Notte NBA – 5/12/2014: Duncan stende i Grizzlies, James fa volare i Cavs

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Curiosità

Tim Duncan guida i San Antonio Spurs alla vittoria sul campo dei Memphis Grizzlies con 14 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Per la leggenda delle Isole Vergini è la quarta tripla doppia in carriera, la prima dal 30 novembre 2010. TD è il secondo giocatore più anziano a firmare una prestazione del genere (38 anni e 224 giorni), dietro a Karl Malone (40 anni e 127 giorni) nel novembre 2003.


Prima sconfitta casalinga della stagione per i Memphis Grizzlies al FedEx Forum dopo 8 vittorie. Si interrompe inoltre una striscia di successi casalinghi arrivata a 22 vittorie: è il primo stop interno dal 5 febbraio 2014 quando persero contro i Dallas Mavericks.


Sesta vittoria consecutiva per i Cleveland Cavs che passano a Toronto. LeBron James, 24 punti e 13 assist, è alla terza gara in fila con almeno 10 assistenze per la prima volta dall’1 febbraio 2010 (il suo record è 4). Inoltre LBJ ha avuto 103 ‘tocchi’ contro i Raptors: i Cavs sono 4-0 quando il Re tocca almeno 100 volte il pallone.


Nella vittoria dei Thunder a Philadelphia, Kevin Durant si ferma a 10 punti (3 su 11 al tiro) in 29 minuti. E’ la prima volta dal 13 aprile 2009 che KD segna 10 o meno punti, interrompendo una striscia di 390 gare con più di 10 punti.


Italians. Danilo Gallinari segna 7 punti (3 su 7 al tiro, 1 su 4 da tre) in 16 minuti nella netta sconfitta dei Nuggets a Washington. Marco Belinelli chiude con 6 punti (2 su 9 al tiro, 2 su 5 da tre) in 16 minuti nel successo degli Spurs a Memphis.

 

Risultati della notte

Charlotte Hornets (5-15) – New York Knicks (4-17) 103-102
(Henderson 22; Anthony 32)


Philadelphia 76ers (1-18) – Oklahoma City Thunder (6-13) 91-103
(Convington 21; Westbrook 27)


Washington Wizards (13-5) – Denver Nuggets (9-10) 119-89
(Humphiries 20; Chandler 20)


Boston Celtics (6-11) – Los Angeles Lakers (5-15) 113-96
(Zeller 24+14; Bryant 22)


Brooklyn Nets (8-10) – Atlanta Hawks (12-6) 75-98
(Lopez 20; Carroll 18)


Toronto Raptors (15-5) – Cleveland Cavaliers (11-7) 91-105
(Johnson 27; James 24+13)


Memphis Grizzlies (15-4) – San Antonio Spurs (14-5) 101-107
(Gasol 28+12; Ginobili 17, Duncan 14+10+10)


Minnesota Timberwolves (4-14) – Houston Rockets (15-4) 112-114 OT
(Muhammad 20; Harden 38)


Dallas Mavericks (15-6) – Phoenix Suns (12-8) 106-118
(Ellis 33; Dragic 28+13)


Milwaukee Bucks (11-10) – Miami Heat (9-10) 109-85
(Marshall 20; Wade 28)


Utah Jazz (5-15) – Orlando Magic (8-14) 93-98
(Favors 21+13; Harris 22)


Sacramento Kings (10-9) – Indiana Pacers (7-13) 102-101 OT
(Gay 27; West 16)

 

Il game winner di Kemba Walker contro i Knicks

2 COMMENTS

  1. Cleveland si è rimessa a vincere quando ha sistemato la propia struttura sul campo, evitando gli equivoci tattici di prima.
    Il play di una squadra deve avere le chiavi totali del gioco, mentre prima si andava con Irving che faceva il mezzo play pestandosi i piedi con LBJ.
    Poi c’era poca presenza difensiva sotto il propio tabellone.
    Detto fatto: Blatt ha passato LBJ stabilmente da 1, messo Irving a fare la guarda tiratrice-casinista-realizzatrice e usa molto di più da 5 Tristan Thompson, che difende e prende rimbalzi.
    Ma la squadra può ancora crescere perchè:
    – Love sta imparando a fare il terzo violino e può solo migliorare.
    – LBJ sta giocando palesemente con le marce basse, come se fosse al playground a divertirsi.
    Questi, se aggiungo ancora un buon veterano nelle rotazioni (Allen, Prince), fanno proprio paura.

    • Un grave problema che devono risolvere a Cleveland è Waiters. Il ragazzo ha seri problemi a calarsi in un determinato contesto di squadra, infatti il suo minutaggio si è ridotto considerevolmente, una trade è necessaria e se Griffin ci sa fare ne ricava qualcosa di molto buono visto che nonostante tutto Waiters estimatori li ha.

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