Celtics al lavoro per la 6a scelta: Vonleh il preferito

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Era dall’ormai lontano 2007 che i Boston Celtics non avevano una scelta in Lotteria. In quel Draft, reduci da una stagione difficile nonostante in panchina ci fosse Doc Rivers, i biancoverdi avevano la 5a chiamata assoluta e l’allora GM Danny Ainge – lo è tuttora – scelse Jeff Green, ala da Georgetown, sì, lo stesso che attualmente è a roster. Ma in quel Draft nacquero di fatto i Celtics vincenti perchè Ainge mandò Green ai Seattle Sonics in cambio di Ray Allen e poi dopo arrivò la trade che portò Kevin Garnett: insieme a Pierce e ai già presenti Rondo e Perkins, venne composta la squadra del titolo 2008.

Mock Draft NBA 2014 by Basketcaffe.com

E’ difficile pensare che si possano ripetere mosse del genere anche se si parla di una possibile partenza di Rondo – ora uomo franchigia – o dell’arrivo di Kevin Love: più facile che Boston tenga la 6a scelta e chiami il miglior talento disponibile: il preferito è Noah Vonleh, ala da Indiana University. Va detto che i Celtics hanno anche la scelta numero 17 – arrivata dai Brooklyn Nets – e quindi c’è la possibilità di pescare comunque due ottimi giocatori.

Non bisogna dimenticare che Boston è in ricostruzione, ha deciso di affidarsi ad un giovane coach come Brad Stevens per un progetto a lungo termine e già al primo anno ha comunque fatto intravedere cose incoraggianti. Ora però bisogna fare un passo avanti e di certo questo Draft può aiutare: le necessità sono diverse anche se nella free agency non ci saranno partenze importanti visto che gli unici unrestricted free agent sono Kris Humphries (verrà scaricato il suo contrattone) e Jerryd Bayless, mentre Avery Bradley è restricted e c’è il rischio di perderlo.

Restando sul Draft, è logico che Boston sperava di avere una delle prime tre chiamate per avere un potenziale giocatore franchigia come Embiid, il centro che manca e che sarebbe stato ideale al fianco di Sullinger e Olynyk, oppure Parker o Wiggins, o magari anche Dante Exum, il play australiano che gode di grandissima considerazione e che poteva essere una polizza assicurativa in caso di partenza di Rondo. Invece Ainge dovrà fare il massimo con la 6. Per impatto potrebbe esserci ancora disponibile Julius Randle di Kentucky, una sorta di Zach Randolph, ma nonostante il talento non è un’ala grande di poco più di due metri che gioca quasi esclusivamente in vernice ciò che serve ai Celtics.

Vonleh, e anche Aaron Gordon di Arizona, fratellino del Drew che gioca a Sassari, sono il prototipo dell’ala che piace a Stevens, giocatori intorno ai 205 centimetri con atletismo, piedi veloci, braccia interminabili ma grandi fondamentali, comprensione del gioco, ball handling e anche tiro da fuori. Sarebbero entrambi ideali per giocare vicino a Sullinger e Olynyk, in grado inoltre di rivestire il ruolo di 3 e anche di cosiddetto ‘stretch 4’. Vonleh, ragazzo tra l’altro del Massachussets, ha impressionato al Draft Combine di Chicago dove nelle misurazioni è risultato primo per larghezza e lunghezza delle mani (29, 84 cm e 24, 76 cm) e secondo per apertura alare (224, 15 cm): nell’unico anno a Indiana ha viaggiato a 11 punti, 9 rimbalzi, 1.4 stoppate col 48% da tre e il 72% ai liberi. E’ un mix tra Lamar Odom e Chris Bosh, è certamente lui il preferito. L’alternativa più credibile è Aaron Gordon, che tra l’altro Danny Ainge è andato più volte a vedere a Tucson, sede dell’università di Arizona.

Se disgraziatamente entrambi fossero già stati chiamati (quasi impossibile), ecco che si azionerebbe il piano B, quello di prendere Marcus Smart, enorme playmaker da Oklahoma State. Il ragazzo, sophomore, è il prototipo della combo guard, un playmaker che ha in mano la palla ma ha il fisico e l’atletismo di un’ala forte come dimostrano i 104 kg di muscoli su un corpo di 188 cm. Smart ha dimostrato di essere un giocatore pronto, maturo, un leader, e i Celtics potrebbero sceglierlo per farne il backup di Rondo ed eventualmente anche il titolare se fosse necessario (18, 6 rimbalzi e 5 assist quest’anno a OK State). Piace e intriga Ainge il croato Dario Saric, così come la point forward da UCLA Kyle Anderson, ma entrambi potrebbero essere ancora liberi alla 17, dove Boston vorrebbe magari puntare su una guardia con tiro perimetrale, come Nik Stauskas di Michigan o Gary Harris di Michigan State, o anche su un playmaker di riserva come Tyler Ennis di Syracuse o Elfrid Payton da Louisiana Lafayette.

39 COMMENTS

  1. Rondo e Green per westbrooke la vedete impossibile? Per me ci guadagnerebbero tutti.
    Rondo, lamb, durant Green ibaka, panca reggie, thabo, perry, adams,perk

    E westbrooke trasforma Boston in un anno-due in una contender, alla 7 prendi un lungo alla gordon sec me…

    E comunque sia:
    Ma napier alla 17 Boston non se lo ruba, nel caso rondo dovesse veramente partire?

    • Uno scambio westbrook-rondo non so quanto possa convenire a okc,insomma rw quando è in giornata è devastante come bennett al burger King,SE impara a gestirsi diventa un top 3 della lega,meglio aspettare.
      Riguardo la questione draft,boh mi sbaglierò ma vonleh non mi convince molto,punterei più su smart.

      • Più che altro chiedo: tu OKC che prendi Rondo e dai via Westobrook cosa ci guadagni?
        Hai un super-difensore, un super-passatore ma a livello offensivo ti viene a mancare la seconda opzione offensiva (anche se migliori la circolazione di palla).
        Se andasse in porto questo scambio credo che OKC dovrebbe andare a cercare una guardia (a meno che ti esplode Lamb) con molti più punti nelle mani che andrebbe ad impedire che nei PO gli avversari dicano “ok, blocchiamo quello col 35 raddoppiandolo e abbiamo vinto”

        • Quoto tutto, ma relativamente a Rondo difensore mi permetto: buono si, super no. Poi, come al solito conta sempre il sistema.

        • Ci guadagni che hai un play vero, che gode a farci segnare gli altri, farebbe andare durant a 35-37 (ne fa 28-30 dividendosi i palloni con Russell) . Ci guadagni green da mettere in quintetto. rondo va dentro e ha piazzati sull’arco 4 tiratori da 3 buoni buoni…Green su lebron fa di solito un’onesta figura. Auguri all’nba.
          Lamb per me non è un sè. Diventerà un mostro.
          Ma ti ricordi cosa diventa rondo stelle (durant, ibaka, possibile Green) al suo fianco????
          Sarebbero molto meno prevedibili di ora.
          Poi rwè più forte di rondo, questo è chiaro. Ma per okc io lo vedo come la soluzione perfetta

          • Come punti generati credo sia meglio Rondo di RW, e per il mio modo di vedere dato che Durant è incedibile non credo si possa continuare con i due in campo assieme anche perchè credo che il risultato di quest’anno sia l’apice più alto raggiungibile.

          • Che OKC non lo voglia cedere è sicuro. Ma il contratto di Durant scade nel 2015/16. O l’anno prossimo cambiano le cose, oppure, se si replica quest’annata, c’è il rischio che voglia andarsene. A qual punto, piuttosto che perderlo a fine del 2016, potrebbe essere ceduto nel 2015. Perciò è adesso che OKC deve fare qualcosa. Lo scambio RW con Rondo-Green non dà garanzie, ma restare fermi può essere peggio.

          • Aggiungo che bisognerebbe anche cambiare Brooks, che mi pare del tutto incapace di dare un nuovo gioco alla squadra.

          • Mah, Lamb avrei detto che sarebbe esploso quest’anno: aveva spazio e minuti ma non è nemmeno arrivato alla doppia cifra. Credo anch’io che diventerà un buon giocatore ma non una stella.

            Rondo farà sicuramente girare meglio la squadra ma é (finora) un attaccante mediocre e quindi hai un giocatore in meno che può caricarsi la squadra sulle spalle o prendersi l’ultimo tiro. E passare da 2 a 1 non é il massimo della vita. In questo senso io intendevo che diventano più prevedibili.
            E lo vedo come un grosso limite rispetto a squadre come Spurs o Heat ad esempio che hanno un’ottima organizzazione ma, quando la palla scotta, hanno tre giocatori in grado di prendere in mano la partita

          • Rondo un attaccante mediocre? spero tu stia scherzando!
            http://www.buzzerbeaterblog.net/9-cuore-e-rajone/

            Prendi Rondo e anchè perkins solo per il fatto di gravitare vicino al canesto potrebbe guadagnare 4-6 punti, per non parlare di Ibaka.
            Certo perdi RW, quello che per molti aspetti risulta l’ago della bilancia tra una squadra mediocre e prevedibile e monotematica a una potenziale finalista.

          • Vedo che facciamo le stesse letture 🙂
            Rondo non ha tiro da 3 e per un play é una mancanza grave. Le medie che ha dalla media sono frutto di tanti tiri aperti che gli vengono concessi.
            Riconosco che in penetrazione, atletico, rapido e intelligente com’é, é un ottimo attaccante.

            Mediocre forse é un po’ troppo, lo ammetto, ma se passi da Westbrook a lui beh, la differenza in attacco é enorme.

            Poi beh, ovviamente Rondo non lo prendi perché vuoi un buon attaccante no?

          • Tutto esattissimo, ma a livello di squadra converrebbe molto x me, ci perdi come singolo in attacco, ma con lui lasci tante scelte scellerate,lasci tanti tiri presi a caso (tante volte segnati) a sfavore di compagni meglio piazzati ecc.. insomma lasci una star con i suoi tanti pro ma anche tanti contro! facendo il ragionamento inverso non terrei mai RW e dare via KD x costruire un team su Westbrook appunto perchè so che come primo giocatore non è ancora uno che ti permette completamente e costantemente di essere una contender.

          • Beh, dar via Durant per tenere Westbrook credo che sia un’eresia: per quanto Westbrook possa diventare buono Durant sarà sempre ad un altro livello.

            Secondo me OKC aspetta di vedere come si muovono Heat, Spurs e Pacers e poi:
            – se si indeboliscono si tiene il roster corrente;
            – se restano uguali allora prova a cambiare perché con loro due non vince

          • Ok, faccio anch’io un po’ di fanta-basket-mercato-draft. Se fossi OKC:
            1. via l’allenatore
            2. via l’allenatore
            3. “amnistia” per Perkins e via Thabeet: spazio salariale per prendere qualche FA
            4. puntare a valorizzare Adams (ha giocato più di Perk nei PO), Perry e Lamb (Jackson già inserito bene, mi pare)
            5. al draft (21) prendere un 4-5 atletico: la butto lì, se è ancora libero Capela (braccia lunghe vedi mo …) o qualcuno simile.

          • A questo punto però Perkins meglio cercare di cederlo visto che è in scadenza piuttosto che amnistiarlo, rischiando che vada in una contender, e non ottenendo nulla in cambio.

          • Giusto. Parto dal presupposto che (personalmente) non lo considero un fenomeno e posso anche “scommettere” che una contender con lui ha si difesa, ma anche problemoni in attacco. Scambiarlo è un alternativa, ma 1)qualcuno me lo piglia? 2)mi gioco la possibilità di liberare il salary per un FA … o sbaglio? Il discorso amnistia mi è ancora un po’ nebuloso

          • Capela quasi sicuramente resterà in Europa. Io farei un pensiero a uno come McGary, che ha il gioco dentro-fuori e capacità in attacco superiori a quelle di Perkins-Thabeet-Adams messi insieme (esagero, ma insomma, due punti li sa fare).

          • Sì, usando l’amnesty clause liberi lo spazio salariale corrispondente al contratto che di fatto elimini al tuo cap. Il fatto è che sui contratti in scadenza non ha un gran senso, perchè comunque spesso si trovano squadre disponibili a prendersi questi tipi di contratti. Soprattutto franchigie in ricostruzione che vogliono liberare spazio per la stagione successiva per attrarre qualche free agent ad esempio.

            Non è facile prendersi Perkins, ma qualcuno potrebbe volerlo (se pensiamo che i Bulls si sono presi Bynum pur di liberare spazio, tagliandolo subito dopo averlo preso), e magari in cambio si può portare a casa qualche buona scelta al Draft (che visto le ultime stagioni di OKC per forza di cosa non sono ottime) e una trade exception. O perchè no, anche un giocatore che può venir buono dalla panchina.

          • Grazie Fabio … concetto chiarito, anche relativamente alle migliori mosse da fare nel caso di contratti pesanti in scadenza … resta sempre da vedere se qualcuno se lo piglia 🙂

    • io uno scambio Rondo-Westbrook lo farei. Westbrook è un giocatore fortissimo, ma non è un playmaker, non è un giocatore che gioca di squadra, non è un giocatore che migliora i compagni. Rondo si. E come si è notato negli ultimi anni, se vuoi arrivare in fondo tutta la squadra deve essere affidabile. Inoltre manderei per campi Perkins, un giocatore di cui ancora non capisco l’utilità tranne non tirare mai perchè quello lo fanno gli altri. Adams non è male, se poi trovassero un altro lungo mediamente affidabile e capace di fare qualche punto sarebbe l’ideale.

      • Voi la fate troppo facile… quanti anni ha west (24)? Quanti rondo (28)?
        gia questo dovrebbe bastare…
        se poi consideriamo che uno è in scadenza il prossimo anno e salvo miracoli ( contratto a tanti 0) se ne andrà… ti privi di una delle 3 pg insieme a cp3 e lillard piú forti della lega.bha
        C è da dire peró che jackson nei playoff ha dimostrato grandi attributi, peró se lo fai partire in quintetto con rondo chi hai poi cheti subentra dalla panchina?

        • il mio era un discorso puramente teorico, pensando a età e stipendio è chiaro che le valutazioni da fare cambiano.
          Comunque se con questo allenatore e questo stile di gioco non hanno vinto due anni fa (quando c’era anche harden, e un terzo violino così non l’avranno più) credo che l’unica via da perseguire sia cambiare le carte in tavola. O sperare che gli altri si indeboliscano, come ha già scritto qualcuno poco più su.

  2. OFF TOPIC: per tutti i complottisti del “Magic ha complottato per far fuori Sterling e comprarsi i Clippers” che mi dite ora che se li é praticamente comprati Steve Ballmer?

    • Che se l’è preso in quel posto 🙂 … scherzi a parte non so se il complotto c’era o meno (e non mi interessa), ma ormai Magic è un uomo da affari e (parere mio) quando gira quell quantità di pecunia a pensar male … con tutto quel che segue

      • … e siccome sti soggetti ci pensano su prima di “andare in perdita” pensa quanto ci guadagnano. Mammmmmammmia!!!

  3. Vonleh è grezzissimo, si farà tanta D-League.
    Comunque la capacità di tirare da 3 non è da sottovalutare. Sebbene su un campione statistico piccolo (solo 33 tentativi) ha ottime percentuali.

    • Vonleh, per qual che ho visto dai video, ha mezzi fisici e buon tiro, ma, a mio parere, non vede molto il gioco e infatti non fa assist. Comunque è giovanissimo e interessante. E poi quando arrivi alla 6° scelta non hai molte alternative (Gordon?).

      • Per me si sta sottovalutando Smart, come si era sottovalutato anche Westbrook nel 2008.
        Dopo i primi 4 per me è uno da non farsi scappare (soprattutto se si ha un sistema decente come Boston): Gordon sarà un bust, Randle ha limiti evidenti e Vonleh è u’incognita (su cui vale la pena di rischiare però, visto che è un 4 dotato a rimbalzo e con range).

  4. Pure io punterei su smart… infatti spero arrivi ai lakers. Pure randle è buono ma sono rimasto scottato dopo la sola t rob. Quindi ora sti 4 un po under size li prendo con le pinze

  5. Non è Vonleh che pre-Draft combine era dato 6-11 e poi si è scoperto chè 6-8 senza scarpe? LOL (tuttavia quell’apertura alare fa paura), e ricordo che il fisico è considerato il suo punto di forza.
    Resta un giocatore ancora incredibilmente grezzo, con grandi qualità a rimbalzo e un buon gioco offensivo, ma poco altro. In difesa ha delle lacune spaventose e con un QI bassino, perde una marea di palloni e passa la palla peggio di DeSagana Diop. Vale la pena di puntare un giocatore così per ricostruire? E’ un rischio.
    Gordon lo prenderei solo se in una squadra con già diverse bocche da fuoco in attacco, ma in difesa è davvero tosto e ha un atletismo pazzesco, con un ball handling non male per il ruolo.

    • Gordon, oltre alle qualità che hai evidenziato, mi dà l’impressione di essere un giocatore di squadra, con la testa per lavorarci su. Vonleh l’esatto contrario. Nessuno dei due comunque mi esalta.

      • Infatti secondo me Gordon è tutt’altro che un bust potenziale, anzi, sarebbe ottimo per fare il salto di qualità a qualche squadra pronta ad esplodere (penso tipo ai Pelicans). Dalle sue interviste si evince come sia uno davvero competitivo e un gran lavoratore. Vonleh mi ricorda più l’etica di Olowokandi, però ha un corpaccione che meriterebbe.
        Concludo dicendo che, paradossalmente, nessuno dei prospetti previsti tra la 6 e la 12 mi piace da morire. Impazzisco invece per gente destinata a finire dopo, tipo LaVine (lui è il nuovo Westbrook, occhio), Anderson, Young.

        • Gordon è un tweener (6,9” con le scarpe) senza range (incredibilmente è più pericoloso da 3 che dalla media) e con un terribile problema ai liberi. Atleticamente è una belva ed è anche velocissimo ma non credo che possa prendere più di 6-7 tiri a partita.

          Capitasse in una squadra consolidata (Spurs), con un grande allenatore (Mavs) o con un sistema (Celtics, Hawk) in cui avesse tempo e ambiente per sviluppare le sue potenzialità ok, ma qui lo danno tutti alla 10 con la seconda scelta di Phila. Ovviamente scelta giusta per loro (che alla 3 prenderanno uno tra Wiggins/Paker) ma per lui, che si ritroverà in una squadra in piena riscostruzione e con l’unico “veterano” T.Young proprio nel suo ruolo, sarà un incubo…

          p.s tra le possibili steal attenzione a Hood, è stato coperto da Parker a Duke ma è un giocatore con range, altezza e talento da top-10 (forse anche top-5). Chi lo prende tra Phoenix e Hawks fa un affarone.

          • Assolutamente d’accordo su Hood.
            Io sinceramente credo verrà scelto prima della 10, anche perchè pare stia facendo un ottima figura nei vari workout.

  6. Premesso che il mio discorso nn riguarda soltanto Boston, ma secondo voi ha senso per una squadra in ricostruzione scegliere alla 6? negli ultimi 30 draft veramente pochi giocatori che hanno fatto la differenza sono stati scelti tra la 6 e la 9. Il problema di avere una delle prime 9 scelte é che nn puoi rischiare, devi andare sul sicuro. Io avessi proverei a prendere due delle 3 scelte dei suns al primo giro. Cosa ne pensate?

  7. Per Boston vedo piuttosto una bella trade, aggiungendo un’altra prima scelta futura, e qualche giovane per Kevin Love…

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