Notte NBA – 22/01/2015: i quintetti per l’All-Star Game dominano la scena, Bulls e Clippers demoliscono Spurs e Nets

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Curiosità

Scelti i quintetti per l’All-Star Game di New York. Steph Curry ha ricevuto più voti di tutti (1.513.324), anche di sua maestà LeBron James, secondo (1.470.483). Il fenomenale giocatore dei Warriors sarà accompagnato, nel quintetto della Western Conference, da Kobe Bryant, Blake Griffin, Marc Gasol e Anthony Davis. Nei cinque più votati della Eastern Conference, oltre al Prescelto, abbiamo invece Kyle Lowry, John Wall, Carmelo Anthony e Pau Gasol.


Non è stato scelto, al momento, alcun giocatore né dei campioni NBA in carica, i San Antonio Spurs, né della squadra più in forma del momento, gli Atlanta Hawks. Ma nemmeno il miglior realizzatore della Lega, James Harden, unico a ricevere almeno 1 milione di voti senza entrare in quintetto, e nemmeno Kevin Durant, che l’anno scorso fu secondo assoluto nelle votazioni, dietro James. Allenatori saranno Steve Kerr, primo rookie head coach da Larry Bird nel 1998, e Mike Budenholzer, soltanto al secondo anno su una panchina NBA.


Bryant ottiene la sua 17° convocazione per un All-Star Game, secondo soltanto a Kareem Abdul-Jabbar, fermo a quota 19. I fratelli Gasol, scelti entrambi in quintetto, si affronteranno per la prima volta nelle opposte fazioni.


Nella notte, intanto, i Bulls vincono di 23 punti contro gli Spurs, seconda vittoria più larga dopo quella per 111-69 del marzo 1997, con Michael Jordan da una parte e senza Tim Duncan dall’altra. Decisivo Derrick Rose: con lui in campo Chicago ha segnato 1.16 punti a giocata e il suo plus/minus finale scriveva un perentorio +26. I Clippers distruggono i Nets sotto 39 punti. Chris Paul segna soltanto 6 punti, ma aggiunge un decisivo season-high a quota 17 assistenze.

 

Risultati della notte

Chicago Bulls (28-16) – San Antonio Spurs (27-17) 104-81
(Rose 22; Leonard 16)


Milwaukee Bucks (21-21) – Utah Jazz (15-28) 99-101
(Knight 16; Hayward 24)


Portland Trail Blazers (31-13) – Boston Celtics (14-26) 89-90
(Lillard 21; Bradley 18)


Los Angeles Clippers (29-14) – Brooklyn Nets (18-25) 123-84
(Griffin 24; Plumlee 16)

 

La Top 10 stagionale del più votato per l’All-Star Game 2015: Stephen Curry

8 COMMENTS

  1. Devo correggermi rispetto a quanto scritto ieri: OKC ha due sconfitte in più rispetto ai Suns e non quattro! Mi scuso per l’errore. Questo cambia tutto e la corsa con Phoenix è apertissima. Ma è tutt’altro che chiusa anche con gli Spurs, che con la sconfitta di stanotte hanno un vantaggio di sole tre sconfitte in meno.

  2. Aldridge fuori 6-8 settimane. Bruttissima notizia per i Blazers che a questo punto rischiano addirittura di rientrare nella lotta per i PO ad Ovest?

  3. Il reparto ali-centro Griffin Davis Gasol dell’Ovest è un pò squilibrato. Non capisco come Durant non sia stato votato abbastanza, probabilmente per le poche partite disputate che non gli hanno dato molta visibilità, sebbene non ne avesse il bisogno. Farei decidere metà dei giocatori dai tifosi e l’altra metà dai coach e/o dai giocatori, senza obbligare una Conference a schierare il quintetto titolare preferito dei tifosi.

  4. Avevo scritto ieri e poi non mi è partito il commento.
    Avevo chiamato Batum e lui ha risposto ma tiriamo in modo osceno, soprattutto Lillard, ma neanche gli altri sono caldi, e i tiri da fuori sono sempre stati il nostro fiore all’occhiello….
    Anche LMA tira male, si è vero che fa punti ma si prende almeno 22 tiri a partita! Ora è fuori, brutta tegola, ma tornerà per la parte finale della stagione, meglio adesso che ad aprile. Ora T-Rob deve far vedere di valere una 5a chiamata al draft.
    Nel selvaggio west è proibito distrarsi, ma chi avrebbe pronosticato POR 2a ad Ovest a metà torneo?

    • Portland squadra meravigliosa a cui manca quel non so che per considerarla da titolo.
      A meno di exploit!

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