Notte NBA – 15/12/2014: vincono Cavs e Blazers, buzzer beater per i Bucks

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Curiosità

Incredibile vittoria esterna dei Milwaukee Bucks che passano sul parquet dei Phoenix Suns. Dopo 6 cambi di leadership negli ultimi 42 secondi, è decisivo il buzzer beater, il primo in carriera, di Khris Middleton: per i Suns è la seconda sconfitta stagionale per una rocambolesca tripla allo scadere dopo quella di Blake Griffin contro i Clippers.


I Cleveland Cavaliers battono gli Charlotte Hornets dopo essere partiti con un parziale di 21-0 (Stephenson e compagni hanno fallito i primi 9 tiri contro il 7 su 9 dei Cavs): una cosa del genere non accadeva dal 21 febbraio 2004 quando i Blazers iniziarono 22-0 contro i Celtics. Per LeBron James 27 punti e 13 assists: è la 7a gara con almeno 10 assistenze (7 in tutta la scorsa stagione).


I Philadelphia 76ers perdono contro i Celtics e sono 0-13 davanti ai propri tifosi in stagione: una cosa simile non accadeva dalla stagione 1993-94 quando i Dallas Mavericks persero le prime 19 partite sul parquet casalingo.


Dopo la vittoria a Minneapolis e il sorpasso di Kobe Bryant a Michael Jordan, i Lakers cadono ad Indianapolis in back-to-back: i gialloviola tirano 3 su 20 nel primo quarto e all’intervallo sono sotto di 33 punti, il peggior scarto dopo due quarti da quando si sono trasferiti a LA nel 1960.

 

Risultati della notte

Cleveland Cavaliers (14-9) – Charlotte Hornets (6-18) 97-88
(James 27+13 ass; 24 Walker)


Indiana Pacers (8-17) – Los Angeles Lakers (8-17) 110-91
(Miles, Stuckey 20; Bryant 21)


Philadelphia 76ers (2-22) – Boston Celtics (8-14) 87-105
(Noel 19; Olynyk 30)


Atlanta Hawks (17-7) – Chicago Bulls (15-9) 93-86
(Horford 21+10; Butler 22)


Toronto Raptors (19-6) – Orlando Magic (10-17) 95-82
(Williams 18; Harris 18)


Phoenix Suns (12-14) – Milwaukee Bucks (13-12) 94-96
(Mk. Morris 25; Knight 20)


Portland Trail Blazers (19-6) – San Antonio Spurs (17-8) 108-95
(Aldridge, Lillard 23; Leonard 21)


Los Angeles Clippers (17-7) – Detroit Pistons (5-20) 113-91
(Griffin 18; Meeks 20)

 

La doppia doppia di LeBron James contro gli Hornets

21 COMMENTS

  1. A quanto pare gli Hornets sono già pronti a regalare Stephenson al miglior offerente. Chissà dove finirà a questo punto: credo abbia ancora degli estimatori ma le sue quotazioni sono al minimo storico.
    Credo che il pezzo pregiato del mercato sarà Greg Monroe che a quelle cifre può fare molto ma molto comodo a tante squadre NBA.
    In ultimo spero che parta Datome tanto ovunque andrà sarà dura avere meno minuti di quanti ne ha al momento…

    • Non so se per Datome ci sarà ancora spazio in NBA. Fossi in lui tornerei in Europa in una bella squadra per provare a vincere l’Eurolega.

      Per il resto Stephenson è un pacco clamoroso: a livello di gioco non è niente di speciale e se a questo ci si aggiunge il fatto che di testa è completamente inadatto a giocare in un contesto di gruppo direi che la frittata è fatta!

      • Mah, io gli darei un’altra possibilità prima di farlo rientrare in Europa.

        Ricordo che per Belinelli si facevano gli stessi discorsi solo 2 anni fa e ora ha un anello al dito…

        • Il beli aveva comunque un minimo di spazio. Il problema è che probabilmente sarà Datome a non dare a se stesso altre occasioni se dovesse piombargli un’opportunità europea. Inoltre Belinelli, in una situazione simile ci si trovò ben più giovane.

          • Concordo con entrambi. Dopo il caso Beli non me la sento più di dire “deve tornare in Europa”, ma è anche vero che il Beli le difficoltà che sta trovando oggi Giggi le ha trovate quando era molto più giovane.
            Datome non ce li ha tutti quegli anni per pazientare. O trova subito uno che gli assicura 20 minuti di utilizzo (ma chi te le da quaste garanzie?!) o può tornare comodo in Europa. Tanto più che al Barca gli avrebbero dato gli stessi soldi che prende oggi ma per fare un Eurolega da protagonista assoluto.
            Comunque sempre e solo forza Gigi!

          • Si, in effetti il fattore età é da tener conto, però Datome ha comunque 27 anni. Se ti ricordi c’era chi dava Belinelli in arriva al Barcellona prima che andasse agli Spurs (anche se ai Bulls non aveva fatto male…).

            Dipende molto da lui: Belinelli é un fissato dell’NBA, magari a Datome “basta” vincere un’Eurolega…

          • L’ideale sarebbe che venisse ceduto nel corso di quetsa stagione ed avesse modo di trovare un minimo di spazio (e di fiducia) per avere maggiori stimoli a restare. Dovesse scadere a fine anno, senza aver mai giocato, vedo improbabile che resti in NBA.

  2. Mamma mia Olynyk… c’abbiamo una serie di role player e comprimari da squadra da titolo. Ci mancano solo le star 🙂

  3. In effetti i Celtics sono un buon gruppo. Mi chiedo che cosa gli manchi per arrivare ai playoff nella pochezza dell’est..forse solo un po’ di autostima!

    • In realtà mi pare abbiano grande autostima. Secondo me stiamo andando oltre il reale valore tecnico del roster. Cioè stanno tutti rendendo più di quello che mi aspettavo (parlo dei ggiovani).
      Per il resto ci manca uno con 20 punti a sera nelle mani, e non è Green, ormai mi pare ovvio.
      Ci manca un 4 da 15 + 10 punti a sera, e non è Sullinger.
      Ci manca che Rondo se ne vada in cambio di uno che magari non fa un tripla doppia ogni 2 giorni ma che ci mette un 12 + 6 onesto di media con % degne di un giocatore NBA.
      Cioè a me, come dicevo giorni fa, mi pare che non abbiamo un quintetto solido in campo. Olynyk, Sullinger, Zeller sono giocatori da rotazione.
      Da quintetto c’è solo Bradley (a fare il Tony Allen della situazione) e forse forse Green (ma a quel punto mi serve una PG da 20 + 6 a sera).
      Non so Smart perché per ora si è visto poco…

  4. offtopic: Middleton mi ha fatto saltare la bolla! e il giorno prima avevo perso solo per la X di Pelicans-Warriors!
    LeBron da play è fenomenale, è vero che è anche un attaccante eccezionale, ma legge il gioco e i movimenti difensivi degli avversari molto meglio di tanti play. Soprattutto ad inizio primo quarto avrà smazzato vagonate di assist, anche per tiri non andati a segno, con una facilità disarmante!

  5. Secondo voi Noel è quello visto stanotte, oppure la delusione inconsistente vista nelle altre 20 partite?

        • Questo è certo, però riuscire a mettere assieme a malapena 8 punti a partita in una squadra dove il talento medio è quello della Dleague non è un buon segno. Si diceva che in estate ed a seguito dell’infortunio avesse lavorato molto sul tiro dalla media, ma mi pare che non si allontani più di un metro dal canestro ed i liberi col 49% sono un segno che la mano non è proprio rotonda.

          • Proprio i liberi sono un indice del fatto che non ci sta con la testa e in una squadra allo sbando non è il massimo.

            I guidizi li faremo tra 2 anni, quando crescerà insieme ad Embiid trovando la giusta chimica.
            Non ho visto mai giocare i 76ers quest’anno ma ad occhio Noel è lasciato tanto da solo e non ha i kg e l’esperienza per farlo.

            Cmq tutti i rookie stanno stentando, c’è qualche sfumatura che mi sfugge, sono parecchio perplesso. Ho idea che il gioco, con l’invecchiamento della classe 2003 e il ritiro di Duncan, Gino, Pop, cambierà drasticamente e si sta guardando dove ci porterà il futuro.

    • Stasera ha tirato 9 su 12. Difficile che si ripeta a questi livelli. Diventerà sicuramente un buon/ottimo giocatore ma ad oggi é molto indietro

  6. Ammazza hanno ingranato eh sti cavs?
    Mancano comunque di un paio di elementi a mio avviso!

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