Dopo le parole dei giocatori del Barcellona e del coach del Cska Mosca, Ettore Messina, abbiamo sentito anche le voci di alcuni giocatori che saranno impegnati nella finale per portare a casa il titolo di campione d’Europa, Real Madrid e Maccabi Tel Aviv.
Notizia fresca inoltre è che proprio a Madrid si giocheranno le prossime Final Four, al Palacio de Deportes de la Comunidad de Madrid dal 15 al 17 maggio. Motivo in più per i Blancos per cercare di arrivarci da campioni in carica!
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Sergio Rodriguez: “Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo traguardo e adesso che abbiamo la possibilità di vincere l’Eurolega non vogliamo farcela scappare. Sto giocando in una grande squadra, sono diventato miglior giocatore della competizione e siamo in finale in una coppa difficilissima, con un formato davvero complicato, che sarebbe un sogno vincere.”
Daniel Diez: “I nostri tifosi sono stati incredibili a sostenerci in una partita così importante, abbiamo sentito la loro spinta e la vittoria è stata larga ma non così semplice. La finale però sarà un’altra partita, giochiamo contro una grande squadra che sarà spinta da un pubblico numerosissimo e molto caldo. Tutti ci danno per favoriti, ma non credo sia così; è vero che stiamo giocando bene ma anche contro il Cska Mosca il Maccabi Tel Aviv doveva essere sfavorito, ed invece sono stati bravissimi a vincere negli ultimi secondi.
Il bello di questa squadra è che siamo come una grande famiglia, i giocatori americani sono fantastici, giocano per la squadra e si sono inseriti molto bene, il nucleo di veteran spagnoli poi fa sentire tutti molto bene. E molto bello giocare qui.”
Sofoklis Schortsanitis: “La semifinale è stata una partita incredibile, abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo felicissimi di aver vinto; adesso però siamo già concentrati per la finale contro il Real Madrid perchè sarà molto dura. Contro il Barcellona hanno giocato molto bene, sono una squadra fortissima e dovremo fare ancora una grande fatica per portare a casa la coppa. Ma è una finale, non una partita come le altre, quindi tutto può succedere.”
Ricky Hickman: “L’ambiente che abbiamo trovato al Forum è stato incredibile. Ci sembrava di giocare in casa, i tifosi sono stati fantastici e ci hanno dato una spinta in più per cercare di raggiungere questo obiettivo.
E’ tutta la stagione che ci danno per sfavoriti, anche quando siamo arrivati qui lo eravamo ma abbiamo invertito il pronostico, adesso in una finale secca può succedere di tutto. Dobbiamo fare il nostro gioco, eseguire come vuole il coach e restare concentrati per tutti 40 i minuti.
In Italia ho vissuto un momento molto importante per la crescita della mia carriera. Ho ottimi ricordi perchè ho giocato in ottime squadre. Quest’anno ho seguito Pesaro perchè li ho ancora tanti amici, è stata una stagione difficile ma alla fine l’importante è che siano riusciti a salvarsi.”
Joe Ingles: “E’ tutta la stagione che giochiamo partite molto combattute e tirate fino alla fine, anche quando abbiamo incontrato Milano è stato così. Gare di questo tipo ne abbiamo vinte e perse, quindi quando ci siamo trovati in questa situazione contro il Cska Mosca sapevamo come affrontarle, eravamo abituati. Non abbiamo mai smesso di crederci, come ci ripeteva il coach, fino a portare a casa la vittoria.
Dalla panchina il finale l’abbiamo vissuto come se fossimo stati in campo, quando abbiamo visto Khryapa perdere la palla quasi non ci credevamo. Ma Rice è bravissimo a rubare il pallone, ed è il miglior giocatore per andare in transizione d’Europa, è velocissimo e sa crearsi il tiro da solo.
In finale siamo sfavoriti, è tutto l’anno che ci danno come tali. Ma la finale è una cosa diversa, può succedere di tutto. Dobbiamo restare concentrati e fare il nostro gioco, non mollare mai. Se facciamo quello che sappiamo abbiamo una possibilità di vincerla.”
