar Heels (17 punti e 4 assist di media). L’anno prossimo non potrà che migliorare, contando l’arrivo di prospetti come Justin Jackson, Theo Pinson e Joel Berry. Tra i più talentuosi saranno ancora al college Caris LeVert, che con la partenza di Stauskas, Glenn Robinson III e McGary sarà la stella di Michigan e potrà dimostrare che chi lo chiama ‘Baby Durant’ non si sbaglia mentre a Louisville per coach Pitino torna per l’anno da junior il big man Montrezl Harrell, potenziale prima scelta già quest’anno (14+8 rimbalzi a sera) ma deciso ad affinare il suo gioco esplosivo in vista del 2015.