Da Eyenga a Shermadini: è (sempre) basket-mercato

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Siamo arrivati appena alla sesta giornata del massimo campionato italiano eppure i movimenti di mercato sono già entrati nel vivo ( o più semplicemente non sono mai terminati). Molte squadre hanno sentito la necessità di aggiungere un tassello al roster costruito in estate, vuoi per sostituire qualcuno che ha deluso le aspettative, o semplicemente per dare una dimensione in più alla propria squadra. In particolare si sono mosse molto bene sul mercato dei free agent Varese, Venezia, Brindisi e Cantù, le quali hanno saputo approfittare delle opportunità createsi in quest ultima settimana, per rinforzarsi e per rilanciare la propria candidatura ai piani alti della nostra Serie A, o anche in Europa per alcune di loro.

Partiamo dalla Enel Brindisi, di sicuro quella che si è più rinforzata valutando i nomi che ha aggiunto al team di Piero Bucchi. Torna in Puglia Cedric Simmons, il nativo di Charlotte che già aveva vestito la canotta di Brindisi due stagioni fa prima di approdare alla corte dell’Olympiacos. Ha esordito con una discreta prova nell’ultima di campionato contro Cremona, ma è chiaro che il suo inserimento deve essere perfezionato. Simmons assicura un apporto consistente sotto le plance grazie alla sua esplosività e alla sua stazza, ma è in grado anche di muoversi dalla media distanza, e in prospettiva forma una coppia di lunghi molto temibile con Mays, che sta tornando dopo l’infortunio. Arriva per la prima volta in Puglia ma non in Italia Jacob Pullen, di rientro dall’esperienza a Barcellona, la combo-guard americana sostituirà Henry, ed è potenzialmente un crack per il nostro campionato: dotato di tanti punti nelle mani e classico giocatore di striscia, dovrà però calarsi nella parte e dividere lo spazio con Denmon e Turner, starà a Bucchi far convivere i tre che insieme però armano Brindisi di un potenziale veramente di fuoco.

Aumenta la colonia di ex-senesi a Venezia. Alla corte di Recalcati arriva infatti anche Spencer Nelson, che, come Ress, Ortner e Viggiano, ha vestito la maglia di Siena l’anno scorso. Un’aggiunta molto importante per l’Umana, in quanto mancava un 4 capace sia di muoversi sotto canestro che di tirare da fuori: doppia dimensione anche per quanto riguarda la difesa perchè Nelson ha doti anche nella sua metà campo. A questo va aggiunto il suo elevato QI cestistico, dote fondamentale per poter entrare appieno nei meccanismi di Recalcati, e inoltre Nelson conosce già alcuni compagni e ciò faciliterà il suo innesto: insomma Venezia non si nasconde più.

Si tratta di un ritorno anche per Giorgi Shermadini. Il georgiano torna a giocare per Cantù dopo due stagioni fatte di alti e bassi. L’esperienza non gli manca avendo calcato i parquet più importanti di Europa sotto le maglie di Maccabi e Olympiacos; deve però ritrovarsi in quanto non sono state per lui annate molto felici. A Cantù dovrà ritrovarsi anche per dare alla formazione di Sacripanti una dimensione ancor più verticale: a dispetto delle sue lunghe leve, Shermadini si muove bene e può dare una mano sia in attacco che in difesa. Potenzialmente forma con Eric Williams una coppia di lunghi completa sotto tutti i punti di vista, ma Sacripanti dovrà gestirne bene gli utilizzi e la coesistenza.

Si rafforza anche Varese, la quale annuncia l’arrivo di Christian Eyenga: congolese con varie esperienze tra America,   ed Europa, tra Spagna e Polonia, dove ha giocato l’ultima stagione. Innesto interessante per Pozzecco perchè Eyenga può giocare da 3 o da 4 aggiunto in un quintetto piccolo, e si completa molto bene con Kangur, grazie alla sua verticalità e abilità ad attaccare in palleggio, nonchè la sua predisposizione a difendere il prorio tabellone. Varese va così a completare un reparto lunghi piuttosto dinamico, in gradi di adattarsi alle varie situazioni e dà a Pozzecco la possibilità di studiare diverse alternative di gioco ruotando i suoi uomini.