Italia a Eurobasket: nel 2015 saranno tutti azzurri?

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Missione compiuta per l’Italia dei canestri: l’obiettivo dell’estate 2014 era staccare il pass per gli Europei del 2015 e così ha fatto il gruppo guidato dal ct Simone Pianigiani. Dopo un Europeo 2013 partito alla grande ma concluso a mani vuote, senza medaglie e soprattutto senza qualificazione al Mondiale di Spagna, si è ripartiti quasi da zero per conquistarsi la rassegna continentale del prossimo anno (Dove? Lo sapremo l’8 settembre) dove gli azzurri contano di essere protagonisti. E la speranza del ct, come di tutti i tifosi della maglia azzurra, è di avere un gruppo al completo, che comprenda anche Belinelli, Gallinari, Bargnani e il figliol prodigo Daniel Hackett, fresco di ammissione di colpa dopo la fuga dal ritiro e la conseguente squalifica.

In questa estate l’Italbasket è stata letteralmente presa per mano da due stelle assolute, il capitano Gigi Datome, unico degli Nba a rispondere alla convocazione, anche per riscattare un anno di panchina coi Detroit Pistons, e Alessandro Gentile, capitano della Milano fresca di Scudetto e scelto al Draft dagli Houston Rockets: entrambi hanno viaggiato ad oltre 16 punti di media e sono stati le guide del gruppo, solido e affiatato. Dopo 10 vittorie in 11 amichevoli, gli azzurri hanno superato lo scoglio del girone G di qualificazione con tre vittorie in quattro partite: decisivo il successo al debutto a Mosca firmato da un sontuoso Ale Gentile nel quarto periodo mentre è stato indolore il ko di Cagliari contro la Russia (qualificata pure lei) visto che sono arrivati due successi contro la Svizzera, cui non è bastata la clamorosa vittoria interna all’esordio contro Mozgov e compagni (unica gara in cui c’erano Brunner e Capela).

L’Italia ha puntato sul collettivo, su una squadra quadrata e sorretta da punte come i già citati Datome e Ale Gentile, più Aradori e Andrea Cinciarini, giocatori ormai maturi e affidabili. Come da tradizione sono mancati chili e centimetri nel settore lunghi, nonostante Cusin e Cervi abbiano fatto il loro con grande generosità, ma anche atletismo ed esplosività nel roster, doti che ragazzi come Hackett, Belinelli e Danilo Gallinari potrebbero garantire, senza contare i centimetri e la pericolosità vicino a canestro di Andrea Bargnani. Il ct si è arrangiato e si è salvato, puntando su delle certezze e senza prendendo grossi rischi (poco spazio a giovani come Polonara e Della Valle), anche se il gioco ne ha risentito, soprattutto in attacco.

Ma questa estate doveva solo essere un passaggio verso quella del 2015, decisiva per tutto il movimento perchè i prossimi Europei daranno il pass per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, obiettivo che l’Italia non può mancare visto che manca dai Giochi da Atene 2004, quando arrivò la medaglia d’argento.

Il presidente FIP Gianni Petrucci ha detto:

Sono rimasto sorpreso positivamente dall’attaccamento alla Maglia dimostrato da questi ragazzi e alla dedizione che tutti hanno messo fin dall’inizio del raduno. Torniamo dunque a giocare l’Europeo e sono certo che avremo con noi tutti i giocatori NBA“.

Il ct Simone Pianigiani ha sottolineato l’aspetto importante di far parte del gruppo azzurro:

L’Europeo è un obiettivo generazionale, è l’anno in cui dobbiamo avere subito, dall’inizio di questa stagione, la certezza della presenza, per la prossima estate, anche di chi gioca nella NBA, intesa come disponibilità a pensare da oggi di far parte della Nazionale e la garanzia che, nel momento in cui ci sarà il raduno, saranno tutti pronti. Questo gruppo merita di essere al completo per giocarsi il momento cruciale della sua storia“.

E anche capitan Datome ha ribadito il concetto:

Spero ci siano tutti. Quelli infortunati, quelli che hanno avuto qualche problema questa estate. Tutti siano disponibili, con la mentalità giusta. Se tutti giochiamo con la testa, cercando il passaggio migliore e facendo un passo indietro a livello personale, per il bene della squadra. Spero il prossimo anno tutti abbiano una mentalità del genere“.

Il sogno è avere una squadra competitiva per i primi posti e potenzialmente l’Italia può schierare un quintetto con Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari e Bargnani, più Ale Gentile, Aradori, Cinciarini, Stefano Gentile, Cusin, Cervi, Polonara e Niccolò Melli dalla panchina. Il Gallo ha sempre dimostrato attaccamento per la maglia azzurra e quando è stato bene ha sempre partecipato, Hackett ha già dato la sua disponibilità dopo il caso di questa estate, mentre per Bargnani e Belinelli qualche dubbio in più c’è, soprattutto per la guardia degli Spurs, che ha sempre messo l’NBA al primo posto. Il tempo per le decisioni è già iniziato: la speranza è rivedere scene come quelle di Parigi nel 1999 e Stoccolma nel 2003, e poi Atene nel 2004.

29 COMMENTS

  1. oggi alle 9 avevano già monopolizzato il campetto con i loro interminabili 10vs10 a metà campo con regole arcade speriamo non si qualifichino alla seconda fase altrimenti ho smesso di giocare per tutto settembre

      • Ahahahah vedo che mi avete anticipato. Non ricordo dove l’ho letto, ma ieri c’era chi titolava Faried-Turkey 98-77 🙂

          • Vero, fisicamente è incontenibile, e ci mette un’energia incredibile, compensando u bagaglio tecnico limitato. Però bisogna anche dire che gli USA si sono scrollati di dosso la Turchia quando è salito in cattedra Davis, impalpabile nella prima metà in cui nonostante un Faried dominante erano punto a punto.

    • quest anno c è anche la sindrome da Mario Boni ieri durante francia serbia ha cominciato a sparare veleno su boris diaw manco stesse commentanto un lungo di c regionale con problemi di ernia al disco e sovrappeso(vabbe quello lo è realmente) non vi sto manco a dire come è andata a finire immaginatelo voi 😀

        • Ridicolo.
          Belinelli su Twitter lo ha invitato a tacere, meno male.

          E comunque, avendolo conosciuto e avendo conosciuto gente che ci ha giocato insieme o contro, da un personaggio del genere non mi aspettavo niente di diverso…

      • Sì ma discorsi proprio a caso. Cioè Diaw alle finali per me è stato da MVP tanto quanto Leonard e questo “con quegli Spurs lì ci vinceva chiunque”… ahahaha sparati.

  2. Io spero che riesca a esserci tutti quelli che effettivamente nella maglia ci credono. Se Bellinelli non riesce non me la sento di condannarlo dopo le prime volte che ha vestito la maglia azzurra ed era scandaloso perchè si cagava sotto(almeno secondo me) nell’ultimo periodo ha dato tutto specie l’anno scorso ancora prima di essere agli spurs dove l’anno ai bull ha fatto si che maturasse in responsabilità.
    Non ho FB, ma quanto letto sui commenti della gente mentre si allenava invece di stare in nazionale non mi sono piaciuti, l’anno scorso ha dato il massimo, secondo me è giusto e positivo anche per il nucleo che quest’anno si allenasse per migliorare.
    Discorso completamente opposto per Bargnani, per me può stare dov’è, non mi è mai piaciuto in nazionale, sia come si poneva sia come giocava, mi ricordo ancora la stoppata che si è preso da una guardia di 1.85 perchè sotto canestro è andato in layout, non fa punti quando serve e fa prestezioni della madonna quando non servono. L’ultima sua azione a New York costatagli un infortunio rispecchia chiaramente i suo limiti come 5 non vale e di 4 francamente abbiamo di meglio.
    Per Gallinari quando può c’è. Spero che abbia tutta la fortuna per poter giocare ed avere una grande stagione in NBA e poi in nazionale è uno che quando indossa la maglia azzurra è galvanizzato e mi sogno la notte gli incroci attacco difesa con Datome tra 3 e 4.
    Per gli altri ragazzi che hanno giocato quest’anno giù il cappello mi trasmettono le stesse emozioni come il gruppo di 10 anni fà.. sperem
    Ultimo giustamente Hackett, se non gli interessa vestire la maglia faccia pure preferisco uno al suo ruomo magari meno bravo, ma che almeno giochi col Cuore. Se crede che stare all’olimpia e magari fare qualche garea di eurolega gli dia la stessa o superiore visibilità della nazionale sono scelte sue. Se crede che lo chiami l’NBA direi che è meglio che faccia due considerazioni era di là e non l’hanno scelto e venuto di quà e non è maturato… fai te

    • Sono d’accordo su Gallinari e Hackett.

      Belinelli ha giocato male quando é stato messo fuori ruolo. Purtroppo non é un giocatore all-around e non devi fargli portare palla, punto. Se in Nazionale lo fai giocare come sa sono certo che potrebbe essere molto utile alla causa.

      Bargnani tante volte, non é una scoperta, appare troppo molle e strappa pochi rimbalzi. Resta però il fatto che é probabilmente il giocatore italiano di maggior talente (o lui, o il Gallo) e visto come siamo messi sotto-canestro avremmo bisogno come il pane del suo contributo

      • Dipende dall’attitudine… Il Mago è moscio per essere moscio e su quello non ci si può fare niente. Ma in nazionale spesso è anche indolente. Cioè se ti metti solo a tirare da fuori come una guardia a sto punto gioco con Datome da 4 ti lascio a casa.

        Sugli altri concordo in tutto.

        • Ti dirò che secondo me il problema non è nemmeno l’attacco (a meno che non faccia il Bryant della situazione), ma è in difesa che deve metterci i coglioni …

          • Io mi ricordo il Bargnani quasi dominante nel 2011. E poi tante prestazioni quasi imbarazzanti in cui si trascinava per il campo e sparacchiava senza troppa convinzione.

            E’ chiaro che il problema é la testa perché quando ha voglia ti segna 20 punti a partita in scioltezza…

          • Ma infatti non e’un problema di attacco,canestro lo fa.E’ semmai se i canestri che fa sono funzionali alla squadra,a migliorarla. Se mi fa 20 punti,ma difende in quel modo e mi piglia tre rimbalzi a partita non ci siamo.Anche nel 2011 (suo miglior anno in maglia Raptors) i suoi 20 e passa punti a cosa hanno portato?A quasi nulla,dato che Toronto ha fatto schifo.Per me il Mago ha finito le scuse,ormai lo etichetto come bust. (non volevo prendermela con te Dart,era un discorso generale)

          • C’é canestro e canestro. Se tira sempre e solo da 3 perché ha paura del pitturato allora non ci siamo, non é quello il contributo di cui la Nazionale ha bisogno.

            Non diventerà mai un rimbalzista ma in difesa é discreto quando ci si mette.

            E, dato che le alternative sono poche quando non nulle, credo che Bargnani sia proprio da portare…

          • Questo volevo dire, non che ha problemi a far punti (anche da fuori). Se deve mettersi lì a tirare sugli scarichi allora ciao, ce ne abbiamo di gente capace a farlo e che magari mi da qualcosa anche in difesa. Ci vuole qualcosina in più… tipo se vuoi attaccare fronte a canestro metti la palla giù di tanto in tanto, benedetto figliuolo. Così, anche per caricare gli avversari di falli che non fa mica scomodo eh… invece lui si accontenta di tirargli in faccia, poi 20 di puro talento magari li tira fuori ma non sono quelli che ci fanno svoltare.

    • Però è pure vero che non è giusto che Bargnani e Belinelli possano rifiutare di giocare in nazionale mentre lui si prende una squalifica di 6 mesi (perché nonostante tutto la squalifica c’è stata per il rifiuto di tornare non per aver abbandonato la nazionale).

      • Sì questo è ridicolo. Poi lui almeno parlava di problemi fisici, quelli non vengono perché “prima di tutto l’NBA”.

      • io sull argomento all inizio ero totalmente pro hackett ma per come si è evoluta la situazione credo che sappiamo molto poco di come sono andate le cose realmente:
        il comunicato dei giocatori e del capitano per me è reale, ci sarà stato qualcosa che non sappiamo e lo stesso danielino che è passato dal #pucciatemolo su facebook al so di aver sbagliato sono disponibile per la nazionale ci fa capire molte cose e poi ho letto da qualche parte una dichiarazione di petrucci dove diceva che loro non hanno mai costretto nessuno a giocare in nazionale e che se un giocatore non vuole andarci basta dirlo prima, insomma anche se so che questo significherebbe vedermi di nuovo vitali e poeta agli europei lo lascerei a casa per questa volta

        • Ma che non vada all’europeo ci sta, per me non ci sta che venga squalificato perché non vuole giocare in nazionale.
          Dovrebbe essere obbligato?

          • Forse nei meandri dei regolamenti FIP (se è FIP??) c’è una differenza tra:
            1. “non accetto la convocazione” perchè voglio curarmi, perchè il mio barboncino sta male, perchè la mia fede non me lo permette …
            2. “me ne vado via perchè a mio modo di vedere sto male anche se voi mi dite il contrario”
            Nel secondo caso credo venga violato un regolamento, mentre nel primo no. Poi se vogliamo parlare se un regolamento o se le “pena” inflitta è giusto/a ….

        • mi sa che non avete capito il concetto voi siete così sicuri che abbiano obbligato hackett a giocare? per me è successo qualcos altro che noi non sappiamo io sinceramente penso che se quel giorno dopo le visite avesse chiesto un colloquio privato con il coach dove li avrebbe detto che non se la sentiva di giocare avrebbe abbandonato il ritiro tranquillamente e non sarebbe successo niente ripeto per me è successo qualcosa quel giorno che noi non sappiamo

  3. il cortocircuito ,mentale-mediatico sta contagiando anche questo sito? era un oasi di gente che il basket lo segue davvero.
    Sdeng Belinelli ha vinto il titolo NBA dalla pamca dando il suo contributo assolutamente marginale ed ora è diventato Sdeng Belinelli con anello. Buon per lui, ma resta quel che è. Un buon tiratore sugli scarichi. Non solo non è un fenomeno, ma non è neppure (ahimè) Rudy Fernandez, per citare uno che in NBA era di semplicemente rotazione e in Europa ti ammazza.
    Bargnani a casa? ma signori a basket c’è livello e livello. Lui e il gallo sono gli unici nostrani che al massimo livello ad oggi ci stanno davvero.

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