Notte NBA: Splash Brothers e JR Smith cecchini, Spurs a quota 60 vittorie

23
3615

Curiosità

Gli Splash Brothers di Golden State, Stephen Curry e Klay Thompson, combinano per 64 punti in 3 quarti e regalano ai Warriors la netta vittoria contro i Jazz con il season-high per punti segnati (130) e il massimo stagionale per triple segnate (17).


Kevin Durant segna ancora una volta più di 25 punti (38 nella sconfitta contro i Suns) per la 41esima partita consecutiva superando così Michael Jordan per la terza striscia più lunga della storia NBA.


Ventesima vittoria nelle ultime 21 partite per i San Antonio Spurs che ottengono la 60esima W stagionale; è la quinta volta che ci riescono nella storia della franchigia, la prima dalla stagione 2010-11.
Massimo in carriera con 26 punti (12/13 dal campo) per Kawhi Leonard, 5 punti e 4 rimbalzi per Marco Belinelli in 19 minuti e 32 secondi.


J.R. Smith registra un nuovo record NBA tentando 22 tiri da tre punti (10 segnati) nella sconfitta dei Knicks contro Miami, superando il precedente record di Damon Stoudamire, il 15 aprile 2005. Inoltre è il terzo giocatore della storia a segnare almeno 6 triple in 3 partite consecutive (con lui George McCloud e Mike Miller).
Nella vittoria dei Miami Heat LeBron James segna 38 punti e diventa il primo giocatore da Michael Jordan (1996-97) a chiudere 4 partite in stagione contro i Knicks con almeno 30 punti.

 

Risultati della notte

Miami Heat (53-23) – New York Knicks (33-45) 102-91
(James 38; Smith 32)


Los Angeles Clippers (55-23) – Los Angeles Lakers (25-52) 120-97
(Griffin e Paul 23; Hill 22)


Sacramento Kings (27-50) – Dallas Mavericks (47-31) 91-93
(Gay 32; Ellis 23)


Indiana Pacers (53-25) – Atlanta Hawks (34-42) 88-107
(George 18; Teague 25)


Houston Rockets (51-25) – Denver Nuggets (33-44) 130-125 OT
(Harden 32+10 assist; Brooks 24+15 assist)


San Antonio Spurs (60-17) – Memphis Grizzlies (45-32) 112-92
(Ginobili e Leonard 26; Johnson 20)


Golden State Warriors (48-29) – Utah Jazz (24-53) 130-102
(Thompson 33; Burks e Burke 24)


Phoenix Suns (46-31) – Oklahoma City Thunder (55-21) 122-115
(Dragic 26; Durant 38+11)


Portland Trail Blazers (50-28) – New Orleans Pelicans (32-45) 100-94
(Aldridge 25+18; Morrow 17)

 

Highlights della notte

23 COMMENTS

  1. Era un po’ che aspettavo di scriverlo.
    KD è il miglior scorer che io abbia mai visto in vita mia.
    Anche meglio di Jordan.

    • Ehm…ehm..ehm..T-Mac.Pero’KD se non è primo è sicuramente secondo (poi in queste classifiche ognuno ha il suo

    • Cazzata enorme io che sono estimatore di Durant non avrei il coraggio di dire una cosa così’,l’unico che si può’ avvicinare a Jordan e’ stato Magic Johnson ragazzi prima di parlare andate a vedere cosa facevano questi mostri.

      • Walton ora se vuoi argomento la mia affermazione. Ma per una volta che la cazzata la sparo io suvvia non esser così imperioso.
        KD figlio del basket del 2000 intendiamoci, è un attaccante che ha sempre avuto i fondamentali offensivi.
        Se penso a tutti i grandi “hanno messo su dei movimenti” o dei fondamentali (Jordan e Johnson hanno IMPARATO a tirar da tre) lui per migliorarsi come giocatore ha messo più voglia a rimbalzo, ha ampliato il repertorio di passaggi e letture, ma il ball-handling e la tecnica di tiro, così come il post, sono sempre stati eccelsi.
        Jordan è stato un fenomeno perchè non si è accontentato di schiacciare in testa a tutti, quindi ha reso super il suo jumper/fade away dalla media sia fronte a canestro che dal post.
        Inoltre per ora posso adibire a super campione come MJ o Magic delle qualità e una fame, che a KD ancora non vedo, una cattiveria che non sembra avere..
        Ma in quanto a realizzatore.
        Per me è totale. E’ l’attaccante definitivo.
        T-mac poteva esserlo… Ma sappiamo tutti com’è andata..

        • Ma tu che ti metti ad argomentare con uno che parlando di realizzatori tira fuori Magic…
          Concordo con Mercury ma il succo è appunto quello di SBAM, che parlava di realizzazione pura, da singolo, non di squadra (almeno così ho capito io).

      • KD sarà probabilmente un top 100 della NBA history. Come attaccante nel 1vs1 tra i migliori 10 (se non il migliore, troppo alto/veloce/preciso in tutti i range per essere contrastabile).
        Difensivamente non ci siamo, offensivamente di squadra nella media per un giocatore che attira così tante attenzioni dalle difesa (difficile non raccimolare 3 assist se tutta la difesa flotta su di te). Quindi offensivamente “di squadra” non scelgo lui. Ma questi discorsi valgono anche per T-Mac.

        • No ok! Sicuramente concordo con te Mercury se parliamo di attacco di squadra un Magic o un Lebron mi vanno oltre, io parlo di talento puro per il canestro. Per me.
          E’ il numero 1.
          Più di MJ che però sapeva essere un difensore tremendo quando voleva, rubate storiche con voli a canestro in contropiede.

          • per me attaccanti n1 in nba all time
            1 wilt
            2 jordan
            3 KD-Kobe
            wilt 50 di media con oltre il 65 dal campo… jordan segnava oltre 30 sempre in un periodo dove l nba era piena di grandi difensori… Kobe grandissimo volume scorer e kd mostruoso.
            credo che il difensore che potesse meglio marcarlo sia il kirilenko pre infortuni. alto e veloce!

          • Si va beh wilt però era un uomo contro i bambini, a parte Russel non aveva tanti altri rivali da impedirgli di metter su certe cifre.
            Io il bamba lo metto dietro per lo stesso motivo che gli ho messo MJ, sono campioni che hanno migliorato le loro opzioni offensive, Kobe ha letteralmente imparato a tirar da tre e il post basso. L’altro ha migliorato un pelo le percentuali dal centro sinistra se non sbaglio, ma aveva già tutto nel bagaglio..

    • Si, in effetti non esiste un difensore che sembra poter contrastarlo, a differenza di Melo, che valutavo fino a poco tempo fa miglior realizzatore dell’NBA.
      Penso che nemmeno il Prince 2006 potesse marcarlo efficacemente

  2. Lo ripeto concordo con Wilkins se Le Bron avesse giocato ai suoi tempi non sarebbe stato quello che è’ oggi,per caso ho visto la partita decisiva tra Portlans e Philadelphiia finale anno 1977 a parte che allora non c’era il tiro da tre ma la
    differenza abissale era la direzione arbitrale oggi i passi sono opzional i falli venivano fischiati oggi si vedono dei fallacci che non vengono fischiati si è’ voluto premiare lo spettacolo a scapito delle regole scritte dagli inventori di questo sport quando c’ e’ una competizione tipo olimpiadi o mondiali gli americani si trovano sempre in difficoltà’ con
    le regole FIBA e discutono sempre con gli arbitri perché’ in Nba si gioca in maniera differente che nel resto del mondo.

    • Allo stesso modo giocatori del passato nel mondo NBA attuale non sarebbero niente di che, penso a Jerry West o Mullin o allo stesso Bird che io adoro ma te lo vedi a stare dietro a KD o a LBJ o a beccarsi le culate di Anthony?
      All’epoca di Wilkins anche i passi non venivano calcolati un gran chè, e poi per la durezza dei falli e dei contatti a me sembra molto minore oggi.
      E ho sempre sentito tutti i giocatori di un tempo dire che quelli attuali son delle checche, secondo il principio di AI MIEI TEMPI SPACCAVAMO LE NOCI COL CULO.

    • Concordo, infatti fino al 2000 l’NBA era nota per il rigore arbitrale. Aggiungo inoltre che non cedo che Lebron riuscirebbe a reggere i ritmi folli che i giocatori di 400 anni fa riuscivano a tenere, in un gioco fatto di pressione a tutto campo e transizione. Soprattutto lui che è carente dal punto di vista fisico.

      • Si in effetti la velocità con cui si sviluppava il gioco partendo dal post alto, era pazzesca……

        • E’ per quello che tutte le partite di quegli anni vengono ritrasmesse solo in slow mo, altrimenti non riesci a seguirle.

Comments are closed.