Notte NBA – 21/01/2015: Hawks e Warriors schiacciasassi, serata da leggenda per Jennings

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Curiosità

Nella vittoria dei Thunder al supplementare contro Washington, Westbrook e Durant segnano entrambi 30 punti per la 31esima volta. La coppia formata da Jordan e Pippen in 10 stagioni insieme l’ha fatto solamente 16 volte. Per OKC è comunque la prima vittoria quest’anno (18 novembre 2013 contro i Nuggets l’ultima W) quando i due piazzano insieme un trentello, le altre 3 partite erano state tutte perse.
Prima di riuscire a vincere però Oklahoma City aveva piazzato il peggior quarto (il secondo) della stagione per percentuale al tiro, segnando appena 4 tiri su 22 (18.2%).


Grande serata per Brandon Jennings che con la prestazione da 24 punti e 21 assist (nuovo massimo in carriera) diventa il primo giocatore dei Detroit Pistons con una partita da almeno 20+20 da Isiah Thomas il 4 aprile 1985.


Continua la marcia dei Golden State Warriors che diventano la decima squadra NBA di sempre ad aver vinto almeno 34 delle prime 40 partite giocate per iniziare una stagione. La squadra di coach Kerr inoltre vince la sua decima partita consecutiva in casa (la 17esima consecutiva è nuovo record di franchigia) con un margine di 13 o più punti, la striscia più lunga della storia NBA.


Seconda miglior squadra della Lega sono gli Atlanta Hawks che vincono la loro 14esima partita consecutiva pareggiando il loro record di franchigia. Il loro record, 35-8, è il migliore nella loro storia dopo 43 partite per iniziare la stagione.
Grazie al miglior record della Eastern Conference a metà stagione, inoltre, Mike Budenholzer si è meritato l’onore di allenare l’Est al prossimo All-Star Game 2015.

 

Risultati della notte

Charlotte Hornets (18-25) – Miami Heat (18-24) 78-76
(Walker 15; Wade e Bosh 17)


Cleveland Cavaliers (23-20) – Utah Jazz (14-28) 106-92
(James 27; Kanter 24+17)


Philadelphia 76ers (8-34) – New York Knicks (7-36) 91-98
(Carter-Williams 27; Anthony 27-11)


Atlanta Hawks (35-8) – Indiana Pacers (15-29) 110-91
(Teague e Carroll 17; Miles 18)


Detroit Pistons (17-26) – Orlando Magic (15-30) 128-118
(Drummond 26+17; Vucevic 26+15)


Memphis Grizzlies (30-12) – Toronto Raptors (27-15) 92-86
(Gasol 26; Williams 21)


Dallas Mavericks (30-13) – Minnesota Timberwolves (7-34) 98-75
(Parsons 22; Wiggins 18)


New Orleans Pelicans (21-21) – Los Angeles Lakers (12-31) 96-80
(Davis 29; Hill 15+13)


Washington Wizards (29-14) – Oklahoma City Thunder (22-20) 103-105 OT
(Nene 24; Durant 34)


Phoenix Suns (26-18) – Portland Trail Blazers (31-12) 118-113
(Bledsoe 33+10; Batum 27+10)


Sacramento Kings (16-26) – Brooklyn Nets (18-24) 100-103
(Cousins 28+14; Lopez 22)


Golden State Warriors (34-6) – Houston Rockets (29-14) 126-113
(Thompson 27; Harden 33)

 

Il canestro vincente di Westbrook per OKC

21 COMMENTS

  1. Notte ricchissima di spunti. Warriors e Hawks sempre più caldi. Da segnalare che i Warriors battono facilmente i Rockets (con Josh Smith espulso) per la quarta volta in stagione.

    Westbrook e Durant battono gli ottimi Wizards: impressionante la differenza di gioco tra le due squadre. O meglio, tra una squadra e un duo. Purtroppo per Wall&co. stasera per battere OKC ci voleva un miracolo, Durant e Westbrook in versione supereroi.

    Cavs sul velluto contro un avversario molto morbido, attenzione però che la difesa continua a salire di colpi insieme all’inserimento, fin qui ottimo, di Mozgov

    • Condivido, i punti subiti a partita, sono sempre meno (domani ne beccano 130 sicuro! 😉 ) La vedo però un mucchio di talento con gli assets sbagliati. Non li vedo proprio pronti sapete?
      Io Atlanta a questo punto della stagione li valuto per una finale a Est.
      Si si si.

  2. Il mio spunto principale è questo… Miami è, con una partita in meno, a 1/2 vittoria di vantaggio su Hornets e 1.5 da Detroit (questa Detroit), al pari con i Nets.
    Ora, tutti sapete che a me Lebron piace, ma voglio dire… vi rendete conto che questi con lui solo l’anno scorso asfaltavano tutto l’est senza nemmeno sudare e con Deng (non proprio un poveraccio) al posto suo rischiano di non fare nemmeno i PO?! Uno che veramente sposta poco…
    Non cito poi il record di CLE senza di lui.

    OKC strappa una vittoria importantissima, avessero perso, in concomitanza della vittoria dei Suns, la situazione si faceva spinosa.

    Comunque si prospetta la solita avvincente lotta per l’ottavo posto ad ovest, che per ora coinvolge anche NOLA e che non fa dormire sonni tranquilli nemmeno gli Spurs (anche se ormai dovrebbero essere a distanza di sicurezza). Ma cosa ben più sorprendente è che la lotta per settimo e ottavo a est può rivelarsi altrettanto avvincente, al netto dei valori tecnici imparagonabili.

    • Per me gli Spurs tra febbraio/marzo/aprile infilano una serie di 10+ che li porta minimo al quarto posto.
      OKC se non si muove in fretta inizia a perdere il treno, pure loro hanno bisogno di una serie da 10+ W perché i Suns non sembrano voler rallentare (nonostante non giochino bene come lo scorso anno e Dragic stia soffrendo la situazione delle troppe PG).

      • Ci proveranno per forza, per non giocare una serie in trasferta, ma arriveranno ai PO spompatini. Non da dormirci fra due guanciali insomma…

        Per me OKC non ce la fa.

        • Gli Spurs, pagano gli infortuni di Leonard e Parker e infatti Ginobili mi pare stia già facendo fatica: se arriva spompato ai PO come due anni fa non li vedo molto bene. Secondo me, Pop, più che puntare alla classifica, cercherà di arrivare con i vecchietti il meno stanchi possibile. Quanto a OKC, nonostante ci sia quasi tutta la seconda metà della RS da giocare, quattro sconfitte in più di questi Suns sono tante. Però non li dò ancora per spacciati.

        • La sparo grosso. Agli Spurs ne mancavano 39. Di 39 ne vincono almeno 32.

          E per me OKC ce la fa. Ma lo dico solo perché immaginare Durant e Westbrook fuori dai PO mi fa stare un pochino male (con tutto il rispetto per Dragic, Bledsoe, Green, i Morris (Isaiah Thomas no, Isaiah Thomas vai ai Knicks ed affondali))

          • Sono due anni che vincono 15+ partite tra febbraio e marzo senza arrivare spompati ai PO. Pop sa gestirli (anche se è da inizio anno che dico che Tim sta giocaando almeno 4 minuti di troppo) e Leonard è tornato quindi non vedo il problema. Io dico 30 su 39.

          • Io vedo molto probabile che da qui a fine stagione OKC vinca almeno 4 gare in più dei Suns. Nonostante il record attuale mi pare improbabile che OKc al completo arrivi dietro ai Suns.

          • Teniamo conto che i Suns hanno avuto il calendario più favorevole dell’intera NBA finora. Mentre i Thunder un po’ meno. Quindi Phoenix potrebbero anche trovare delle partite in serie (magari in trasferta) piuttosto difficili. E le serie negative a livelli così alti possono anche cambiare un po’ di cose a livello mentale e di spogliatoio.

          • A me non pare che abbiano avuto un calendario agevolissimo (soprattutto se li confrontiamo con i Clippers). In ogni caso i Suns hanno comunque molti margini di miglioramento se consideriamo che i principali artefici delle 48 W dello scorso anno stanno giocando male (Dragic meno bene, i due fratelli Morris, Green poco utilizzato, Plumlee ai margini, Pj Tucker in recupero dall’infortunio).

          • I Suns hanno avuto 30 partite contro l’Est su 43. Se non é agevole così…

            Comunque credo che le prossime due settimane diranno molto dei Suns: nell’ordine hanno Blazers, Rockets, Clippers, Wizards, Bulls, Warriors, Grizzlies e di nuovo i Blazers.
            I Thunder invece avranno Heat, Wizards, Hawks, Cavs, Wolves, Knicks, Grizzlies e Magic.

            Tra due settimane mi aspetto Suns e Thunder praticamente appaiati

          • Ah, aggiungo anche un altro fattore non da poco: Westbrook sta giocando 31,8 minuti di media e Durant 32,4. Fin qui non é che si stiano spremendo all’inverosimile, KD l’anno scorso giocava 6 minuti di media in più…

          • allora predico! senza nemmeno sapere home o away… OKC alla fine di questa serie recupererà 1 W sui Suns.

          • Veramente, a quanto leggo sul sito dell’NBA, Phoenix ha avuto 19 gare su 44 contro le squadre dell’EC (GS 13/40, Portland 19/43, Memphis 17/42, Clippers 20/42, Dallas 20/43, Huston 16/43, SA 13/43). E tra l’altro ha giocato meno gare in casa che in trasferta (come solo Dallas e SA).
            Se mi sbaglio ditemelo ma, dai conti fatti ad occhio, mi sembra che il calendario non fosse così agevole.

            p.s il calendario di SA da qui in avanti, con tante gare in casa e contro squadre dell’est, mi pare abbastanza agevole.

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