Kevin Durant, Russell Westbrook, Kawhi Leonard e Doug McDermott. Sono loro i rappresentanti del basket che conquistano premi agli ESPYS 2014, gli oscar dello sport americano che sono andati in scena al Nokia Theater di Los Angeles e che come al solito hanno attirato tantissime star dello sport, come Maria Sharapova, Floyd Maywheater e Peyton Manning, e non, come il rapper e produttore discografico Drake, che ha presentato la serata, la top model Chrissy Teigen e l’attore Dwayne Johnson (conosciuto come The Rock nel wrestling, quello di G.I. Joe).
La serata ha avuto momenti comici, come quando è stata lanciata la ‘Lance Cam’ con protagonista Born Ready Stephenson, preso in giro da Drake simulando il soffio che lui aveva rivolto a LeBron James durante gli ultimi playoffs NBA, e momenti toccanti, come il discorso di Stuart Scott, anchorman di ESPN, che ha ricevuto il Jimmy V Award (in onore di Jim Valvano, stroncato da un cancro) per la sua battaglia contro il tumore che da diversi anni (2007) lo affligge, e come la premiazione di Michael Sam, il primo giocatore gay della NFL che ha ricevuto l’Arthur Ashe Courage Award per il coraggio con cui ha fatto coming out.
Esilarante comunque la gag con Stephenson coinvolto, con Drake che lo ha colto di sorpresa e lo ha invitato a ‘soffiare’ mentre la Lance Cam filmava. Poco dopo anche Paul George, amico ma ormai ex compagno di Born Ready ai Pacers, vista la decisione di quest’ultimo di firmare per gli Charlotte Hornets, è finito nel mirino della Lance Cam tra le risate di tutto il pubblico in sala.
Ma torniamo ai premi. Grande protagonista è stato Kevin Durant, l’asso degli Oklahoma City Thunder, MVP dell’ultima regular season NBA, che ha vinto il premio come miglior atleta maschile dell’anno stracciando la concorrenza del pugile Mayweather, del quarterback Peyton Manning e della stella dei Detroit Tigers di baseball Miguel Cabrera. KD ha vinto anche il Best NBA Player Award davanti a LeBron James, Griffin e Noah mentre il suo compagno Russell Westbrook ha vinto il Best Comeback Athlete per il ritorno dopo i diversi infortuni.
I San Antonio Spurs non sono stati il miglior team – quel premio è andato ai Seattle Seahawks vincitori del Superbowl NFL con il cornerback Richard Sherman, che ha battuto Damian Lillard nella corsa al Best Breakthrough Athlete – e Gregg Popovich non è stato il miglior coach – riconoscimento andato a Geno Auriemma delle Lady Huskies di Connecticut – ma Kawhi Leonard ha tenuta alta la bandiera neroargento vincendo il premio Best Championship Performance grazie alle grandi prove nelle ultime NBA Finals contro i Miami Heat. Il giovane talento da San Diego State ha preceduto Shabazz Napier, decisivo nel titolo NCAA di UConn, e soprattutto David ‘Big Papi’ Ortiz, MVP dei Boston Red Sox vincitori delle World Series MLB.
Due cestisti si sono accaparrati anche i premi per Best Collegiate Athlete. Doug McDermott, giocatore dell’anno in NCAA con Creighton e poi scelto al Draft dai Chicago Bulls con cui sta disputando una positiva Summer League, è stato scelto per gli uomini (davanti a Jameis Winston, Heisman Trophy e campione NCAA con Florida State nel Football), mentre fra le donne la preferita è stata Breanna Stewart, guardia sophomore delle Lady Huskies di Connecticut campionesse NCAA.
in realtà Pop è stato premiato come Best Coach / Manager, per quanto concordo con la vostra involontaria gaffe: è incredibile che Auriemma, una leggenda vivente, non abbia mai vinto il premio
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