Notte NBA – 19/11/14: vincono i giovani e rampanti Bucks, Spurs di misura sui Cavs

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Curiosità

Dopo tre overtime arriva una soffertissima vittoria per i Bucks sui Nets. Jabari Parker e Giannis Antetokounmpo, entrambi diciannovenni, diventano la prima coppia di compagni di squadra teenager nella storia NBA a segnare più di 14 punti a testa in una partita. Parker, con il suo career-high da 23 punti, sigla anche il massimo di sempre per un giocatore di Milwaukee di meno di 20 anni.


Continua l’epica favola di Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili, tre dei soli cinque giocatori in attività, insieme a Dirk Nowitzki e Kobe Bryant, ad aver giocato più di 800 partite nella Lega per la propria squadra attuale. La vittoria degli Spurs sui Cavs è stata la decima consecutiva nel confronto per i texani, ma di un’importanza unica considerata la presenza del Prescelto nelle file dei padroni di casa. LeBron James, comunque, non è riuscito a decidere la sfida, anzi ha perso il suo primo pallone negli ultimi cinque secondi, con la partita ancora in bilico, dal 4 gennaio del 2009 contro i Wizards.


Kobe Bryant è il miglior realizzatore della Lega al momento con 27.5 punti di media, ma, finora, è anche al secondo posto nella storia come peggior percentuale al tiro (38.6%) per un giocatore che segni almeno 25 punti a partita, davanti soltanto a Joe Fulks, che nel 1941 segnò 26 punti di media col 31.3%. Nonostante tutto, i Lakers portano a due i loro successi consecutivi, prima mini-striscia positiva della stagione.


 

Risultati della notte

Cleveland Cavaliers (5-5) – San Antonio Spurs (7-4) 90-92
(Varejao 23; Duncan 19)


Indiana Pacers (5-7) – Charlotte Hornets (4-8) 88-86
(Hibbert 18+11; Jefferson 28)


Orlando Magic (5-8) – Los Angeles Clippers (6-4) 90-114
(Harris 25; Crawford 22)


Philadelphia 76ers (0-11) – Boston Celtics (4-6) 90-101
(Wroten 21; Bass 23)


Washington Wizards (7-3) – Dallas Mavericks (9-3) 102-105
(Beal 21; Ellis 34)


Brooklyn Nets (4-7) – Milwaukee Bucks (7-5) 118-122 3ot
(Lopez 26; Parker 23)


Detroit Pistons (3-9) – Phoenix Suns (7-5) 86-88
(Jennings 19; Bledsoe 18)


Toronto Raptors (9-2) – Memphis Grizzlies (10-2) 96-92
(DeRozan 21; Gasol 22)


Minnesota Timberwolves (3-7) – New York Knicks (3-10) 115-99
(Martin 37; Anthony 20)


Denver Nuggets (4-7) – Oklahoma City Thunder (3-10) 107-100
(Chandler 21; Ibaka 22+13)


Houston Rockets (9-3) – Los Angeles Lakers (3-9) 92-98
(Harden 24; Bryant 29)

 

Le lacrime di Carter al ritorno a Toronto

20 COMMENTS

  1. LeBron, LeBron, LeBron. Palla persa sanguinosissima che costa la partita ai Cavs. Per il resto partita molto bella con un’intensità quasi da PO.
    Gli Spurs, come sempre quadrati, si confermano una volta di più la squadra da battere, almeno fino al rientro di Westbrook e Durant a OKC.

    Lakers alla seconda vittoria di fila nonostante Kobe tiri con il 35% dal campo. Houston senza Howard é un’altra squadra…

    • grande dorsey che con grande umiltà si prende il possesso decisivo 😀 ok che stai giocando contro i lakers ma abbi un pò di decenza… che poi non capisco perchè i rockets vogliono usare la trade exception per brewer quando hanno già ariza e papanikolau al massimo la userei per un centro di riserva e una pf che potrebbe fare minuti anche da 5 in modo da far rifiatare howard, non credo siano così folli da pensare veramente di fare i po con dorsey

  2. Scusate se insisto: ok che mezza Memphis probabilmente era sulla tazza del cesso, ma tanto di cappello a questi Raptors!

    • Ottima squadra (Uijiri style, con tanti ottimi giocatori) però hanno già giocato 8 partite in casa e solo 3 in trasferta. Da valutare verso fine gennaio quando il calendario si è un po’ livellato.

      • i meriti di Uijiri sono indiscutibili però bisogna ammettere che a parte la trade di gay la maggior parte dei giocatori attuali li ha portati colangelo quindi un diamo un pò di merito a questo gm sempre bistrattato

  3. Lezione di palleggio per James, questo e’ l’ennesimo segnale la palla
    decisiva se vogliono vincere i Cavaliers non datela a James.

        • Non è un hater. E’ uno fittizio della redazione tipo mahiko che vuole incrementare il traffico del blog.
          Non ho altra spiegazione perchè da questo sito gli hater li abbiamo allontanati tutti, stanno su sportando, gazzetta e pbu.

  4. Ho appena visto gli highlights di Kentucky-Kansas. Impressionante la squadra di Calipari: altissima, velocissima e con un assurda rotazione a 10 uomini con due diversi quintetti.

  5. Partita molto ma molto bella anche quella tra Wizards e Mavericks con questi ultimi vincitori di misura.
    Entrambe le squadre mi hanno fatto una grandissima impressione: i Wizards hanno un quintetto fortissimo ma hanno una panchina non all’altezza. In pratica i Blazers dell’Est. Adesso che é rientrato Bradley Beal mi aspetto delle strisce vincenti belle lunghe (pensare che sono 7-3 senza di lui, wow…).

    I Mavs, per me, sono semplicemente da titolo. Il ritorno di Chandler li ha sistemati in difesa e in attacco, beh, c’é l’imbarazzo della scelta.
    Se poi Dirk quasi si azzoppa, in 4 minuti recupera e spara la tripla decisiva da 9 metri…

    • Della serie “Ci sono le bugie, le dannate bugie e le statistiche” … se ti dicessi che in termini di Deff (Efficiency Recap Difference = Efficiency Recap – Opponent’s Efficiency Recap) la panca Blazers è al n. 6 della Lega 🙂

      • Prima reazione é: wow, proprio non me l’aspettavo.
        Seconda reazione: ok le statistiche, ma a meno che McCollum e Robinson esplodano non li vedo benino neanche quest’anno da quel punto di vista eh…

  6. Ho avuto reazione e pensiero identici. Però qualcosa Blake e Kaman avranno portato e un anno in più per il resto della panca inciderà sul rendimento. Staremo a vedere con il passare delle partite: una decina sono un campione ancora modesto.

    • E’ vero, soprattutto Kaman. Blake per fortuna non ha tolto niente di quello che dava Mo lo scorso anno. Rimane il fatto che i titolari non devono sfiancarsi in RS sennò ai PO non giochiamo neanche, anche per la competizione che c’è in WC. Io spero molto in Barton e CJ, per T-Rob ho perso le speranze, anche se ci servirebbe come il pane un backup di LaMarcus (felice se sarò smentito)
      10 partite sono comunque pochine per avere un’idea, ma i minutaggi dei titolari sembra stiano scendendo rispetto alla scorsa stagione.

  7. Sono convinto che l’anno prossimo DURANT andrà’ in una grande squadra,presumo Miami comunque secondo me
    non resterà’ a ocklaloma.E’ una società’ senza mezzi per competere a grandi livelli.

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