Notte NBA: un regale James guida i Cavs, vincono Spurs e Bulls

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Curiosità

LeBron James firma una prova da 32 punti, 12 rimbalzi e 10 assist nel successo dei Cavs sui Pelicans: è la 38esima tripla doppia in carriera per King James, la prima in questa stagione e la 19esima con almeno 30 punti. Soltanto Chamberlain (21) e Oscar Robertson (106), hanno fatto meglio in termini di triple doppie con trentello.


Prima vittoria casalinga dei Cavaliers alla Quicken Loans Arena di Cleveland: per la prima volta in stagione (senza Waiters) James (32), Irving (32) e Love (22) superano quota 20 punti nella stessa gara. Addirittura i Big Three segnano 61 dei 67 punti della squadra nel secondo tempo (56-51 Pelicans all’intervallo).


Gli Spurs vincono a Los Angeles contro i Clippers grazie a 26 punti di Kawhi Leonard: per l’MVP delle ultime NBA Finals è career high in regular season eguagliato. Ma soprattutto è la vittoria numero 500 dei Big Three Duncan-Ginobili-Parker in regular season: soltanto Bird-McHale-Parrish dei Celtics han fatto meglio (540 successi).


Derrick Rose torna in campo e trascina i Bulls al successo sui Pistons: chiude con 24 punti e 7 assist. La sua produzione equivale a 40 punti (24 suoi + i 16 arrivati dai 7 assists), il massimo fra questo inizio di stagione e le 10 gare giocate nella scorsa.

 

Risultati della notte

Cleveland Cavaliers – New Orleans Pelicans 118-111
(Irving 32, James 32+12+10; Anderson 32)


Indiana Pacers – Utah Jazz 97-86
(Hibbert 29; Hayward 30)


New York Knicks – Atlanta Hawks 85-91
(Anthony 25; Millsap 19)


Chicago Bulls – Detroit Pistons 102-91
(Rose 24; Smith 19)


Los Angeles Clippers – San Antonio Spurs 85-89
(Griffin 23; Leonard 26)

 

Gli highlights della vittoria degli Spurs sui Clippers

11 COMMENTS

  1. Cleveland tutto molto bello, (AD e Anderson per i pelicans han giocato “benino”) problema minutaggi per i tre big esagerati, mi sembra una roba tipo Love 38/39 e Irving e James più di 40 minuti a testa.
    Andare avanti un intera RS e i playoff così… Diventa davvero difficile.
    I Bulls con un super Gasol oltre al bentornato Rose, hanno rotazioni più profonde e sensate, che alla lunga pagheranno dividendi, se e dico se Rose tiene tutto l’anno, vedo i Bulls più pronti e più organizzati, anche se scommettere contro il Re…

    • Devono trovare un’amalgama, soprattutto in difesa, ma anche in attacco per ora è gestito tutto dalle 3 star più o meno in isolamento. Sono praticamente al punto dei primi Heat. Quando avranno un gioco potranno pensare ad allungare le rotazioni (i giocatori per farlo li hanno), ma per ora penso non se ne parli…

      • I Bulls sono già una squadra: hanno un Gasol che offre diverse soluzioni in più rispetto a Boozer e hanno finalmente Rose e Butler a tempo pieno.
        I Cavaliers sono un vero e proprio cantiere e lo si vede soprattutto in difesa: Ryan Anderson é un signor tiratore ma il suo 8 su 12 da 3 é anche figlio della difesa, fin qui praticamente inguardabile soprattutto sul perimetro, di Cleveland.
        Se iniziassero oggi i playoff punterei su Chicago, ma tra 75 partite ne cambieranno di cose…

        Vedere Rose a 1000 all’ora é uno spettacolo per gli occhi. Comunque vada, se tutti i Bulls restano sani (anche Jimmy Butler non é stato fin qui fortunatissimo in carriera) sono una squadra da titolo

  2. Non l’ho vista, ma mi pare significativa vittoria degli Spurs sia per come è arrivata (ovvero in rimonta finale) sia per la prima vera prestazione di Kawhi da MVP delle finali … e poi ottenuta contro una diretta contender

  3. Scusate, ma è un refuso di stampa o davvero Robertson ha fatto 106 partite in tripla doppia con almeno un trentello?

    • Non credo sia un errore. Se consideri che ha chiuso una stagione a 30.8 punti, 12.5 rimbalzi e 11.4 assist…

        • Beh, é anche vero che, senza nulla togliere niente al leggendario Big O, nella NBA di oggi quei numeri sono semplicemente irripetibili.

          All’epoca c’erano molti più punti, rimbalzi e assist di media per squadra (sono statistiche, non sto inventando nulla)

          • … eh, d’accordo … ma poi li ha fatti solo lui è il secondo, probabilmente, non si avvicina nemmeno!

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