Notte NBA – 25/01/2015: serata da sogno per Whiteside, Hawks e Warriors

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Curiosità

Altra vittoria per gli Atlanta Hawks che battendo i Timberwolves allungano a 16 la loro striscia vincente, pareggiando quella più lunga in questa stagione di Golden State. La squadra di coach Budenholzer inoltre vince la sua 30esima partita sulle ultime 32 giocate, diventando la decima squadra a riuscirci nella storia NBA.


I Warriors non hanno intenzione di cedere lo scettro di miglior squadra NBA agli Hawks e anche loro continuano a vincere: nella notte estesa la striscia vincente in casa a 19 partite e migliorato il record di franchigia. Protagonista come spesso succede è Stephen Curry che firma la sua decima partita quest’anno da almeno 20 punti e 10 assist (migliore in NBA).


Serata da ricordare per Hassan Whiteside che nella vittoria dei Miami Heat sui Bulls fa registrare la sua prima tripla-doppia in carriera: 14 punti, 13 rimbalzi e 12 stoppate, primo giocatore in grado di mettere insieme queste cifre da Shawn Bradley nel 1997/98 e primo Heat della storia a chiudere con una tripla-doppia del genere.
Il lungo inoltre è il giocatore che firma una tripla-doppia con le stoppate con il minor minutaggio in assoluto, appena 25 minuti, e primo a riuscire a stoppare 12 volte in 25 minuti da Manute Bol, nel marzo 1989 (Warriors vs Blazers, 13 stoppate in 20 minuti).


Ottime serate anche per James Harden e LeBron James che vincono le rispettive partite e guidano la classifica stagionale per trentelli segnati: il Barba (37 contro i Lakers) è addirittura a 21, mentre il Prescelto (34 contro i Thunder) insegue a quota 12.
Altro record anche per Pau Gasolche firma la sua 27esima doppia-doppia stagionale, il migliore in stagione superando DeMarcus Cousins e Nikola Vucevic fermi a 26.

 

Risultati della notte

Chicago Bulls (29-17) – Miami Heat (20-24) 84-96
(Rose 19; Wade 26)


Cleveland Cavaliers (25-20) – Oklahoma City Thunder (22-22) 108-98
(James 34; Durant 32)


Phoenix Suns (26-20) – Los Angeles Clippers (30-14) 100-120
(Thomas 25; Griffin e Paul 23)


New Orleans Pelicans (23-21) – Dallas Mavericks (30-15) 109-106
(Davis 28+10; Ellis 36)


Atlanta Hawks (37-8) – Minnesota Timberwolves (7-36) 112-100
(Millsap 20; Young 26)


Orlando Magic (15-32) – Indiana Pacers (16-30) 99-106
(Vucevic 27; West 20)


San Antonio Spurs (29-17) – Milwaukee Bucks (22-22) 101-95
(Duncan 20+11; Middleton 21)


Toronto Raptors (29-15) – Detroit Pistons (17-28) 114-110
(DeRozan 25; Augustin 35)


Golden State Warriors (36-6) – Boston Celtics (15-27) 114-111
(Thompson 31; Sullinger 26)


Denver Nuggets (18-26) – Washington Wizards (30-15) 115-117 OT
(Lawson 31+12; Humphries 21+14)


Los Angeles Lakers (12-33) – Houston Rockets (31-14) 87-99
(Boozer 18+11; Harden 37)

 

Tripla-doppia di Hassan Whiteside

15 COMMENTS

  1. Ho visto il big match tra OKC e CLE, la cosa che mi ha impressionato in negativo dei cavs è il tipo di gioco offensivo, sicuramente immaginavo non si muovessero come gli spurs ma li ho visti senza un’identità definita.
    Tralasciando il valore assoluto degli interpreti abbozzano degli schemi che finiscono dopo qualche passaggio in un 1 vs 1 di James o Irving; il gioco non è finalizzato a creare un tiro pulito o una situazione favorevole, ma è creato direttamente dalle scelte del portatore di palla.
    Si sono viste azioni spettacolari in una partita molto divertente.

    • Sono d’accordo, ma qualcosina si comincia a vedere. Ci vuole ancora del tempo. E’ scandaloso invece che il livello di gioco offensivo dei Thunder sia sempre lo stesso dopo che giocano con questo quintetto (o quasi) da anni.
      Mozgov comunque fondamentale, e Love comincia a capire il suo ruolo (il Bosh della situazione).

      • Love così è devastante ma davvero ti cambia la stagione. 20 punti con buone percentuali da 3 (ieri 5/7) e “decente” in difesa con 10+ rimbalzi di media è il giocatore che fa la differenza.
        Okc imbarazzanti forse la squadra che più sta sprecando il talento a disposizione con delle scelte scellerate (una su tutte cacciare a pedate l’allenatore).
        Mozgov è il tassello per arrivare alle finals, non ho mai avuto modo di vederlo ai nuggets ma ieri ha giocato bene.

      • Ma voi che vedete con più assiduità di me le partite, cosa mi dite di JR? Mi sembra che al momento abbia trovato una bella “nicchia” in quel dell’Ohio.

        • mah, su JR ho i miei dubbi, soprattutto in quintetto. E’ il giocatore che è sempre stato, dipende dalla giornata. Auspico che lo spot di guardia sia di Shumpert una volta che torna in forma. Da sesto uomo JR mi intriga e può anche ripetere la stagione di NY del 6th MOY.

          • Smith fin qui benone: tira sempre tanto ma in difesa ha dato un plus non da poco. Bisogna vedere quanto dura la sua “diligenza”.

          • Si è preso l’onere di sparare più o meno ogni cosa che gli passa in mano ma in difesa aiuta parecchio. Lo vedo più adeguato come 6th man dove può avere un po’ più di carta bianca, di conseguenza mi piacerebbe vedere abbassarsi i minuti giocati dei bigs.

    • io mi ero accorto di lui già in summer league solo che non mi ricordo se l avevo scritto qui o su un altro sito :D, comunque a parte i punti e i rimbalzi che possono capitare a quasi tutti i giocatori nba se in giornata è impressionante il nr dello stoppate rapportato ai minuti giocati mai vista una cosa del genere

      • Idolo anche solo per aver fatto una tripla doppia con le stoppate ha guadagnato ulteriori punti con la dichiarazione a fine partita “sto semplicemente provando a migliorare le mie statistiche in NBA 2K”

  2. Nel selvaggio West perchè non abbiamo considerato anche NO per i PO? I “Soli” frenano, il “Tuono” stenta e sto “Pellicani” zitti zitti …

    • A me fa impazzire il roster di NOLA. e onestamente credo che con poco (una star al posto di Gordon o Evans e 2 buoni dalla panca) sono da semifinale a Owest.

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