Notte NBA – 12/11/14: Rockets da record, Knicks nel baratro

26
3524

Curiosità

Notte da record per i Rockets: con le 13 triple segnate nella vittoria sui Timberwolves diventano la prima squadra nella storia NBA a segnare almeno 10 tiri da oltre l’arco in tutte le prime otto partite della stagione, raggiungendo inoltre il primato assoluto per triple segnate dopo 384 minuti di gioco (104). Se a ciò aggiungiamo che Houston ha vinto i suoi primi sette match di regular season con almeno dieci punti di scarto, otteniamo un altro record di franchigia.


Morale agli antipodi per Knicks e Wizards dopo la scorsa notte: New York contro i Magic ha subito la settima sconfitta, per altro la sesta consecutiva, in nove gare giocate e fatto siglare la propria peggior partenza dal 2009/10 (1-8), mentre Washington, grazie alla vittoria di misura contro i Pistons ha legittimato il miglior inizio di stagione della franchigia dal lontano 1975/76 (6-2) . I Knicks restano, per altro, l’unico team della Lega ancora senza una partita da almeno 100 punti segnati in stagione.


I Trail-Blazers si regalano un primo tempo da record per la stagione NBA in corso: ben 84 punti segnati nei primi 24 minuti giocati contro i Nuggets, con 30/49 al tiro e 9/15 da oltre l’arco. Non è un record di franchigia per un solo punto: il 2 febbraio 1992 Portland ne segnò 85 contro i Kings. Il secondo tempo, però, non è stato altrettanto prolifico, tanto che i Blazers hanno chiuso a “soli” 130 punti, il minimo di sempre per una squadra che avesse chiuso i primi due quarti di gioco con almeno 84 punti segnati.


 

Risultati della notte

Washington Wizards – Detroit Pistons 107-103
(Wall 27+11 ; Jennings 32+10)


Atlanta Hawks – Utah Jazz 100-97
(Millsap 30+17 ; Burks 22)


Boston Celtics – Oklahoma City Thunder 94-109
(Rondo 20+12 ; Jackson 28)


Miami Heat – Indiana Pacers 75-81
(Wade 20 ; Copeland 17)


New York Knicks – Orlando Magic 95-97
(Anthony 27 ; Fournier 28)


New Orleans Pelicans – Los Angeles Lakers 109-102
(Davis 25 ; Bryant 33)


Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 113-130
(Lawson 32 ; Lillard 27)


Phoenix Suns – Brooklyn Nets 112-104
(Green 28 ; Johnson 21)


Minnesota Timberwolves – Houston Rockets 101-113
(Brewer 18 ; Harden 23+10)

 

La grande prestazione di Paul Millsap contro i Jazz

26 COMMENTS

  1. Ancora eccellente Green. Backcourt dei Suns da prendere con le molle…
    Pierce era proprio quello che serviva ai Wizard. Sempre la giocata giusta al momento giusto. Simpatizzo per loro.
    Boston continua a giocare bene. Peccato che Morrow abbia “sbroccato”…
    Sta facendo bella figura Fournier mentre a Detroit Gigi nostro non vede manco il campo… vabbé.
    Ancora ottimo Papanikolaou, che in Europa non ha mantenuto tutte le promesse, ma si sta rifacendo in NBA.
    Cosa è successo a Pekovic?!

    • Fournier è forte ed, a differenza di Gigi, è adatto fisicamente per giocare il suo ruolo nell’NBA (velocità, altezza, range).

      • è un talento discreto ma 28 punti non li avrebbe mai fatti nell nba non dico di 20 anni fa ma di 7-8 almeno basandomi su quello che ho visto all europeo.
        credo che la battuta di pompeio si riferisse più a livello di talento che di adattabilità alla lega.
        Comunque ripeto se penso che quest è arrivato a fare 28 punti in nba e c è gente che dice che gentile in nba farebbe pena allora una sorriso amaro me lo faccio

        • Fournier a Gentile se lo mangia il 99% delle volte. Se poi parliamo delle volte che Gentile becca la partita ignorante e le mette tutte con lo sguardo da “quanto so’ forte” allora è un altro discorso.
          Ma il paragone non ci sta proprio, gioca in NBA da 3 anni, è più veloce ed ha più range. Inoltre gioca il p&r in una maniera che gentile se la sogna.

          Tra l’altro, sempre per il fatto di rimane sul discorso “adatto all’NBA”, Fournier è una combo-guard molto alta mentre Gentile è a metà tra una guardia ed un’ala piccola e credo avrebbe gli stessi problemi di datome. Chiudo dicendo che Fournier è forte come pochi e credo lo potrà dimostrare tranquillamente quest’anno.

          • Concordo ancora sul discorso fisico e adatto NBA, più per il ruolo che per il fisico. Sul talento… uno come tanti. Visto in nazionale, non sposta niente.
            Faccio solo notare che ad Orlando l’anno scorso aveva fatto vedere buone cose pure E’twaun Moore, per dire…

          • Pompeio, so che Gigi è un tuo amore, ma bisogna anche guardare i fatti, al di là del romanticismo.
            Datome è vero che non ha avuto modo di dimostrare alcunchè in NBA, ma se con 3 allenatori diversi non ha mai visto il campo i sarà un motivo. Non sarà il talento, ma una ragione deve pur esserci.
            Fournier ha fatto una discreta stagione a Denver, ma adesso, per quanto siamo solo all’inizio, sta segnando 18 punti a gara col 50% dal campo ed il 51% da tre. Saranno anche stat lievemente pompate, ma non è che tutti siano in grado di metterle a segno (vedi Lamb uando ha spazio ad esempio). Tra l’altro non mi pare abbia sfigurato neppure con la Francia dove all’inizio tirava male ed aveva poco spazio, ma poi è molto migliorato contribuendo anche con delle giocate decisive.
            Insomma, non sarà un fenomeno, ma sta decisamente rendendo bene, questo è un fatto. E se dovesse mantenere ste cifre sarebbe un legittimissimo candidato per il MIP.
            ps: non sono assolutamente un simpatizzante dei francesi 😛

          • Non ce l’ho mica con Fournier oh… dico che per me è uno come tanti. Vedremo a fine stagione.
            Per Datome vale il discorso di Emanuele. Lui è un 3 (in Italia faceva addirittura lunghi tratti da 4!!) e per gli States non ha il fisico per giocare da 3 puro. Inoltre c’è la solita idea che un bianco, europeo, con quel fisico lì può essere solo un tiratore dall’arco. Ci sono passati tutti, Gallo, Beli e il Mago. Sfortuna sua che le rare volte che gli è stata data l’occasione non ha sparato 4 triple. Comunque che avrebbe trovato difficoltà me l’aspettavo e l’età non l’aiuta (non può aspettare il suo momento come ha fatto il Beli), ma che debba giocare 25 minuti Singler e lui a guardare, beh dai…

          • Anche per questo ho dei dubbi. Non mi pare che Jerebko o Singler siano dei super atleti, ma abbastanza simili a Gigi fisicamente eppure hanno molto più spazio.
            Io non dico che uno è forte e l’altro no, solo che Fournier non solo sta avendo una chance di dimostrare il suo valore, ma che la sta anche sfruttando molto bene.
            Quanto a Gigi gli auguro che riesca ad avere modo di dimostrare il suo valore, fino ad allora la sua avventura NBA resta un fallimento. Ma a questo punto direi che o forza uno scambio quanto prima oppure a settembre lo rivedremo in Europa.

          • Ripeto, concordo che il fisico/ruolo di Fournier sia più adatto all’NBA (questo non significa sia un giocatore migliore) ma consideriamo anche il contesto. Il francese è in una squadra in cui non c’è sostanzialmente nessuno se non Vucevic, non hanno nessuna velleità se non tankare e in più ha minuti extra per l’assenza di Oladipo! Datome è in una squadra che fu costruita (malissimo) per andare ai PO e che ora è in una spirale di brutto gioco e gestione schifosa senza fine. In più non ha mai avuto più di 5 minuti per esprimersi, insomma…

      • Concordo sul fatto che sia più adatto fisicamente, ma Fournier è forte come altri 500 che escono ogni anno dal college…

    • sta giocando con guardie come lavine brewer e martin dimmi che come deve arrivargli un pallone :D.

      Bene Wiggins ieri sera, 15. Batte un colpo anche Muhammad (mio ex pupillo la speranza con lui non l ho ancora persa..)

  2. Ma a Denver cosa sta succedendo? Parto dal presupposto che, a suo tempo, dissi che arrivare a fare i PO era dura, ma partire così male no … dai!! Rotto il giocattolo dopo la partenza di Karl?

  3. Kobe 10-28 dal campo: vuole essere sicuro che il suo record non sia battuto tra breve 🙂

    Se Los Angeles piange, New York non ride (vabbè questo potevo pure evitarmela). I Knicks perdono la sesta di fila con zero gioco, zero difesa e nonostante uno Shumpert che sta mantenendo le premesse (16,9+4,8r+4,4a con il 50% dal campo). Oltretutto perdono contro i Magic…i Magic…

    Wiggins dopo aver letto le aspre critiche di questo blog risponde con una buona partita nella quale sfrutta la totale incapacità di Harden di scivolare e chiudere. Impressionante una sua stoppata proprio sul Barba: é saltato con la palla già in aria eppure ha inchiodato al tabellone. Atletismo infinito.

    Rondo ancora ad un’anticchia dalla tripla doppia ma panchina dei Verdi non pervenuta…

  4. Disperazione Knicks. Da tifoso non vedo molte speranze.
    Per questa stagione posso tifare per qualcun altro o c’è ancora una possibilità che le cose migliorino?
    Fisher ha colpe? Io sarei contrario ad i coach senza esperienza da assistenti…ma bisognerebbe capire fino a che punto arrivi l’ombra di PJ (che in ogni caso ad ora sarebbe infruttuosa).

  5. Pour parler… E’ vero che i giocatori d’oggi hanno dei fisici costruiti/pompati/esagerati in modo superiore rispetto ad una quindicina di anni fa, ma non credete che questo coincida con un calo delle prestazioni con il passare dell’età o con l’aumentare degli infortuni (anche traumatici) a cui stiamo assistendo negli ultimi anni?
    Ci sono alcuni schiacciatori in questa lega, come DeRozan, Ross, Green, che, seppure sembrano volare, non hanno quell’agilità che in passato avevano, ad esempio, Jordan o Carter o Richardson: se i primi sembrano abbiano il tritolo nelle gambe, gli altri invece volavano proprio sopra il ferro! Impazziamo per una splendida schiacciata di Green o James, ma rivedo vecchi filmati, e sono sempre più convinto che, sebbene superiori per massa muscolare, i giocatori (in particolare gli americani) di oggi non reggerebbero i ritmi di una “vecchia” squadra, a parità di condizioni.
    A chi giova avere una struttura muscolare invidiabile, se poi c’è la possibilità di distruggere cmq il proprio fisico o di non essere all’altezza tecnicamente? Credo ancora che la tecnica la faccia da padrona in questa Lega, penso a Randolph e Gasol (anche Tony Allen), che si mangiano tutti i rimbalzi, e contemporaneamente non riesco a pensare a Drummond o Smith come grandi rimbalzisti se non per l’aiuto che ricevono dal proprio fisico. Se si tornasse ad esercitarsi meno con gli attrezzi, ma di più sui fondamentali (non vi faccio il nome dell’ala grande che si trascina per il campo ma che insegna ancora pallacanestro), non credete che il livello di gioco si alzerebbe ulteriormente? Sono d’accordo che per giocare in questa lega bisogna partire da una base fisica mostruosa, ma non dovrebbe essere solo questo a fare la differenza per definire un giocatore adatto o meno alla NBA!

    • WAH, hai messo lì un carico mica male. Personalmente amo molto di più una grande giocata tecnica che una fisica e quindi verrei verso la tua parte, ma temo che il mondo sportivo (e non solo il basket) vada nel senso opposto. Vogliamo parlare del tennis? del rugby? Non si torna indietro anche perchè, se vogliamo metterla sotto un punto di vista sociale, la rappresentazione di un supermen/atleta attira molto i giovani e sai, indovina come la pensano quelli che devono farci i soldi? Pouer parler …

      • Non credo che Il calo tecnico dipenda solo dalla maggior fisicità.
        E’ il gioco ad essere cambiato. Ora si basa in maniera preponderante sul tiro da tre, così il centro è meno importante e questo comporta un impoverimento della tecnica in generale, soprattutto quella dei centri: basta che siano grandi, grossi e potenti nella schiacciata.

        • Esatto.
          In compenso le % da 3 sono cresciute in modo netto rispetto al passato, e anche il tiro è un gesto tecnico.

      • Aggiungo che all’università ora ci stanno un anno. E’ dura imparare la tecnica giocando 82 partite in RS.

Comments are closed.