Eurolega, Sergio Rodriguez è l’MVP: “Ed ora la Finale”

Nella splendida cornice di Piazza Duomo a Milano è iniziata ufficialmente il weekend delle Final Four di Eurolega 2014: il primo atto della manifestazione, che troverà il suo climax venerdì con le semifinali e domenica con le finali, ha visto la consegna dei premi individuali ai migliori giocatori, le interviste di alcuni dei protagonisti e le attività a supporto di Special Olympics. Inoltre l’annuncio più atteso era quello del premio di miglior giocatore della stagione, e a portarselo a casa è stato il playmaker spagnolo del Real Madrid Sergio Rodriguez.

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“El Chacho“ si è detto molto felice per questo premio: “E’ un onore ricevere questo premio, ringrazio la squadra e i coach per questo traguardo. Essere qui alla Final Four è bellissimo, la squadra è stata davvero molto concentrata in questa campagna europea e il fatto di conoscerci da molto tempo ci ha aiutato“.

Anche Coach Pablo Laso è molto orgoglioso del suo playmaker: “E’ un premio meritato per Sergio e per la nostra società. Quando un giocatore vince questo premio vuol dire che tutti, giocatori e staff, hanno lavorato bene.”

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Nella Fan Zone di Piazza Duomo hanno parlato vari protagonisti dell’Eurolega, dal commissioner Bertomeu agli allenatori e ai giocatori che scenderanno in campo al Forum di Assago: Maccabi Tel Aviv, CSKA Mosca, Real Madrid e Barcellona.

Bertomeu: “L’Eurolega ha un brillante presente e grandi ambizioni per il futuro. Quest’anno abbiamo avuto un incremento notevole di pubblico e avremo 201 paesi collegati per la Final Four.”

Ante Tomic, centro del Barcellona, parla della semifinale contro il suo ex Real Madrid: “Sarà dura come sempre, speriamo di riuscire a batterli“.

Pablo Laso, allenatore delle Merengues: “Non cambieremo nulla rispetto alle nostre abitudini e al nostro sistema di gioco. Il Barça è un grande rivale ma confido nei miei ragazzi e sono convinto che anche domani ce la faremo.”

 
Poi la parola è passata ai protagonisti dell’altra semifinale. David Blatt, coach del Maccabi: “Siamo una squadra esperta con una tradizione decennale fatta di storia e vittorie. Torniamo a Milano dopo aver battuto l’Olimpia nei quarti, ma non per questo avremo dei vantaggi.”

David Blu, ala dei gialli: “Per me è bellissimo tornare in Italia, Milano è una delle mie città preferite, è speciale per me che le Final Four siano qui. Per tutti siamo una sorpresa ma non per noi, abbiamo lavorato bene confidavamo di arrivare fin qui.”

Sonny Weems, ala del CSKA Mosca: “Sono molto contento di essere alla Final Four per il secondo anno di fila. Dobbiamo essere concentrati, farci trovare pronti e giocare come sappiamo“.

Chiusura per coach Ettore Messina: “E’ un grande onore essere qui, a maggior ragione alle Final Four di Milano. Siamo partiti piano ma nelle Top 16 siamo cresciuti e abbiamo trovato il nostro equilibrio. Dobbiamo essere pronti per la gara col Maccabi e dimenticare la tensione e la preoccupazione delle ultime due Final Four.”