Notte NBA: spettacolo Clippers, imbattute Houston e Memphis

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Curiosità

I Clippers battono i Jazz e ritrovano il sorriso dopo il ko con i Kings. Superba prova di Chris Paul che chiude con 13 punti, 10 rimbalzi e 12 assist: è la prima tripla doppia in assoluto della stagione NBA 2014-15 mentre per CP3 è la prima dal 29 dicembre 2009 contro i Rockets. Inoltre Jamal Crawford ha superato i 15mila punti in carriera.


Bollenti i Sacramento Kings che vincono a Denver e centrano la terza vittoria di fila. Per la franchigia della capitale della California, 3 vinte e una persa, è la miglior partenza dalla stagione 2010-2011. Nei Nuggets resta a zero punti (0 su 6 al tiro) in 14 minuti Danilo Gallinari: è la settima volta in carriera che il Gallo resta a secco.


Partita incredibile a Dallas tra Mavericks e Celtics: i padroni di casa segnano 40 punti nel solo primo quarto (nessuno finora quest’anno) con Nowitzki che fa 4 su 4 da tre nel primo tempo (eguagliato il suo primato negli ultimi 10 anni). Boston finisce anche sotto di 31 punti, rimonta ma si ferma al -1 (114-113): nelle ultime 15 stagioni solo una squadra su 1.056 ha vinto rimontando da -31. Inoltre Rajon Rondo è il primo da Magic Johnson nel 1983 a con almeno 35 assist e 25 rimbalzi totali nelle prime tre gare.


Gli Oklahoma City Thunder hanno perso 116-85 a Brooklyn coi Nets: è la loro peggiore sconfitta da aprile 2009. E’ inoltre la prima sconfitta in tre gare senza Westbrook e Durant da quando Russell è entrato nella Lega.

 

Risultati della notte

Philadelphia 76ers – Houston Rockets 93-104
(Wroten 20; Harden 35)


Brooklyn Nets – Oklahoma City Thunder 116-85
(Lopez, Anderson 18; Jackson 23)


Memphis Grizzlies – New Orleans Pelicans 93-81
(Gasol 16; Evans 21)


Dallas Mavericks – Boston Celtics 118-113
(Parsons 29, Green 35)


Denver Nuggets – Sacramento Kings 105-110
(Afflalo, McGee 16; Collison 21)


Los Angeles Clippers – Utah Jazz 107-101
(Griffin 31; Hayward 27)

 

Gli highlights di Mavs-Celtics

18 COMMENTS

  1. Ma che Chris Paul c’aveva voglia di giocare stanotte? Che numeri…

    I miei Cs asfaltati per 2 quarti, poi Dallas si dimentica di rientrare in campo e li azzanniamo subito. Nei minuti finali si è vista tutta la mancanza di esperienza nei confronti delle vecchie volpi texane. Peccato, ma non male, considerando che avevamo fuori Faverani :). Rondo croce e delizia come al solito.

    Memphis e Houston, insieme a Miami, sono le squadre più in forma del momento. Sacramento una partenza così penso dagli anni di Webber in purple.

    Una domanda. Ma McGee è davvero così ingestibile? Non lo si riesce a collocare? Perché da uno che in 13 minuti mette 16 punti (6/9 FG), 4 rimbalzi (2 off) e 4 stoppate, qualcosa di meglio si potrà pure tirar fuori. E’ un problema di gestione falli?

    • Boh, McGee. Non é la prima volta che piazza prestazioni così, ne ha fatte diverse per strappare il contrattone che ha, però poi caratterialmente é molto difficile e non é proprio il classico giocatore che sputa sangue sul parquet.
      Tra l’altro é uno di quelli che, pur di provare la stoppata, salta sulle finte pure di quelli seduti in panchina e questa é una faccia della medaglia che le statistiche non raccontano.

      Rondo: ha tirato male ma é andato comunque vicino alla tripla-doppia mettendo tutti in ritmo (vedi che notte hanno avuto Bradley e Green…) e beh, in difesa…si sa. Tra l’altro si vede che odia perdere, se n’é accorto soprattutto Monta che a momenti finiva decapitato/azzoppato.
      Come si fa a non amarlo (pur non tifando Boston)?

    • CP3..non riuscirò mai a decifrarlo!
      Sicuramente è tra i top nel suo ruolo ma mi chiedo come mai i Clippers non abbiano ancora fatto il salto di qualità decisivo. Che sia “colpa” sua?
      Tra Parker e CP3 se volessi puntare al titolo, ora come ora, io sceglierei Parker. Nei momenti decisivi ha sempre dimostrato di farsi trovare pronto a differenza di CP3 che diverse volte nei playoff è sparito.
      Voi che ne pensate?

  2. sorprendenti kings,è bastato cambiare play per dare ordine alla squadra??il rooster a parte collison è identico allo scorso anno.
    comunque anche cousins sembra un pò più maturo(giusto un pò eh:D) rispetto allo scorso anno evidentemente l esperienza mondiale gli ha fatto bene

  3. Memphis e Houston vanno sul 4-0.
    Houston ha giocato contro squadre che difficilmente faranno i PO (PHI-BOS-UTA-LAL) ma danno comunque segnali incoraggianti: Harden sembra essere diventato un attaccante ancora migliore (se solo migliorasse anche in difesa…), e Ariza mi sta sinceramente sorprendendo con una serie di prestazioni solide su entrambi i lati del campo. Se Dwight decide di maturare…

    Memphis quest’anno potrebbe essere l’ultimo di questo gruppo visti tutti i contratti che vanno in scadenza e sembra che i primi ad averlo capito sono proprio loro (Randolph e Gasol su tutti). Quest’anno credo che possano lottare per il fattore campo

  4. Mi devo ricredere sui Kings: record di 3-1, sconfitta con GSW e tre vittorie vs Portland, Clippers e Nuggets, non PHI, Utah, LAL e Boston. Collison è un ottimo play (tra quelli di seconda fascia), sia ai tempi di New Orleans sia l’anno scorso a LA (sempre come backup di Paul), si è sempre guadagnato lo stipendio. Ritorno sui Rockets: vedendo gli avversari, stare sul 4-0 credo sia il minimo, adesso li aspettano Heat (a Miami) e SAS e GSW in casa, voglio delle conferme!
    I miei Grizzlies anch’essi sul 4-0, contro avversari più ostici di quelli incontrati da Houston ma comunque modesti. Gasol sta giocando come (quasi) mai abbia fatto in carriera, Randolph e Allen sembrano non accusare gli acciacchi dell’età, meno continuo è Conley, ma ci sono ottime basi per andare a vincere anche a Phoenix e ad OKC!
    offtopic: Stephen Curry MVP della regular!

  5. Da anni simpatizzo Sacramento a ovest, ma io non riesco a capire come si possa far diventare McLemore una merda.
    Due tiratori come lui e Stauskas a Sacramento visto il gioco interno di DMC sarebbero una manna dal cielo.
    Ed invece non si riesce mai a vederli coinvolti con continuità..
    Un vero peccato..

    • McLemore lo sto seguendo abbastanza da vicino e devo dire che fin qui ci sta mettendo del suo (21% dal campo…). Persino in pre-season, quando ha avuto molto spazio, non é mai riuscito a dare segnali incoraggianti.
      Credo che il ragazzo sia molto sfiduciato e abbia bisogno di ritrovare la mentalità giusta.
      Quest’anno ha una grande occasione avendo al suo fianco non un mangia-palloni ma un buon play come Collison (che non é proprio uno che pensa solo al passaggio, ma rispetto al passato é un bel passo avanti).

      Resta un bel po’ chiuso ma visto il talento deve arrivare a viaggiare in doppia cifra quest’anno

      • Io lo ricordo bene a Kansas, ok non era un super nel traffico in sottomano, ma come tiratore un killer inarrestabile.
        Lui non è giocatore che deve palleggiare troppo.
        Sarebbe l’ennesimo talento distrutto dai kings

  6. Se qualcuno ha visto i Nuggets vorrei avere conferma o smentita (lo spero!!) di ciò che purtroppo temo: sarà dura rivedere un Gallinari ai livelli di 2-3 anni fa.

    • Partita NO per il Gallo che a quanto pare sta bene ma non benissimo.
      E’ stato provato dalla panchina e il primo tentativo si é rivelato un buco nell’acqua (0-6 al tiro).

      L’impressione é che debba riprendere il ritmo di gioco, mi era sembrato più “recuperato” in pre-season.

      La buona notizia (cinicamente) é che Wilson Chandler, al suo posto in quintetto, ha chiuso a 14 punti ma con 15 tiri

      • Gallinari attualmente è troppo lento per giocare come 3. Inoltre difensivamente a me è sempre piaciuto per come si muoveva ma adesso non riesce nemmeno a piegarsi adeguatamente.
        Credo che sia il caso che inizi a considerare di cambiare ruolo e diventare un 4 fisso, tanto l’altezza è adeguata anche per l’NBA.

      • Concordo con te Emanuele: questa tendenza, secondo me iniziava a vedersi già prima dell’ infortunio dato l’aumento di massa muscolare. Solo che l’atletismo c’era. Adesso temo fortemente non sarà più lo stesso.

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