Notte NBA – 9/1/2015: Atlanta spegne i Pistons, gli Warriors volano

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Curiosità

Dopo 7 vittorie consecutive, ci pensano gli Atlanta Hawks a spegnere i bollenti Detroit Pistons. Gli Hawks, che hanno vinto 7 gare in fila e 21 delle ultime 23, sono per la prima volta a 20 gare sopra quota .500 (28-8) dalla fine della stagione 2009-10 (53-29). Inoltre hanno il miglior record contro le squadre dell’Ovest, 10-2 (seguono i Warriors con 17-5).


I Golden State Warriors sono i migliori a Ovest e nell’intera NBA. Contro i Cavs, sempre senza James, hanno centrato la sesta vittoria di fila, la 14esima consecutiva in casa (16-1 totale, eguagliato l’avvio casalingo del 1975-76) e sono 12-0 contro le squadre dell’Est, gli unici insieme ai Lakers del 1971-72 a partire con 12 successi contro l’altra costa.


Lo scontro al vertice della Eastern Conference a Washington è degli Wizards che piegano i Chicago Bulls. E’ la prima volta in sei scontri diretti che John Wall ha la meglio su Derrick Rose (entrambi ex allievi di John Calipari, uno a Kentucky, l’altro a Memphis). Inoltre Wall guida la Lega con 21 gare con almeno 10 punti e 10 assist (16 e 12 assist contro i Tori) ed è in testa per doppie doppie insieme a Anthony Davis.


I New York Knicks non sono i più disastrati della Lega: gli fanno compagnia i Minnesota Timberwolves che cadono a Milwaukee e incappano nella 14esima sconfitta di fila, la striscia attiva più lunga proprio come quella dei Knicks.

 

Risultati della notte

Indiana Pacers (15-23) – Boston Celtics (12-22) 107-103 OT
(Hibbert 19+11; Bradley 23)


Brooklyn Nets (16-20) – Philadelphia Sixers (6-29) 88-90
(Lopez 18; Covington 20)


Detroit Pistons (12-24) – Atlanta Hawks (28-8) 103-106
(Caldwell-Pope 20; Horford 19+16)


New Orleans Pelicans (18-18) – Memphis Grizzlies (25-11) 106-95
(Holiday 23; Gasol, Conley 19)


Oklahoma City Thunder (18-19) – Utah Jazz (13-24) 99-94
(Durant 32; Hayward 27)


Washington Wizards (25-11) – Chicago Bulls (25-12) 102-86
(Gortat 21+13; Rose 19)


Milwaukee Bucks (20-18) – Minnesota Timberwolves (5-30) 98-84
(Knight 14; Wiggins 20)


San Antonio Spurs (22-15) – Phoenix Suns (22-17) 100-95
(Green 20; Tucker, Bledsoe 19)


Sacramento Kings (15-21) – Denver Nuggets (17-20) 108-118
(Cousins 32+13; Lawson, Afflalo 22)


Golden State Warriors (29-5) – Cleveland Cavaliers (19-18) 112-94
(Thompson 24; Smith 27)


Los Angeles Lakers (12-25) – Orlando Magic (13-26) 101-84
(Lin 18; Oladipo 17)

 

Gli Hawks stoppano i Pistons

12 COMMENTS

  1. notizie di mercato:i celtic hanno dato wright ai suns e green (non so se sia già ufficiale) a memphis per prince.Adesso hanno 11 scelte per i prossimi 4 anni sicuramente qualcuna verrà usata come pedina di scambio ma credo che sia chiaro che il loro obbiettivo è puntare tutto sul draft e non sul mercato.
    ma minnesota se dovesse continuare a fare così schifo ha qualche possibilità di pescare una top 3?

    • Green si aspetta lunedì per la chiusura. Nel frattempo Boston valutera altre possibili offerte. Cmq Danny Boy on fire! È un grande…

          • Confusione? E cosa dovrebbe fare? Siamo una squadra da massimo primo turno PO. Fa bene a cercare una rivoluzione. E poi con Green cosa dovevamo farci. Giocatore buono come terza opzione al massimo. A noi mancano le prime 2!

  2. Quando vedo questi accumuli compulsivi di scelte future, o anche il tanking selvaggio per salire di qualche posizione, rimango sempre molto perplesso.
    Io seguo la NBA ormai da oltre 30 anni e mi sono fatto la convinzione che le scelte del draft hanno molta meno importanza di quanto normalmente si creda.
    Pochissime squadre sono diventate delle contender solo grazie ai draft, ed in genere è successo quando alle loro scelte precedenti, nel frattempo maturate e quindi pagate come un veterano, si sono aggiunti altri giocatori funzionali.
    Per contro moltissimi big sono esplosi e hanno fatto la differenza dopo aver lasciato la loro squadra originaria.
    Le uniche cose che dai draft sono sempre arrivate a vagonate, sono i bidoni.

    Quindi privarmi oggi di un buon giocatore, magari funzionale e non strapagato, in cambio di una semplice scelta futura, mi pare una scommessa con pochissimo senso…

    • Oggi dal draft provengono giocatori dal valore meno sicuro perché va di moda l'”one and done”, quindi il rischio del bidone è molto più elevato. Però, come Pompeio ha rilevato qulche giorno fa, dal draft non puoi fare a meno di passare.

    • A questo punto, come sempre, ti chiedo di citarmi una squadra che ha vinto senza pescare un crack al draft.

  3. Per inciso, io ad Ainge rprovero solo 2 cose.
    1) Il contratto di Bradley: troppi soldi per uno giusto un po’ meglio di Tony Allen.
    2) non aver scambiato prima KG ed Allen.

      • eh glielo perdono perché s’è rotto. Se non si infortunava serio lo scambiava prima secondo me, quando era al massimo dell’hype.

        • Beh si, quello ha influito. Però se lo scambiavi in estate prendevi comunque più di quello che ti han dato ora…

          Detto questo si vede chiaro il progetto di ricostruire a Boston e questo é un bene

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