Notte NBA: prima sconfitta per i Warriors, prima vittoria per i Lakers

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Curiosità

Altra brutta prestazione per Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets perde contro i Blazers e chiude senza canestri dal campo (0/2 da due, 0/1 da tre) e con soli 5 punti (tutti dalla lunetta) giocando 20 minuti uscendo dalla panchina. Niente da fare invece per Gigi Datome che rimane ancora una volta a vedere i compagni perdere, dalla panchina.


Anche i Golden State Warriors, fino a stanotte l’unica squadra imbattuta in NBA, subiscono la prima sconfitta stagionale, per mano dei Phoenix Suns: la panchina della franchigia dell’Arizona distrugge quella avversaria 48-17 (merito di Isaiah Thomas e Gerald Green). I due nell’ultimo quarto segnano rispettivamente 15 (su 22 totali) e 16 (sui 19) per il parziale decisivo di 36-16.


Chris Bosh nella vittoria contro i Mavericks firma un’altra partita con almeno 20 punti, la sua settima quest’anno in altrettante partite. Si tratta della striscia più lunga da quando gioca nei Miami Heat.


 

Risultati della notte

Brooklyn Nets – Orlando Magic 104-96
(Bogdanovic 22; Vucevic 27+12)


Detroit Pistons – Utah Jazz 96-97
(Jennings 23; Hayward 17)


Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 101-93
(Jackson 22; Gay 23+10)


Toronto Raptors – Philadelphia 76ers 120-88
(DeRozan 24; Wroten 18)


Dallas Mavericks – Miami Heat 96-105
(Ellis 23; Deng 30)


Phoenix Suns – Golden State Warriors 107-95
(Thomas 22; Curry 28+10 assist)


Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 116-100
(Aldridge 28; Faried 19)


Los Angeles Lakers – Charlotte Hornets 107-92
(Lin e Bryant 21; Jefferson 23)

 

Gli highlights della notte

16 COMMENTS

  1. Una sola domanda.
    Perchè Detroit perde?
    Hanno un talento di cristo, sono abbastanza coperti in tutti i ruoli, dovrebbero sfracellare il 90% dei backcourt della lega, e perdono sempre.
    ok, Brandon ha un cervello assimilabile alla categoria degli esseri invertebrati (lumache ecc) ma basta solo questo per fare schifo così bene?

    • pompeio ti direbbe perchè non fanno giocare Datome 😀 in realtà ci sono tante cause che si possono riassumere in un progetto tecnico nato male(sono cambiati tre allenatori e nessuno di loro ha apportato modifiche al quintetto questo la dice lunga) e adesso c è poco da fare anche perchè scambiare jennings o smith con quei contratti è una mission impossible degna di 007.
      comunque se vuoi una risposta più semplicistica ti allego la shot chart di josh smith
      https://pbs.twimg.com/media/B2BYLLAIgAAl2N7.jpg:large

      • lo stato penoso di Detroit è spiegato molto meglio dallo shot chart di Datome che da quello di Smith…

        • Detroit deve risolvere la questione Smith-Monroe: a me Greg Monroe piace ma costringe Josh Smith a giocare da ala piccola dove (eufemismo) é meno efficace.
          Detto che Jennings non é proprio il playmaker che ti mette gli altri in ritmo, i Pistons DEVONO cedere Monroe che secondo me può fare la fortuna di tante squadre e completare il quintetto con un’ala piccola di livello e una guardia di riserva.

          Il problema é che attualmente sono bloccati.

          Capitolo Datome: ma perché non vede il campo e Kyle Singler gioca 22 minuti? Singler ha l’atletismo di una sedia e tira da 3 con il 30%. Sarà anche uno che si sbatte e si mette al servizio della squadra, ma sono proprio sicuri che Datome non possa fare meglio?

          • Completamente d’accordo con DarthJo, l’attuale allenatore di Detroit mi sta dimostrando come realmente siano pochi gli allenatore abili nella nba e che tanti considerati forti fanno la differenza grazie solo alle doti caratteriali ma non certo perchè hanno un piano di gioco strategico geniale.

    • Direi che Detroit è l’unica squadra in grado di strappare lo scettro di squadra più penosa ai Lakers.

    • Provo a darti una mia personalissima interpretazione.
      SVG allenatore che ha fatto le sue fortune ad Orlando con i 4 fuori (Nelson-Carter-Pietrus-Lewis-Howard)non può imporre il suo stile di gioco per via della magata di firmare Smith, che da quando è arrivato nella Mo-Town si è messo in testa di essere un 3, quando è palese che sia un 4.
      L’unica soluzione all’orizzonte per come la vedo io è tradare Monroe e cercare di rifilare nel pacchetto uno tra jennings e smith.
      Drummond-jerebko/Butler-Singler/Datome/ o ancora Butler-KCP/meeks -Jennings/augustin sarebbero sicuramente adatti allo stile SVG calcola che da una trade dovresti ricavare il back up del centro e un ala grande perimetrale. Io proporrei a Orlando un Vucevic-Frye per un Monroe-Smith se come $ è fattibile

  2. Direi che è molto significativo che LA colga la sua prima vittoria con Charlotte, simbolo del bruttissimo basket negli ultimi 20 anni 😀
    Fantastico che la “zampata” arrivi da Lin.

    A me piace moltissimo Bogdanovic.

  3. Squillino le trombe: hanno vinto i Lakers. Kobe 7/20 con 4 perse ma per sua fortuna hanno giocato al loro meglio sia Lin, che Boozer, che Davis, che Ellington. Mettiamoci poi che gli Hornets non hanno giocato il terzo quarto ed ecco arrivare la prima W.

    I Warriors (senza Thompson) perdono per la prima volta in stagione contro i Suns con un Isaiah Thomas da 22 punti (con il 30% dal campo però): avete visto a prendere in giro Walton? Scherzi a parte Thomas mi sembra sempre più un Nate Robinson (ancora) più basso e meno schiacciatore

    • Più che altro c’è Gerald Green che è sempre più consistente. Sono molto sorpreso da quanto sia migliorato questo giocatore.

      • Green l’anno scorso era pure in quintetto e, complice l’assenza di Bledsoe, aveva piazzato diverse partite niente male. Diciamo che l’anno scorso, dopo tanti anni semi-bui (é stato pure di D-League) é riuscito a dimostrare di essere un giocatore di basket prima che un fenomeno atletico.
        Ad oggi é un super-atleta con un tiro da 3 affidabile che dalla panchina può fare la differenza.
        E continua a migliorare!

  4. Non mi sembra che Miami senza James stia andando così’ male,come dicevo Bosh e Wade senza il prescelto
    giocano meglio.

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