Notte NBA – 23/12/2014: Lillard e Westbrook danno spettacolo, Lakers da urlo con le grandi

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Curiosità

Nelle ultime 50 stagioni NBA soltanto tre coppie di giocatori hanno messo a segno un 40+10+5 nella medesima partita: Isaiah Thomas con Alex English nel 1983, Larry Bird con Clyde Drexler nel 1992 e Damian Lillard con Russell Westbrook nella partita della notte tra Trail-Blazers e Thunder, vinta da Portland in overtime. La prestazione di Lillard, da 40 punti, 11 assist e 6 rimbalzi, non ha eguali nella Lega durante questa regular season.


Pur senza Kobe Bryant, i Lakers si regalano una vittoria di prestigio contro i detentori del miglior record della Lega, i Warriors. I gialloviola hanno battuto quattro delle sette formazioni che hanno almeno 20 vittorie ad oggi in NBA e cinque dei loro nove successi totali sono arrivati contro squadre che hanno un record di almeno 0.600, di cui tre contro attuali leader divisionali.


Gli Hornets non sembrano assolutamente patire l’assenza di Lance Stephenson: con la guardia in campo erano 6-19, mentre a partire dalla sua assenza per infortunio sono 4-0, con un margine di vittoria sugli avversari superiore ai 15 punti di distacco.


La seconda vittoria consecutiva dei Sixers, di misura contro gli Heat, lascia i Timberwolves come unico team della Lega senza alcuna striscia vincente quest’anno. Serata di gloria anche per Eric Bledsoe, che si regala una tripla doppia da 16 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, unico con Rajon Rondo e Michael Carter-Williams ad averne più di una durante questa regular season.

 

Risultati della notte

Cleveland Cavaliers (17-10) – Minnesota Timberwolves (5-22) 125-104
(Irving 29; Wiggins 27)


Indiana Pacers (10-19) – New Orleans Pelicans (14-14) 96-84
(Hill 15; Davis 21)


Orlando Magic (11-20) – Boston Celtics (10-16) 100-95
(Harris 19; Zeller 22+10)


Washington Wizards (19-8) – Chicago Bulls (19-9) 91-99
(Wall 18; Rose 25)


Atlanta Hawks (21-7) – Los Angeles Clippers (19-10) 107-104
(Carroll 25+10; Griffin 21)


Brooklyn Nets (12-15) – Denver Nuggets (12-17) 102-96
(Johnson 27; Lawson 29)


Miami Heat (13-16) – Philadelphia 76ers (4-23) 87-91
(Wade 23; Carter-Williams 20)


Milwaukee Bucks (14-15) – Charlotte Hornets (10-19) 101-108
(Knight 34; Walker 27)


Oklahoma City Thunder (13-15) – Portland Trail Blazers (23-7) 111-115 OT
(Westbrook 40+10 rim; Lillard 40+11 ast)


Phoenix Suns (16-14) – Dallas Mavericks (20-10) 124-115
(Dragic 25; Nowitzki 22)


Los Angeles Lakers (9-19) – Golden State Warriors (23-4) 115-105
(Boozer 18; Curry 22)

 

Andrew Wiggins col dente avvelenato: 27 punti ai Cavs

7 COMMENTS

  1. Gli Hornets non sembrano assolutamente patire l’assenza di Lance Stephenson: con la guardia in campo erano 6-19, mentre a partire dalla sua assenza per infortunio sono 4-0, con un margine di vittoria sugli avversari superiore ai 15 punti di distacco. (cit.)

    Che sia un caso? Io non credo… (cit. A. Kadmon)

    • Ahahah grandissima citazione!

      Se tre indizi fanno una prova, quattro dimostrano quanta voglia hanno i compagni di Stephenson di dimostrare che non hanno bisogno di lui. Anzi, che lui li danneggia

          • Prima perdevano con chiunque, corazzate o ciofecche.
            Stephensob per loro si é rivelato un cancro, c’è poco da fare.
            E se fossi il manager di una contender non lo prenderei manco per sogno.

  2. Ottima prova dei Lakers senza Kobe, con sette giocatori in doppia cifra. Sarà un caso? Sono curioso di vedere come giocheranno contro i Bulls, che con Rose sono strafavoriti. Se Kobe giocherà, dato che si ritrova di fronte Gasol, si prenderà almeno 20 tiri e, con le medie di questi tempi, è sconfitta sicura. Se non giocherà, voglio vedere quanto impegno metteranno i compagni di squadra per fargli vedere quanto valgono.

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