Gli “Splash Brothers” italiani

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Il paragone con la coppia Stephen Curry-Klay Thompson è senza dubbio azzardato e al momento ancora non può essere fatto, ma a Reggio Emilia dopo le ultime partite e prestazioni, la coppia formata da Amedeo Della Valle e Federico Mussini si è meritata questo soprannome. Gli “Splash Brothers” italiani hanno esaltato i tifosi emiliani anche nell’ultima incredibile partita di campionato di serie A giocata contro Varese e vinta dopo addirittura 3 supplementari per 118 a 112, in cui i due giovani italiani (Della Valle è del 1993, Mussini del 1996) sono stati assoluti protagonisti (insieme al compagno Cinciarini).

Amedeo, tornato in Italia dopo l’avventura in chiaroscuro in NCAA con Ohio State firmando un contratto di 5 anni, si è ritrovato con tantissimi minuti da giocare fin da subito visto l’infortunio di Drake Diener, e ha ripagato appieno la fiducia di coach Menetti. Contro Varese ha costruito una prestazione davvero incredibile con 32 punti segnati in 43 minuti in campo, 3/5 da due, 4/12 da tre, 14/15 ai liberi, 5 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist, 9 falli subiti e 1 sola palla persa per 35 di valutazione finale. Una prestazione da leader, in coppia con altri due italiani che fanno ben sperare anche in ottica futura per la Nazionale azzurra di coach Pianigiani.
Ma per Della Valle non è la prima partita giocata ad alto livello quest’anno: le prime due di campionato le aveva chiuse entrambe con 6 punti ma contribuendo in altre parti del gioco, ma è in Eurocup, giocando in coppia con Mussini, che il suo rendimento è cresciuto tantissimo. 12 punti e 5 rimbalzi in 28 minuti al debutto vincente contro il Bamberg, 18 punti e 5 assist in 33 minuti nella sconfitta contro Paris Levallois.
E poi l’incredibile exploit contro la Varese di coach Pozzecco, uno che nel ruolo del giovane piemontese ha scritto la storia del nostro basket.

La storia dell’altro “Splash Brother”, però, forse è ancora più incredibile, perchè se Della Valle aveva già fatto vedere ottime cose in NCAA e con la Nazionale giovanile, Federico Mussini era poco più che uno sconosciuto per la maggior parte delle persone che seguono il basket. Con gli azzurrini dell’Under 18 ha fatto bene agli Europei, tanto che su di lui c’era stato un interessamento di Gongaza e St. John’s University, ma alla fine la decisione è stata quella di restare a Reggio Emilia e cercare di “rubare” minuti ai compagni più famosi ed esperti di lui. La scelta è stata quella giusta, almeno da quanto si può vedere in questo inizio di stagione, in cui il giovane reggiano, dopo un DNP alla 1° di campionato, è stato mandato in campo con grandissima continuità da parte di coach Menetti (addirittura in quintetto), che ha ricevuto, in cambio, delle prestazioni davvero convincenti.
7 punti in 27 minuti tirando male contro Veroli, 12 in quasi 22 minuti al debutto in Eurocup con il Bamberg e poi le due grandi prestazioni dell’ultima settimana: 19 punti con 4/7 da tre in 27 minuti sempre in Europa contro Parigi e i 14 punti in 43 minuti in campo con 4/6 da tre e il canestro per mandare la partita al secondo supplementare contro Varese!

Che siano nate due stelline? A Reggio Emilia (e anche in ottica Nazionale) lo sperano e intanto si godono gli “Splash Brothers” in salsa tutta italiana.

Questa una delle prodezze di Della Valle nell’incredibile vittoria contro Varese: