NBA Finals, gara 3: Spurs incontenibili, Heat asfaltati

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Curiosità

Con una pazzesca prestazione i San Antonio Spurs vincono gara 3 a Miami e si portano sul 2-1 nella serie. Incredibile il primo tempo dei texani: segnano 41 punti nel primo quarto (il massimo in una gara di finale dal 1967) e 71 all’intervallo (i Lakers del 1987 gli ultimi a segnarne almeno 70 nella prima frazione) con 25 su 33 al tiro (7 su 10 dall’arco) che vale il 76% (record assoluto in un tempo in finale). Inoltre si confermano imbattibili nei playoff nell’era Popovich quando sono a +20 alla pausa lunga (46-0).


MVP assoluto Kawhi Leonard, per quello che ha fatto in difesa su LeBron James, e per i 29 punti (16 nel primo quarto) con 10 su 13 dal campo che gli valgono il career high. Solo Kobe, Magic, Alvan Adams e Tommy Heinsohn hanno segnato di più in una gara di finale a meno di 22 anni.


Solo 6 minuti in campo per Marco Belinelli (nel secondo tempo) con 3 punti (1 su 3 al tiro) ma la sua bomba è stata fondamentale per riportare gli Spurs a +10 quando Miami era arrivata fino al -7. Boris Diaw, in quintetto, chiude con 9 punti, 5 rimbalzi e 3 assist: con lui in campo gli Spurs sono +45 sugli Heat nella serie (+20 in gara 3).


Per i Miami Heat è la prima sconfitta casalinga in questi playoff: non perdevano alla ‘Triple A’ da gara 1 delle Finals 2013 proprio con gli Spurs (11 vinte in fila). Le 7 palle perse di LeBron James sono il suo massimo in una gara di finale. Inoltre LBJ è il primo a perdere una gara di finale negli ultimi 30 anni chiudendo con almeno 20, 5 rimbalzi, 5 assist e 5 recuperi (Rondo, Iverson, Jordan e Pippen vinto).

 

Risultato gara 3

Miami Heat – San Antonio Spurs 92-111 (serie 1-2)
(James, Wade 22; Leonard 29)

 

Gli highlights di gara 3

63 COMMENTS

  1. Cacchio che Spurs!!!!!
    Adesso l’alieno deve dare il massimo, deve venire fuori il vero Wade, il Bosh di gara 2 e anche Allen. Sono già al livello che dico? allora Timmy se ne va con l’anello. Stasera è stato un massacro

  2. Ve beh, una cosa mai vista. Miami di nuovo on the edge.
    Sorpreso comunque che nonostante SAS abbia messo di tutto, Miami a un certo punto fosse pure rientrata a -7 (poi bomba del Beli a spezzare le gambe, SEGNAMOCELA!).
    Posso dire che con questa serie e quella dell’anno scorso abbiamo una sfida alle finals che non si vedeva da Celtics – Lakers del Bird vs Magic? Livelli troppo alti…

    • Grandissimo Beli! Ha messo una tripla pesantissima (ha interrotto un 10-0) e mi ha anche permesso di “la vincono gli Spurs, vado a letto che dormo un’ora in più”

  3. mi stavo fiondando sul sito per difendere il beli credendo che qualcuno lo stesse già definendo comparsa nella partita, invece ci avete già pensato voi.
    in effetti quella tripla lì non dico che abbia salvato la partita degli Speroni ma è stato importantina. Gli Spurs non segnavano da tre minuti e gli Heat avevano un break aperto di dieci punti a zero. Purtroppo in difesa è questo qui, ma sia davanti che dietro gioca sempre al limite delle sue possibilità, non gli si può rimproverare niente – e anche Pop penso ne sia consapevole, anche quando gli rompe il culo, non avrà rimpianti e questa l’unica cosa che conta.

    • Per me sta facendo quello che deve fare. E ha anche più minuti di quello che mi aspettavo (normale che il minutaggio di Green esplodesse nei PO), segno che il Pop apprezza.
      Se non metteva quella bomba lì si rischiava di andare sul -5/4 e lì erano caXXi acidi…

      • concordo ti dico io da coach vedendo che ogni volta con lui in campo cercano il suo uomo(wade o allen)e questi sistematicamente vanno a canestro con naturalezza lo cambierei all istante invece Pop non lo fa mai anche questo è indice della grandezza del coach

  4. comunque queste partite secondo me paradossalmente fanno pendere ancora di più la bilancia dei pronostici verso Miami.
    James è immarcabile non c’è nulla da fare. Gli Spurs mi danno sempre l’impressione di dover giocare sempre al 110% per poterla vincere.
    voi che dite?

    • E’ la stessa impressione che avevo l’anno scorso. SAS per vincere deve sempre fare la partita perfetta (ma perfetta davvero) e soprattutto corale, cioè tutti al 100%. Miami con 2 guizzi è sempre lì.

      Il problema è che San Antonio ha dimostrato e continua a dimostrare di poter giocare almeno 4 partite perfette!

  5. Alcune considerazioni dopo ieri sera tenendo conto che se ne sono gicate 3.
    1. Ieri sera Spurs troppo perfetti. Si tratta di una partita che non fa testo. La serie è ancora lunga.
    2. “Per battere Miami bisogna rasentare la perfezione”. Beh, gli Spurs sono capaci di farlo.
    3. “A Miami gli Spurs non passano”. Lo hanno hanno smentito. Così come avevano smentito che “A Oklahoma non passano”. In questa serie ogni campo può essere espugnato.
    4. “James è immarcabile”. Ieri sera è stato marcato benissimo, raddoppiato e anche triplicato. Pop è sempre il migliore.
    5. James è indiscutibilmente dominante, ma se il suo contributo per qualsiasi ragione viene a mancare o cala, Miami non reagisce. Limite gravissimo. O gli altri si svegliano oppure il rischio è grosso.
    6. San Antonio, dopo la peggiore delle sconfitte, quella che ti fa ripiangere di non aver saputo vincere, ha fatto una partita di concentrazione e determinazione formidabile. Le motivazioni tra le squadre possono fare la differenza: San Antonio mi pare che giochi col coltello tra i denti, mentre Miami, dopo due anelli, forse è un po’ appagata.
    E’ venuto fuori un “pippone”. Beh, almeno ho finito.

    • leo su James credo intendesse il più classico dei “non può essere fermato, può solo essere limitato”, e ieri è stato limitato alla grande. 7 palle perse…

      • Sì, sì, era chiaro. Volevo solo evidenziare la straordinaria prestazione difensiva contro James.

      • si infatti, immarcabile non può essere detto a nessun giocatore: basta che ci metti tre giocatori addosso e lo marchi ovvio che poi ne hai 2 liberi 😀
        ieri grande prestazione difensiva di leonard che non ha potuto non portare al titolo ad effetto della Gazzetta :”leonard all star “:D

    • Sul punto 2: concordo che per battere Miami bisogna rasentare la perfezione e gli Spurs son gli unici a poterlo fare; allo stesso tempo per battere gli Spurs lebron deve fare minimo 35+7/8 assist e bosh e wade giocare una partita degna di nota… Più probabile che accada per 3/4 volte la prima o la seconda ipotesi ?

      • Questo è un bel quesito.
        Se guardo le prime tre partite, San Antonio se le è giocate tutte e teoricamente avrebbe potuto vincerle tute. Miami no. La panchina di San Antonio stravince il duello con quella di Miami. Molto, perciò, dipende non da Lebron, ma dai suoi compagni, che finora sono stati un po deludenti. E poi Chalmers è una palla al piede, che dubito risorga. Lebron non può fare tutto da solo o quasi.

        • Però mentre gli Spurs possono permettersi di vincere senza che uno o due big three facciano una grande partita, se non gira lbj Miami è morta… Qui sta la differenza. Purtroppo per gli Spurs lebron ha la capacità di fare 4 partite al massimo e di trainare il resto dei pacchi mettendoli in ritmo magari.

  6. Come al solito non l’ho vista, quindi chiedo: il fatto che Diaw sia partito in quintetto ha influenzato il parziale nel 1° quarto o è stato solo un caso?

    • ogni piccola cosa fa la sua parte, ma direi che è stato un caso. Percentuali al tiro così… diciamo che se m’avessi chiesto “Il fatto che Magic Johnson sia partito in quintetto ha influenzato?” avrei detto sicuramente sì. Ma Diaw… 🙂

      • Ok … sotto questo punto di vista concordo, ma più che altro pensavo a un discorso tattico del tipo: con Diaw hai il campo più aperto rispetto che con Splitter e magari gli Heat non hanno trovato subito la contromossa giusta … sto ipotizzando

        • Quello sicuro ma vale anche per le partite precedenti. In 3 gare Diaw ha un +/- impressionante…

  7. Gara 4 ovviamente vincerà Miami, però sas credo che a questo punto sia esattamente dove voleva essere. Tutto sarà deciso in gara 5.

      • Credo avessero preventivato di non poter vincerne 3/3 e se per caso avessero vinto le 2 in casa di sicuro gara 3 avrebbe vinto Miami.
        del resto credo che vincerà comunque Miami sostanzialmente perchè in quella squadra ci gioca LBJ che al massimo della limitazione possibile (e credo inarrivabile nelle prossime partite) ne ha fatti 20+5+5+5 (scusate se è poco).

    • Non sono più sicuro di nulla. Avrei giurato che stanotte avrebbe vinto Miami, invece ha vinto benissimo San Antonio. Ogni partita mi pare faccia storia a sé. Finals stupende.

  8. Dovevo parlare a fine serie ma parlerò ora, scrivendo seduto davanti al mio pc e non da smartphone, così da non incorrere in errori di grammatica e ortografia che qui vengono scambiati per incompetenza cestistica. Detto ciò, ribadisco che S.A. era l’ultima squadra che Miami voleva incontrare, confermato da James, che S.A. è capace di vincere in trasferta come vince in casa, chiedere a Heat e Thunder, che kawhi Leonard, al terzo anno, giocando in una finale nba, sui due lati del campo, contro James e raddoppiato da Bosh e Wade, può essere determinante come lo fu Pippen per i Bulls, che se S.A. gioca così contro gli Heat, avendo avuto le difficoltà che ha avuto nel suo cammino, dimostra che l’ovest è nettamente più competitivo anche in chiave playoffs.
    Aggiungerò ancora, che questa notte, gli arbitri, eccellenti e coraggiosi nelle scelte, hanno riportato quell’equità che in gara due ha un po’ latitato.
    p.s. avevo detto anche Beli determinante in una gara casalinga, ma CAZZO non c’ho preso! tripla pazzesca sul -7 a Miami.

    • Gli errori di grammatica ti assicuro che non contano, altrimenti non si salverebbe nessuno. Ti leggo sempre con piacere.

      • Grande putrefactus!
        Mi piace la tua analisi e aggiungo che gli errori li facciamo tutti: io personalmente ci scherzo su e spero che anche gli altri facciano lo stesso

    • Ma come, non sei stato tu a scrivere che Kobe e Wade sono i più protetti dagli arbitri? Non era una critica a certi arbitraggi? Del resto, il flopping di wade a danno di Ginobili c’è stato, tanto che si è preso la multa.

    • non sto dicendo che Miami ha vinto la seconda grazie agli arbitri, dico eccellenti quelli di stanotte, da finale nba, un po’ meno in palla quelli di gara 2.

  9. A me ha impressionato soprattutto Green: con lui in campo gli Heat non avevano mai linee di passaggio pulite ed erano costretti a rallentare l’azione (cn drastiche riduzione delle percentuali). Deve solo imparare ad evitare i falli stupidi che ne hanno condizionato la partita ed hanno fatto andare in lunetta Lebron e Wade.

  10. Per quello che si è visto fino ad ora, 2 a 1 è il risultato più giusto.
    Io dico che si ritorna a San Antonio sul 2-2 e gara 5 sarà il pivotal game come tradizione. Se vince Miami finisce 4-2, altrimenti si va a gara7 e sarà “coin flip”. (e con questo SAS chiude 4-1 :))

  11. Ma Chalmers verrà pagato per queste Finals? O forse deve pagare lui Riley alla fine. Non è un fantasma è proprio dannoso! Non segna mai e in più crede di combattere una sfida 1vs1 con Parker, che ovviamente lo sta dominando (più psicologicamente che tecnicamente).
    Qui sinceramente ho visto il primo errore di Spoelstra nella serie: Chalmers va panchinato (e di brutto) e in campo deve starci Cole, che almeno si sta sbattendo al suo massimo (pur essendo meno dotato di Rio).
    Altro errore, a mio parere, è continuare a buttare nella mischia gente come James Jones o Haslem, che sono veramente alla frutta. Io piuttosto metterei Battier (non so in che condizioni fisiche sia) ma almeno 10 minuti di difesa può farli, e magari gli scappa anche una tripla…

        • Io lo prenderei a sberle. A differenza degli altri avendo già vinto mi dà l’impressione di giocare solo per sé stesso ed é, come avete giustamente detto, decisamente dannoso.
          E’ vero che se gli gira bene rischia di fare una partita da 5/5 da tre ma credo che il fatto che Parker lo stia umiliando non gli permette di gasarsi e giocare come saprebbe/potrebbe

          • Ma almeno provasse a difendere! Invece è chiaramente deciso a farsi panchinare da coach LBJ. Anche oggi ha fatto un fallo in attacco sanguinoso solo per togliersi la soddisfazione di dare una botta a Parker o Mills, non ricordo.
            Ha sbagliato 3 tiri con 3 metri di spazio solo perchè lo fa con una sufficienza incredibile.

            Di contro Cole ha segnato due tiri importanti, ha fatto una bella penetrazione, ha recuperato un pallone. Ovvio che poi in difesa soffre Parker (in pochi non lo soffrono), però almeno ci prova. E questo credo che al Re piaccia parecchio.

            Ovviamente comunque l’ago della bilancia resta Wade, perchè se gioca come nel terzo quarto di stanotte, Miami vince, se invece gioca come gli altri tre quarti allora gli Heat hanno molte chance in meno.

  12. A questo punto Miami è talmente forte da chiudere anche 4-2, ma credo che S.A. sia in grado, soprattutto nella prossima in casa, di ripetersi con una prestazione eccezionale, vicina a quella di stanotte e gli Heat lo sanno.
    problemi per i campioni: rompere la chiave tattica Diaw, spegnere Green, ma soprattutto, se Chalmers gioca così e Parker s’accende, punto tutto su Cole o mi affido ulteriormente a Lebron, anche rischiando di perdere?
    al signore degli anelli l’ardua sentenza. occhio a gara 5 uagliò!

    • Io non voglio passare per quello che se la gufa ma non credo che gara4 sia così scontata: é vero, se Miami vuole conservare una possibilità di vincere il titolo deve assolutamente vincerla ma questo lo sanno anche gli Spurs.

      Ho paura che la dea bendata voglia ridare agli Spurs quello che ha tolto loro un anno fa…

      • la benzina costa cara per tutti e mi sa che anche il re ha risentito dello sforzo in Texas. la vedo dura vincerne un altra tenendo quel livello, perchè solo così batti gli Heat.

        • Secondo me gara4 potrà dare molte risposte: finora gli Spurs ne hanno vinta una per un condizionatore ed una perché hanno fatto una prestazione storica. E’ anche vero che gara2 non l’hanno portata a casa davvero per poco (qualche libero segnato in più).
          Comunque sia sarà una serie equilibrata (non credo che gli Spurs la chiudano 4-1)

          • Su questo non ci piove. Però non credo che gara 4 possa dirci qualcosa di più di quanto già non sappiamo. Anch’io considero non scontata la vittoria di Miami in gara 4, ma addirittura considero non scontata ogni futura gara. Ogni partita è incerta. Molto meglio così.

          • Molto meglio così, assolutamente. Però permettimi di dire che se i Spurs dovessero vincere la prossima hanno il 99% di possibilità di portarsi a casa il titolo.

            In quell’1% ci vedo LeBron, Wade e Bosh che per 3 gare di fila combinano per 75+ punti. Difficilotto.

          • Nell’intervista post game Lebron era molto tranquillo. Penso che sappia perfettamente che nulla è perduto ed oggettivamente è così. Però anche se gara 4 va agli Spurs (sarebbe incredibile che Miami ne perda non solo due di fila, ma pure entrambe in casa!), non credo che al 99% vinceranno il titolo. Mi sembra esagerato: in tutte e tre gare finora disputate gli Spurs potevano vincere, per cui mi pare che stiano mettendo in difficoltà Miami molto più del previsto. Inoltre LeBron non può fare tutto lui, mentre mi pare che Wade e Bosh stiano facendo delle Finals un po’ sottotono, a differenza dei Big Three di San Antonio. Infine non bastano i titolari, ci vogliono anche i panchinari e tra le panchine non c’è proprio paragone (senza contare che Chalmers si è rivelato una palla al piede). Per me sia la 4° sia le eventuali altre 3 sono tutte da giocare.

  13. Viceversa gli Heat hanno dimostrato di poter battere gli Spurs solo con un Lebron da 35+altro e non è facile tirare fuori prestazioni così a comando, nemmeno se sei Lebron. Per me è 50 e 50, da vedere…

  14. Partita dominata da San Antonio per 3/4, ma nell’unico quarto dove si sono impegnati (in difesa), gli Heat hanno ricucito fino al -7, poi hanno pagato lo sforzo di una difesa asfissiante e sono crollati nel quarto periodo. Ciò che fa impressione non è la difesa ma l’esecuzione in attacco degli Spurs: in difesa concedono e parecchio anche, ma in attacco sono quasi inarrestabili, come quando nel primo tempo hanno messo davvero il 120% dei tiri uncontested o meno, mentre Miami invece non ha questa “capacità”.
    I parziali dei quarti (41-30 30-25 15-25 25-17): Miami, se non perde palle banali (vedi Wade nel primo tempo), non si carica di falli, riesce in quelle piccole cose (stoppata efficace con successivo possesso Heat, non gettare palla due secondi dopo averla recuperata, jumpball che garantiscano il possesso) con finalmente un contributo positivo di un Chalmers o di un Battier (perchè non farlo giocare mai? è davvero finito? è vero che l’anno scorso fu rispolverato solo in gara-6 e 7 però…), più una difesa asfissiante che duri più di 12 minuti, ha le carte in regola anche per poter contrastare la perfezione raggiunta dagli Spurs stanotte!
    Spurs con attacco perfetto? che gli Heat rispondano con una difesa perfetta!

      • E il 100% dal campo dove me lo lasci? 🙂

        Dato che ti rispetto ti chiedo: nella classifica dei lunghi NBA, in quale posizione mi metti Chris Bosh?

        • Può stare nella top ten, ma non nel podio, nemmeno quando ha fatto la sua migliore stagione. Ovviamente meglio di Hibbert, McGee … parlando della sola finestra di quest’anno Aldridge secondo me è stato superiore a Bosh, come Marc Gasol, Howard, Griffin, Al Jefferson, Davis. Giocatori che se riescono a mettere i piedi nel pitturato non gli lasciano scampo.
          Se poi mi dici che “ma Bosh tira da 3” ti rispondo che Dirk e Love sono PF proprio come il texano.
          Bosh deve ringraziare che ha sempre giocato nel nulla dell’est per aver fatto tanti all-star game.

  15. per me gara chiave sara gara 4!! se gli spurs vincono hanno l anello al dito se perdono si festeggia di nuovo in ocean drive! Gli heat sono piu giovani piu forti se la serie si prolunga le loro probabilita di vittoria si impennano.
    quello che mi impressiona sono le percentuali dei vari bosh wade e lewis se continuano su questo livello punto 1 euro su di loro…

    • I Big 3 di Miami sono più giovani dei big 3 di san antonio, ma escludendo Chalmers e Cole, il supporting cast è tutto over 30 (beasley ed oden non fanno testo). Belinelli, Leonard, Green, Mills, Splitter (tranne Diaw mi sembra) tutti under 30! Sfatiamo il mito dell’anzianità degli Spurs, soprattutto considerando che i giocatori sopracitati, anche se a gare alterne, sanno esere decisivi!

  16. Wah, quoto in pieno. se non sbaglio è Miami la squadra più vecchia della lega e poi Dallas e San Antonio. comunque ieri sera ho rivisto i primi due quarti degli Spurs, pensavo che la prestazione fosse tutta dovuta all’aggressività, poi ho notato che Green ha preso diverse penetrazioni e Leonard tiri da fuori, con Lebron spinto lontano dal pitturato, quando Spoelstra si è adattato Popovich li ha invertiti nuovamente e il bluff era ormai fatto.

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