Notte NBA – 16/11/14: Bryant non basta, vincono gli Warriors. Volano i Rockets

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Curiosità

Serata anonima per Danilo Gallinari nella brutta sconfitta dei Denver Nuggets contro i New York Knicks: solo 13 minuti e 50 secondi in campo per il Gallo che tira 1/5 da tre per 5 punti e 1 rimbalzo.


Gli Houston Rockets battono gli Oklahoma City Thunder diventando l’undicesima squadra da quando sono stati introdotti i 24 secondi a vincere segnando meno di 70 punti (gli ultimi erano stati i Pistons il 13 marzo 2005).
Per la quinta volta nella storia due squadre tirano con meno del 30% dal campo (l’ultima volta era successo il 29 ottobre 2003 quando i Nuggets batterono gli Spurs): i Rockets hanno chiuso con 23 su 80 (28.8%) mentre i Thunder con 20 su 68 (29.4%).


Serata magica allo Staples Center per Stephen Curry: la stella degli Warriors firma una prova da 30 punti e 15 assist, la quinta da almeno 30+15 dall’inizio della stagione. Nel resto della NBA sono in tutto 4 le altre prestazioni da 30 e 15: due di Chris Paul, una di Lawson e una di Foye.


Ai Lakers non bastano i 44 punti di Kobe Bryant che stampa il 121esimo quarantello in carriera: solo Chamberlain, 271, e Jordan, 173, hanno più gare oltre i 40. Incredibile Kobe pensando che James, Durant e Anthony insieme totalizzano 129 quarantelli, 8 più di lui. Nonostante i 44 però i Lakers hanno perso ancora e l’1-9 è il peggior record per iniziare la stagione (dopo 10 gare) nella storia della franchigia.


 

Risultati della notte

New York Knicks (3-8) – Denver Nuggets (2-7) 109-93
(JR Smith e Anthony 28; Afflalo 18)


Miami Heat (5-5) – Milwaukee Bucks (5-5) 84-91
(Chalmers 18; Knight 20)


Oklahoma City Thunder (3-8) – Houston Rockets (9-1) 65-69
(Jackson 15+11 rimbalzi; Harden 19)


Los Angeles Lakers (1-9) – Golden State Warriors (8-2) 115-136
(Bryant 44; Curry 30+15 assist)

 

Gli highlights della notte

25 COMMENTS

  1. ora, parliamo di quello che volete ma Kobe che ne mette 44 fa emozionare. La difesa dei LAL è terrificante, per non parlare del roster ma ritengo che al netto del suo modo di giocare (irritante a mio modo di vedere) venga troppo spesso screditato e dovrebbe essere preso d’esempio per agonismo e spirito di sacrificio.

    • Ci sono almeno 200 giocatori in Nba che possono segnare 27 punti a partita tirando con il 38 dal campo, e facendo un record di 1-9…
      44 punti con 35 tiri, 12 liberi in una partita senza mai storia.
      Per me é il peggior kobe che si potesse immaginare…
      Queste prestazioni le può fare chiunque, solo che, se non ti chiami kobe, ti siedi dopo 5 forzature orribili, dato che la tua squadra non ne trae vantaggio… A LA interessa vendere magliette di lin e di kobe, quindi devono stare in campo , fare stats e basta. I loro due contratti questo dicono…più circo che basket sec me…
      Questi lakers sono anche colpa di kobe. Non lo dipingiamo come il predicatore nel deserto. La sabbia l’ha messa lui…

      • Bryant è un professionista. kupchak è un professionista, il ruolo del giocatore è quello di stare in campo e giocare, quello del GM è di gestire il roster.
        Se Kobe prende 28 all’anno e la squadra è in questa situazione imbarazzante di chi è la colpa? dell’avido Bryant o della dirigenza?

        • Come dice spesso Stern la colpa non é di chi chiede cifre assurde, é di chi le dà.
          Detto questo però ci sono esempi di giocatori (Nowitzki e Duncan per iniziare) che hanno rinunciato a guadagnare soldoni per fare qualcosa di concreto per la propria franchigia.
          Kobe, per un motivo o per un altro, non lo ha fatto

          • Aggiungici pure lebron Wade e Bosh… Soprattutto lebron poteva chiedere la luna, e per due volte non l’ha fatto…

          • Vero che la colpa è di chi dà quei soldi, però è anche vero che Kupchak non poteva non darli a Kobe, perché il suo status all’interno della società è più alto di quello del GM!

            Se lo lasciavano andare (e occhio che Kupchak ci ha pensato di sicuro, e non è stupido se pensate agli ultimi scambi che è riuscito a fare) il mercato a LA insorgeva. Purtroppo l’NBA non è solo basket ma è anche marketing, vendite e sponsor. E in base a quelli bisogna anche decidere le squadre da fare.

            Detto questo, come aggiunto da qualcuno di voi, Kobe ha la sua parte di responsabilità nell’aver chiesto quelle cifre, ben sapendo che così avrebbe azzoppato il salary cap. Giusto per fare un esempio, avesse deciso di prendere meno, è probabile che i Lakers avrebbero preso Bledsoe o Monroe in questo mercato. Di certo non due giocatori che ti fanno fare il salto di qualità, ma neanche Lin o Boozer!

          • Non ne sono molto sicuro, ma credo che per firmarlo prima che diventasse free agent quella fosse addirittura la cifra minima visti i vecchi contratti.
            Lebron, wade e bosh avevano contratti da 15 a salire fino a 22; di certo non 10-12 come duncan e nowitzky.
            Lui ha sicuramente sbagliato a pensare che con 24 mln di contratto suoi di base, i lakers avrebbero poi potuto allestire una squadra competitiva; ma mi sembra difficile pensare che NESSUNA stella nella nba voglia giocare con Kobe Bryant, è più verosimile dire che nessuno voglia giocare in una squadra con quello staff ( dal presidente all’allenatore) in quanto mancano idee chiare e programmazione o che comunque a 37 anni e dopo un infortunio del genere nessuno credeva potesse rendere così; ma non che l’hanno schifato per antipatia.
            Ma al netto delle grandi antipatie personali che mostrate per KB è inverosimile un discorso del genere, a meno che voi non siate addetti ai lavori e non semplici commentatori di un forum distante dal mondo NBA. Detto questo basterebbe anche solo guardare i record ( negativi stabiliti di recente e positivi generali ) per capire che non è un pinco pallino qualunque.

            Ma Jesus Shuttlesworth che fine ha fatto ?

          • Dov’è Carmen San Diego ? ahahah
            a parte gli scherzi, Allen se sano in fase PO farebbe molto comodo per squadre come chicago, memphis, golden state o okc

        • Mumble, mumble … Parto dal presupposto che la cazzata più grande l’ha fatta la dirigenza! Se poi, però, mi dici che i ruolo del giocatore è quello di stare in campo, aggiungerei “e giocare per la squadra” (essendo il basket tale sport). Ora bisognerebbe essere nella testa di Bryant per capire se giocando in questo modo è convinto veramente di aiutare la squadra. Probabilmente si, ma ai miei occhi direi di no.

        • Non é una questione di colpa, ma di scopi, di qual’é il tuo fine.
          Kobe firmando quel contratto ha dimostrato di non tenere né ai lakers né a volere un sesto anello. Scusami ma, in uno sport di squadra, per me sei un perdente…
          I Lakers hanno dimostrato di voler vendere magliette , li è in Cina… Società che forse nell’immediato avrà qualche vantaggioso economico (boh, non so, spero per loro) ma nei prox 3-4 la pagherà cara…

          Kobe non gioca a tennis, singolo. Gioca a basket. E ci sarà un motivo se a 37 anni, dopo 20 anni di carriera, non ha più mezzo Giocatore N a che voglia fargli da compagno di squadra, o allenatore che voglia allenarlo…. tutti vorrebbero giocare in squadra con i vari duncan dirk Wade lebron paul etc. E nessuno con kobe….
          Ha sempre dichiarato che per lui l’unica cosa importante era l’anello. Ha semplicemente mentito.
          Detto ciò, sta giocando malissimo ripeto, per uno della sua classe … 27 punti con il 38 dal campo é semplicemente ridicolo…

      • Dire che ci sono 200 giocatori in Nba che possono mettere su i numeri di Bryant sembra esagerato persino a me che non lo sopporto…
        Detto ciò io penso che un Kobe e un Kupchak si meritino a vicenda, sono due asini e insieme trainano sto carrozzone che ormai sono i Lakers..
        Bryant supererà Jordan come punti, ma non come anelli che al netto delle onoreficenze, sono quelli che contano.
        LA potrà ricominciare un serio progetto di ricostruzione solo dopo il ritiro di Kobe, giocatori così dopo aver fatto vincere tanto spesso sono la condanna dei club che per rispetto e co, scelgono di accompagnarli fino alla fine. Se una stella è intelligente si fa da parte con un esborso economico minore… se no….

        • Se dico a bargnani: Stai in campo quanto vuoi, anche 48 min se c’è la fai, non difendere (lol), passeggia in contropiede, tirati tutto, anche 35-40 tiri, , puoi sbagliare anche 6-7 tiri su dieci, nessun problema… sec me 26-27 li fa… E come lui una caterva di altri giocatori…. Ovviamente in regular… Lo sappiamo si che kobe, nel livello del primo turno playoffs dello scorso anno, non farebbe nulla?

          • Dissento. A Bargnani e a chiunque altro, se giocassero alla Kobe, non passerebbero più la palla. A lui invece la passano e continueranno a passarla. Perché? Per amore, riconoscenza, magnetismo? Oppure per perversione, masochismo, mediocrità? Fate voi. Il risultato non cambia: lui riesce a giocare tutti i palloni che vuole, come vuole, quando vuole. E’ comunque un grande, sia nel bene, sia, e forse ancor più, nel male.

          • Per dissentire non puoi usare quell’obiezione si stava facendo un discorso per assurdo, e il magnetismo o il masochismo di kobe non rientrano nel discorso per assurdo.
            Secondo me giocatori che prendendosi tutti i tiri che vogliono possono tenere i numeri di kobe sono in media 2/3 per squadra (secondo me più due che tre), quindi se fa tre per il numero delle franchigie non ottieni sicuramente 200, e fidati io non sopporto veder giocare kobe, ma è anche vero che è un super e va rispettato, forse l’ultima vera guardia in circolazione.

          • Provo a spiegarmi. Kobe è pieno di contraddizioni e di eccessi, sia positivi, che negativi. Talento, mezzi fisici e professionalità ai massimi livelli. Nel contempo il basket è un gioco di squadra, ma lui non è un giocatore di squadra. Sul piano umano non ricordo che i suoi compagni ne parlino bene, anzi, mentre è una fatto che ha litigato con tutti i giocatori di personalità con cui ha giocato. Ha condizionato praticamente tutti quelli con cui è venuto in contatto: compagni di squadra in campo, allenatori (nemmeno Phil Jackson è riuscito a cambiarlo), dirigenti e presidenti. Uno così pieno di contraddizioni lo Star System avrebbe potuto/dovuto massacrarlo (perché giocare a Los Angeles non è come giocare a San Antonio, in cui Duncan può beneficiare non solo di avere Pop allenatore, ma anche di poter stare molto più tranquillo che a L.A. o a N.Y.), invece lui ne è al centro e sa gestirlo perfettamente (vedi la conferenza stampa rilasciata in settembre in cui era circondato da microfoni manco fosse Obama). Ora, come sia riuscito Kobe per 15 anni a fare il bello e il cattivo tempo in una squadra come i Lakers (mica in periferia), per me resta un mistero. Kobe è un fenomeno non spiegabile razionalmente. Ipotizzo che abbia quel tipo di personalità dominante che condiziona chi si relaziona con lui, ma è una spiegazione troppo riduttiva. Non si può tuttavia, negare, a mio parere, che sia stato un Grande nei pregi e nei difetti: sia nel bene (anche dei Lakers, perché comunque 5 anelli li ha vinti anche per loro), sia nel male (anche degli stessi Lakers, che a causa sua hanno dovuto scegliere tra lui e Shaq ed ora stanno vivendo una delle peggiori stagioni della storia). Che sia comunque un Grande, lo conferma anche il fatto che tutto quello che fa, fa notizia, come si vede anche in questo forum dove stiamo a commentare persino le sue schifezze (anche tu Pompeio, non hai saputo resistere all’1 su 14, con quel tuo commento in bianco di “rara perfidia” 🙂 ). Concludo ammettendo che, ogni volta che lo vedo giocare, non posso non rimpiangere i titoli che avrebbe potuto far vincere ai miei amati Lakers, se solo avesse avuto un carattere diverso. Amen

          • Per Sbam. Ho replicato a Pompeio senza averti letto (mi ci è voluto un bel po’ di tempo), ma osservo che 200, a mio parere, è un numero simbolico, utilizzato per esprimere un concetto, per cui non va preso alla lettera. In ogni caso, ognuno dissente come vuole.

          • Concordo con Jader su tutto il discorso. Non sono un estremista come Guido8. Concordo con lui nel dire che questo Kobe (e per me è così dal dopo PJ) è più dannoso che positivo. Trovatemi un’altra star (qui parliamo addirittura di un all-time) in grado di peggiorare il record della propria squadra, o di non migliorarlo affatto nel caso migliore.
            Lo status di semiDio a mio parere gliel’ha dato l’NBA stessa che cercava freneticamente un “dopo Jordan”. Kobe era quello che più gli somigliava nelle giocate, inoltre da giovanissimo aveva già 3 anelli alle dita. Pronti, ecco il nuovo MJ!
            Il fatto di giocare a LA per me gli ha dato ancora più questo status, che se avesse giocato in altre franchige avrebbe faticato a mantenere.
            Per intenderci il pubblico dello Staples è giusto un filo più educato di quello dell’AAA di Miami. Uno così, con la sua personalità diventa un re per sempre.
            Ora i Lakers si sono trovati a dover gestire un giocatore INTOCCABILE, con tutto il talento possibile ma completamente uncoachable, che nel suo intimo è convinto che solo lui può vincere le partite e quindi van bene i 30 tiri a partita. Poi a volte c’è PJ in panchina e lo fa sedere (G7 con Boston non la dimenticate mai!!) e porti a casa l’anello. Altre volte c’è un signor nessuno e vai alla deriva.

            Cmq, titolo perfido dell’anno è quello (credo) di SI che diceva più o meno: “Ora Kobe è davvero come MJ… quello dei Wizards” 😀 😀

  2. La disfatta dei Lakers in un’azione: contropiede dei Warriors a partita già decisa con Curry che, davanti ad un Kobe che si stava sbattendo in difesa, si inventa un passaggio alla Magic e manda a segnare Speights.
    Kobe stanotte é stato a tratti eroico ma da soli non si vince e così anche farne 44 col 44% dal campo non basta…

    Stephen Curry miglior playmaker della Lega? Io gli vedevo davanti Chris Paul ma quest’anno mi sta sorprendendo…

  3. Oh io vi dico solo che i Lakers l’anno scorso a fine Novembre erano 9-8 con Kobe fuori e D’Antoni (pace all’anima sua) che giocava il run & gun con Gasol sulla sedia a rotelle. Il fatto è che non è lui “solo sull’isola” ma sono gli altri da soli sull’isola insieme a lui, tipo Lost! Lui fa la nebbia assassina… 🙂

    Comunque v’ho battezzato da Dio Papanikolaou!! Ieri in 15 minuti, 0 su 6 con una palla persa e +/- a -1… scusa Papa d’ora in poi mi faccio i caXXi miei.

    Quando torna KD? Perché se va avanti così non so che miracoli deve fare per portarli ai PO.

    • Che Kerr ha detto: “ragazzi fate pure!” 🙂 … ma, a livello di squadra qualche idea difensiva (che in in quelle shootcharts non c’è, ovvamente) l’ha portata.

      • Anche Iguodala dalla panca per aiutare Livingston in regia quando non c’è Curry. Buonissimo l’impatto di Kerr, vediamo cosa combina quando avrà tutti (si spera) disponibili.

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