Playoff – Notte NBA: Wizards e Blazers allungano, Warriors e Raptors pareggiano

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Curiosità

I Portland Trail Blazers battono i Rockets e si portano 3-1 nella serie, quindi a 1 vittoria dal vincere la loro prima serie di playoff dal 2000 (striscia attiva più lunga della NBA).
Nei 44 minuti in cui LaMarcus Aldridge è rimasto in campo i Trail Blazers son stati sopra nel punteggio di 14, nei 9 minuti in cui è rimasto in panchina i Rockets son stati sopra di 11.


Il quintetto base dei Washington Wizards ha distrutto 88-47 il quintetto dei Chicago Bulls. La franchigia della Capitale degli Stati Uniti è 5-0 nella sua storia nelle serie di 7 partite quando si trova avanti 3-1; i Bulls invece sono 0-8 quando si trovano sotto 3-1.
Trevor Ariza mette a segno il suo career-high nei playoff con 30 punti.


I Toronto Raptors battendo i Nets a Brooklyn in gara 4 mettono fine alla loro serie negativa di 13 sconfitte consecutive in trasferta nei playoff (ultima vittoria nel 2001).
DeMar DeRozan diventa il terzo Raptors a mettere a referto 3 partite di playoff di fila con almeno 20 punti, gli altri due sono Vince Carter e Chris Bosh.


Stephen Curry guida i suoi Warriors sul 2-2 con i Clippers diventando il primo giocatore della storia della NBA a chiudere una partita con 30 punti, 7 assist, 7 rimbalzi e 7 triple segnate in una partita di playoff.

 

Risultati della notte

Washington Wizards – Chicago Bulls 98-89 (serie 3-1)
(Ariza 30; Gibson 32)


Golden State Warriors – Los Angeles Clippers 118-97 (serie 2-2)
(Curry 33; Crawford 26)


Brooklyn Nets – Toronto Raptors 79-87 (serie 2-2)
(Pierce 22; DeRozan 24)


Portland Trail Blazers – Houston Rockets 123-120 OT (serie 3-1)
(Aldridge 29+10; Harden 28)

 

Il career high di Ariza

21 COMMENTS

  1. Ho visto GSW, e devo dire che hanno veramente segnato ogni cosa, soprattutto nel primo tempo.
    Clippers malino in difesa, ma non credo che questa vittoria cambi le sorti della serie, perciò continuo sul 4-2 Cli.
    I bulls per la squadra che hanno stanno facendo pure troppo.
    (DUNLEAVY!!! MA DI CHE STIAMO PARLANDO???)
    Comunque migliori po degli ultimi anni!!

    • Probabilmente dico una sciocchezza,ma il caso Sterling potrebbe influenzare i Clippers,è vero che sono dei professionisti strapagati,però la cosa va a toccare l’argomento inevitabilmente più delicato in assoluto per molti dei giocatori,difficile far finta di nulla anche solo a livello inconscio,poi ripeto magari è solo una mia congettura e in realtà quando scendo sul parquet pensano solo alla partita e tutto il resto viene lasciato da parte.

      • … ‘sta cosa di intercettare e pubblicare delle intercettazioni che non hanno alcuna rilevanza di reato mi sembra una grave violazione della privacy e, da bravo italiano, penso che non sia un caso che siano venute fuori giusto giusto, guarda a caso, ai playoff!

        Tutti abbiamo delle opinioni private “contestabili” … se poi sono estrapolate da un contesto dovremmo andare tutti alla gogna, TUTTI!

        • Non erano intercettazioni, la donna stessa l’ha registrato.
          Da quegli stralci che ho sentito io sembra quasi che lo volesse incastrare: continuava a farlo parlare, facendolo arrabbiare con le stesse domande e discorsi. Dopo aver risposto un paio di volte in maniera “politicamente corretta” ha detto la frase incriminata.

          Detto questo, secondo me Sterling si dimette da presidente, la lega gli da una sospensione di un paio di anni ed una multa salata (4-5 milioni, massimo una decina) da destinare ad opere benefiche per le minoranze.

  2. Detto che il razzismo non dovrebbe esistere in nessun angolo del pianeta ma che negli USA esiste ANCORA il Ku Klux Clan…la vicenda Sterling è un vero e proprio “caso”: la telefonata e gli argomenti della “fidanzata” paiono davvero capziosi e volti ad incastrarlo…se, poi, pensiamo che Magic Johnson è capo di una cordata che desidera acquistare i Clippers, allora, la vicenda diventa più di un “caso”…e tutto diverrebbe vomitevole.
    Cito Flavio Tranquillo:”Blake Griffin, figlio di una coppia mista, è stato spesso insultato con epiteti irripetibili da “tifosi” avversari. Matt Barnes, altro figlio di coppia mista, ha sentito sulla propria pelle a Del Campo High School il sapore acre del razzismo.”…tutto vero ma, allora, anche High Schools e Colleges sarebbero dovuti esser puniti ed ancor più severamente poiché Istituti dedicati all’istruzione! E’ avvenuto…?! Chissà…
    Combattiamo il razzismo ogni giorno ma evitiamoci ed evitateci ipocrisia e banalità.

    • enrico però non capisco in che modo lo vuoi combattere: in un episodio come questo cosa faresti? Faresti finta di niente?

      • Ma come puoi paragonare gli insulti di un tifoso e il caso Sterling? Sono due cose assolutamente diverse.
        E poi, senza offesa, la tua teoria risulterebbe poco credibile persino a Mistero dai. Se Magic volesse i Clippers gli basterebbe fare un’offerta al non proprio giovanissimo Sterling. Anche perché non é che se Sterling se ne va i Clippers andrebbero via gratis: magari Magic li pagherebbe meno, ma dovrebbe comunque comprarli.

        E ho letto le intercettazioni: gli “argomenti capziosi” dove lo vedi? La tizia ripete diverse volte i concetti perché lei, come dice nella telefonata, é nera e sudamericana!

        Detto ciò se la tua teoria si rivelasse esatta sono prontissimo a cospargermi il capo di cenere, ma voglio davvero sperare che ti sbagli

        • Sì, ma Sterling risponde con l’insulto razzista solo alla terza volta.
          Perché insisti? Poi ho letto che la telefonata sia durata un’ora e l’insulto sia arrivato verso il 50esimo minuto: allora lo vuoi fare inca***re. Magari si era pure rotto di sentirti blaterare e voleva chiudere la conversazione.

  3. Sono assolutamente contrario al razzismo, ma Sterling non dovrebbe essere punito dall’NBA, ma subire solo sanzioni morali da parte della società civile (quali contestazioni, proteste, boicottaggi e simili, che possono anche spingerlo alle dimissioni). La legge, come pure un regolamento NBA, non può imporre valori, idee o sentimenti, ma solo comportamenti pubblici, cioè che coinvolgano terzi: ad esempio, è vietato uccidere, ma non è vietato odiare o desiderare la morte di qualcuno, neppure per ragioni abbiette come quelle razziste, purché non siano espresse pubblicamente. Un’affermazione in una telefonata privata, di per sé non destinata ad essere pubblicizzata e che è divenuta tale per effetto di attività di registrazione e diffusione avvenute ad insaputa di Sterling (a mio parere illecitamente), non è di per sé un fatto illecito, nonostante il contenuto sia detestabile.
    Sia chiaro che non voglio in alcun modo difendere il razzismo: il tema è complesso e delicato e spero di non avere offeso la sensibilità di nessuno, ma, se così fosse, me ne scuso in anticipo.

    • Penso sia il pensiero comune a molti.
      Di sicuro bisogna lottare contro il razzismo, ma di certo il modo migliore per farlo non è prendere estratti di telefonate private registrate e renderle pubbliche per avere di fatto qualcosa in cambio (perchè la ragazza altrimenti che motivo aveva di registrarle?)

      E’ anche vero che, una Lega come l’NBA che si è sempre esposta molto sul razzismo, non può passare sopra a questa cosa e penso che Silver farà grosse pressioni per far vendere la franchigia a Sterling.

      Concordo anche con chi dice che il fatto che queste intercettazioni escano adesso non è proprio casuale. E ormai in Italia siamo abituati a pensar male… e ad azzeccarci!

      • Sterling dovrebbe essere preso a pedate dai propri giocatori.
        Durante l’intervallo di una partita di playoff.
        Oltre a loro anche il pubblico pagante dovrebbe fustigarlo, in quanto parte offesa. C’è poco da ragionare sulle intercettazioni.
        Se non è in grado di gestire la sua vita privata ha poco da fare il gradasso spendendo i suoi miliardoni in un campionato in cui son quasi tutti neri e giustamente sentitamente offesi dal suo pensiero.
        Ora rischia di demotivare lo spogliatoio e far perdere la serie ai clippers….

        • Spendendo? Sono 30 anni che Sterling guadagna montagne di soldi con i Clippers. L’NBA non è il calcio europeo, non si può andare in perdita: lo esclude l’accordo collettivo sulla divisione dei ricavi.

          Comunque Silver sarebbe un illuso a credere di poter far vendere la società a Sterling: lui vuole almeno un miliardo di dollari (forse anche di più) e non credo che ci siano molti disposti a comprargliela per quella cifra.

    • Walton numero 1.
      (Harden miglior mancino della storia)
      Nash – Beli – parsons – Love – Cody zeller

      • il commento Harden miglior mancino della storia rimarra negli annali di questo sito…
        la verità e che è un buon secondo/terzo violino se lo metti a fare la star ti accorgi di tutti i suoi limiti sia per scelte di tiro che per attitudine

        • sì ma detto così non rende… l’originale è “Harden miglior mancino della storia, peccato per il look da talebano”. Non perdetemi la componente razzista che è fondamentale! 🙂

    • Soprattutto pensando a certi pronostici…
      Ma questi PO sono straordinari: sembrano addirittura fatti a tavolino per smentire le previsioni basate sulla RS ed aumentare l’interesse per ogni serie (Miami a parte).
      San Antonio riequilibria la serie e un dato interessante sono le palle perse: vince la 1° partita con 10 pp; perde la 2° e 3° con rispettivamente 22 e 20 pp; vince la 4° con 14 pp (che sono comunque tante).

      • Io pronostico Indiana delusione dell’anno da inizio stagione quindi faccio il tifo sfegatato per Atlanta… anche perché le altre non ne ho azzeccata una!! Pensavo Houston potesse arrivare fino alle finali… fai tu 🙂
        Di SAS la cosa che più mi impressiona è che alla fine li sta salvando Ginobili che l’anno scorso sembrava largamente il più bollito dello storico trio. La fatica con Dallas mi sorprende fino a un certo punto perché in RS sono andati avanti con la panchina (Parker alla peggiore stagione degli ultimi anni e Duncan silente), ma ai PO la panchina conta meno della metà della metà…

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