Playoff NBA: OKC si ferma, gli Spurs tornano alle Finals

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Curiosità

Dopo cinque gare senza equilibrio, gara 6 si decide in overtime e sono i San Antonio Spurs ad imporsi sugli Oklahoma City Thunder. Per i neroargento è la prima volta in cui parteciperanno alle Finals in due stagioni consecutive e come nel 2013 saranno i Miami Heat a contendere loro l’anello. Marco Belinelli, 3 punti in 6 minuti, è il primo italiano di sempre alle finali NBA.


Per gli Spurs si tratta della sesta finale della propria storia, tutte nell’era segnata da Gregg Popovich e Tim Duncan. Per la prima volta dal biennio 1997 e 1998 (Bulls e Jazz), le NBA Finals avranno le stesse protagoniste in due stagioni consecutive, San Antonio appunto, e Miami Heat. Gli Spurs sono i primi dai Detroit Pistons del 1989 a tornare in finale dopo aver perso il titolo a gara 7 l’anno prima: quei Pistons poi vinsero.


Decisiva per gli Spurs è la panchina, che distrugge 51-5 quella dei Thunder (massimo differenziale in questa stagione). Pazzesca la prova di Boris Diaw che chiude con 26 punti (terza miglior prestazione della carriera in post season), secondi solo ai 31 di Gibson per i Cavs nel 2007 per un giocatore che esce dalla panchina in una gara per chiudere una serie.


Si ferma la corsa dei Thunder, dove 102 dei 107 punti finali vengono da quattro giocatori: Westbrook, Durant, Ibaka e Jackson. Russ e KD superano Shaq e Kobe (8 a 7) per numero di gare nei playoff con entrambi oltre i 30 punti mentre Westbrook diventa l’unico con Michael Jordan a realizzare più gare da almeno 30, 5 rimbalzi, 5 assist e 5 recuperi nella stessa post season. Magra consolazione…

 

Risultati della notte

Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 107-112 (serie 2-4)
(Westbrook 34; Diaw 26)

 

Gli highlights della notte

25 COMMENTS

  1. Se Parker si riprende, Manu Ginobili mantiene il suo stato di forma e Belinelli riesce a trovare qualche minuto in più il three peat non arriva!!!!

  2. Le statistiche non dicono tutto.
    3/4 degli Spurs favoloso, con alcune azioni da cineteca nel finale per procurarsi un tiro smarcato sotto la regia di Manu e in cui l’apporto di Diaw, Leonard e Green (soprattutto in fase difensiva) è stato determinante.
    Ma nel finale del 4/4 e nei supplementari Pop ha ordinato di andare quasi solo con i vecchi, Duncan e Ginobili, e lì sono emersi gli attributi e soprattutto la differenza di classe tra Duncan e Ibaka.
    Ibaka solo 4 rimbalzi in tutta la partita: il Pop è un drago.
    Westbrook davvero grande: lui è stato l’anima di OKC, mentre a mio parere KD è stato poco leader e mi ha quindi deluso. E’ molto giovane, ma non so se riuscirà mai a superare Lebron (ne dubito).
    Last but non least.
    Parker out per infortunio dopo i primi 17 minuti e gli Spurs non ne hanno risentito: Super Squadra, ma con Miami è un lusso che non si può permettere.

  3. Nei miei pronostici ho sbagliato solo il risultato degli spurs che pensavo vincessero 4-1,comunque non sara’ facile per Miami sono convinto che con Parker in forma la finale possa essere loro,Leonard
    puo’ mettere in difficolta’ james e’ piu’ piccolo ma ha mani enormi
    e braccia lunghe vedremo.

  4. Durant ha perso palloni e sbagliato tiri in momenti determinanti. Westbrook con statistiche da Jordan ma 100 volte meno consistente.
    Spurs senza Parker ma con una panca devastante vincono l’unica che conta ad Oklahoma.
    James sa che lo scorso anno ha vinto solo perché Parker ha avuto un infortunio che lo ha limitato ma se stavolta recupera… ho visto Ginobili e Duncan col sangue agli occhi. Go Spurs!

  5. Interessanti dichiarazioni di Duncan … diciamo che gli prude ancora, ma lievissimamente.

  6. Westbrook e’ un buon giocatore ma è’ come si dice un mangia palloni lo dissi prima che rientrasse che sarebbe
    stato destabilizzante per gli equilibri della squadra e così’ e’ stato.Quando una squadra sta girando a mille e si reinserisce un giocatore come Westbrook il 60 % delle volte le cose peggiorano.

    • Amico caro,ma west ha tenuto in piedi okc forse più di durant. Poi un conto è la RS, altro i po. Ai po i thunder son tre: west,KD e ibaka.. Il resto della squadra ha fatto comparsate. Allenatore non pervenuto

  7. Io dico 4-2 Miami, perché hanno cambiato il calendario delle finali (2-2-1-1-1), altrimenti avrei detto 4-1.

  8. Secondo me Popovic farà una staffetta Leonardo-Green su James do favoriti leggermente gli Spurs per il fattore
    campo i texani in casa perdono difficilmente e giocando 4 partite in casa può’ essere un vantaggio.

  9. Per scaramanzia non pronostico ma ribadisco che con Parker al top sia lo scorso anno che questo avrebbero avuto poco da festeggiare in florida. Con Bosch in campo versione tiratore da 3 prevedo alto montaggio per Diaw e Splitter in marcatura.

  10. Se non sbaglio lo scorso anno anche il “francese più grosso” prese LBJ più di qualche azione e non mi sembrava lo avesse marcato male … o sto vaneggiando?!?

    • Grande diaw su lebron. Poi purtroppo lebron si adegua e trova un modo. E diaw quante azioni può reggere? E se in quel momento arrivano 2 contropiede? Però è vero, a metà campo era stato il più convincente. Ci vuole un grande giocatore per marcare un grande giocatore. E diaw ha 3 volte il basket di Leonard (che è per altri motivi, un bel mostro pure lui)

      • un fuoriclasse con questi mezzi fisici e maturità cestistica di questo livello lo puoi arginare ma non neutralizzare. Popovich ha tre difensori che lo possono almeno contenere in tre modi differenti e Diaw è uno di questi, ma il gioco funziona se il sistema Spurs funziona. quando gli heat decindono di serrare la difesa e il trio va in doppia cifra, supportato da Hallen e company allora diventa dura, ma la sola e unica squadra che può tenerli in una finale è San Antonio e le scorse finals lo dimostrano.

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