NBA, passato l’ASG si accendono i riflettori sul mercato

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Passato l’All-Star Weekend, anche quest’anno tutt’altro che indimenticabile se non fosse stato per qualche schiacciata di LaVine e tiro di Curry e per i 41 punti segnati da Westbrook nella partita della domenica, l’NBA torna a concentrarsi sulla regular season che storicamente cambia marcia dopo la pausa per l’ASG (quest’anno più lunga del solito e che si chiuderà nella notte di giovedì, poco dopo la trade deadline) e ovviamente sul mercato. Nelle ultime ore i motori hanno iniziato a scaldarsi, così come gli smartphone dei General Manager e degli agenti, che rincorrono la sera del 19 febbraio (seguite live con noi le ultime ore per non perdere tutte le news e i rumors che ci saranno) per cercare di trovare un nuovo assetto alla propia squadra a livello tecnico o salariale o una nuova sistemazione ai propri assistiti.

Come detto si è partiti subito forte perché è di poche ore fa la notizia che Amar’e Stoudemire ha trovato l’accordo con i New York Knicks per rescindere il proprio contratto rinunciando a circa 2 milioni di dollari e di fatto trovando immediatamente l’accordo con i Dallas Mavericks (preferendoli a Clippers, Suns e Spurs), che gli hanno offerto un contratto fino alla fine della stagione al minimo salariale per un veterano. Una scelta quella di Stat che va vista come la volontà di puntare al titolo NBA in una squadra ambiziosa (che con lui aumenta ancora la pericolosità offensiva e la profondità del roster) ma anche di andare in una squadra che possa garantirgli un po’ di spazio in campo e un modo di giocare che ricorda vagamente i Suns o i primi Knicks di D’Antoni. L’accordo è stato trovato e l’ala dovrebbe già debuttare giovedì sera contro i Thunder (in diretta su Sky Sport 2) quando l’NBA riaprirà le porte.
Chi invece ha un po’ gelato Mark Cuban e i Mavs è Jermaine O’Neal che ha allontanato l’ipotesi di un suo ritorno in campo dichiarando: “Non sono pronto per tornare in NBA” dopo essersi allenato duramente per tornare dall’operazione al ginocchio effettuata in Germania. Il lungo era l’altro obiettivo dei texani che stanno cercando disperatamente un vice Chandler che possa proteggere il ferro e riempire l’area.

Come spesso è accaduto in questi ultimi anni i rumors di mercato che precedono la deadline sono tantissimi ma poi le trattative che si chiudono sono veramente poche. Quest’anno più che mai ci si aspetta tantissimi tagli (come successo con Stoudemire) più che trade e quindi tanti free agent che potranno accasarsi in squadre che puntano al titolo anche nei giorni successivi la chiusura del mercato. Uno di questi è Tayshaun Prince che i Celtics stanno cercando di piazzare per ottenere qualcosa in cambio (contratto da 7.7 mln in scadenza) ma che è molto probabile finirà per trovare l’accordo sul buyout e diventare free agent. I biancoverdi inoltre sono sulle piste di DeMarcus Cousins (difficile che i Kings lo lascino partire) e Enes Kanter (lui è scontento e vorrebbe andarsene mai Jazz vogliono una contropartita importante).
Altro caso complicato è quello dei Milwaukee Bucks e Larry Sanders: il giocatore, sospeso dall’NBA per 10 partite per aver violato il regolamento antidroga ma già prima non stava più giocando per “problemi personali”, la dirigenza dei Bucks è stufa dell’atteggiamento del lungo e sta ottenendo buoni risultati anche senza di lui, tanto che sarebbe pronta a tagliarlo, anche se i 44 milioni di dollari in 4 anni di estensione firmata lo scorso anno pesano molto sulla scelta. Dovesse diventare free agent e dimostrare di essere a posto mentalmente, Sanders potrebbe avere la fila di squadre di alto livello a fargli la corte.

Capitolo giocatori “on trade block”: il nome più caldo un po’ a sorpresa è quello di Goran Dragic che i Phoenix Suns sarebbero pronti a cedere per non rischiare di perderlo da free agent in estate; la dirigenza preferirebbe cedere Isaiah Thomas e nelle prossime ore si incontrerà con l’agente del play sloveno per capire il margine di trattativa sulla firma del nuovo contratto. Non dovesse esserci un accordo le telefonate inizeranno ad arrivare, soprattutto da Houston Rockets e Los Angeles Lakers che sembrano le più interessate. Altro nome caldo è quello di Terrence Ross che ha perso minuti nelle rotazioni di coach Casey ai Toronto Raptors iniziando a uscire dalla panchina da metà gennaio. Il GM Ujiri ascolta tutte le offerte che gli arrivano, con un occhio di riguardo a Pacers e Nets che hanno due obiettivi della franchigia canadese ovvero David West e Kevin Garnett, veterani a fine carriera da sfruttare per la corsa nei prossimi playoff.

Situazione differente per Brook Lopez che i Nets stanno cercando di cedere ormai da vari mesi: sfumata la prima trattativa con i Thunder la franchigia di Brooklyn sta cercando di intavolare altri accordi ma il suo stipendio (15.7 mln quest’anno e 16.7 il prossimo) non piace a molti e non è facile da assorbire in una trade. Ci si attende comunque un secondo tentativo di OKC che sta cercando di liberarsi di Perkins e Jackson per cercare di rinforzarsi per cercare la rincorsa all’ottavo posto a Ovest.
Infine situazione Denver Nuggets: un’altra stagione difficilissima e che molto probabilmente in estate costerà il posto a Brian Shaw e che mette a rischio anche la posizione del GM Connelly; per questo si sta cercando di fare qualcosa a livello di trade per cercare di preparare un terreno migliore per la prossima stagione sia a livello tecnico sia salariale. Dai rumors sembra che l’unico giocatore incedibile sia Kenneth Faried (che ha firmato da poco un’estensione di contratto importante) mentre sugli altri c’è interesse da parte di molte squadre: su Lawson ci sono i soliti Boston Celtics, su Arron Afflalo l’interesse è alto soprattutto da parte di Thunder, Kings, Bulls e Clippers, mentre su Wilson Chandler ci sarebbero i Portland Trail Blazers alla ricerca di un giocatore di livello per aumentare le rotazioni in ala vista la situazione fisica complicata di Batum.

21 COMMENTS

  1. Io fossi nei lakers,prenderei Sanders a cifre più umane(sempre se si puó?) E ovviamente dragic… Peró l estate! Il problema è che l agente mercoledì dirà ai suns la sua volontà di cambiare aria e non vorrei che i rockets possano prenderlo(per me fanno un bel pacchetto con t Jones,papanikolau e qualche altro) e quindi trovare un accordo con il giocatore prima dell estate.

    • Mah, non vedo come i Celtics possano mettere le mani su Cousins. Chi offrono? Smart, Bradley, Sullinger? Ce ne fosse uno davvero interessante…

    • seeee ciao. Per prendere DMC Boston gli deve dare in cambio i Red Sox.
      Le trade non sono affar nostro, stamoce…

  2. Alcune domande interessanti per la trade deadline: 1)Cosa farà Denver?I Nuggets hanno infatti offerto Afflalo e Wilson Chandler per varie prime scelte in giro per la lega,in particolar modo a contender come Portland o a ottime squadre con possibili impennate nei playoff come Washington.Le questioni più interessanti riguardano comunque Faried e Ty Lawson:Denver non offrirà questi due,ma nessuno nel roster e’intoccabile,escluso Nurkic.C’e un sensazioni generale nella Lega che siano prendibile con una offerta buona\ottima, ottenibile tanto per capirci.Lawson ha un contratto che prevede oltre a questo,un’altro anno a 13.2 milioni.E’un giocatore offensivo meraviglioso,e il suo tiro e’assai migliorato dopo un inizio piuttosto freddo,per me e’qualcosa come il 9 o il 10,play della Lega.Ma avrà 28 anni alla fine della prossima stagione,e’stato arrestato poche settimane fa per guida in stato di ebbrezza e ha scazzato varie volte con Shaw quest’anno,che lo ha accusato di amare la vita notturna.Inoltre avrà 30 anni quando sarà free agent,e il risultato di quel contratto potrebbe essere “brutto”.Cedendo Lawson Denver si troverebbe con un buco in PG,che possono coprire solo con una (improbabile)trade a 2 o 3 squadre che gli porti in cambio Dragic o R.Jackson.Penso ci siano 3 squadre che possono prendere Ty con una buona offerta: -Boston:Hanno milioni di future pick,giovani interessanti e due trade exception cospicue.Non e’chiaro quanto siano interessati,e inoltre prendere Lawson porterebbe il rischio di una semi apparizione non voluta ai playoff.Escludo trade che coinvolgano Smart. -Houston:Sono la contender con più asset.Hanno una potenziale lottery pick proveniente dai Pelicans,e il livello buono di Smith da quando e’a Houston potrebbe rendere più spendibile Terrence Jones.Hanno anche contratti in scadenza per far quadrare i conti (Terry e Papanikolaou),più la loro pick.Varie contender a Ovest hanno già speso la loro prima scelta per migliorare nell’immediato.I Rockets avranno problemi nel creare max Space quest’estate,e se possono prendere un ottimo giocatore adesso penso lo prendano.Morey e’fiducioso nella capacità di Houston di tenere un futuro free agent,e se il prezzo sarà più conveniente penso vadano su Dragic.Quello che e’certo e’cue Morey ha carte e le vuole spendere -Sacramento:I Kings non hanno molti asset:la loro pick va ai Bulls se esce dalle 10,ma non penso sia da sottovalutare il fatto che adesso la connessione con Denver sia comunque forte,con Karl e D’Alessandro.Non so quanto i Kings abbiano da offrire,considerato anche che Stauskas e’stato semi utile quando è riuscito a entrare in rotazione.Non sottovalutare comunque Sacto. Brooklyn Nets:Molto attivi,ma se vendo JJ o Lopez in cambio vogliono asset quasi buoni o contratti in scadenza.Avranno di sicuro notato i progressi di McGary prima della pausa All Star,e che Adams e’fuori per infortunio.Il fit di Lopez a OKC penso sia comunque non molto buono.Per i Thunder terrei d’occhio anche la situazione Jackson,scontento nel suo ruolo di riserva,che sta perdendo minuti a favore di Waiters e pronto a entrare in free agency.I Thunder sono 2.2 milioni sopra la luxury,e inoltre tradare Reggie può essere un buon modo per recupare la prima scelta ceduta per Waiters.Jackson e’comumnque un buon giocatore,e una contender dovrebbe essere molto attenta a cedere un giocatore di questo tipo senza avere almeno qualcosa da inserire in rotazione in cambio. Toronto. Hanno due contratti in scadenza (Hayes e Fields) che da soli non portano niente,ma i Dinos hanno asset futuri da inserire in una potenziale trade:Ross e la loro prima scelta.Terrence sta uscendo dalla panchina da circa metà gennaio,e nonostante possa certamente tirare e abbia range,il resto del suo gioco non e’migliorato-specialmente la sua difesa.I Raps stanno ascoltando offerte per TR,e alcune PF di borderline playoff team sono obbiettivi,ad esempio KG e West.Il primo deve rinunciare alla sua no trade clause,e non sembra intenzionato a cambiare.Il secondo era ottenibile con una prima scelta nei mesi scorsi,ma il ritorno di George può frenare Indiana.Se PG tornasse il 14 Marzo a Boston Indy lo avrebbe comunque a disposizione in 18 delle ultime 28 partite.Ma non tornerà il peak George immediatamente e Indiana deve comunque superare 3 team per arrivare ottava.Cedere West può accelerare il mini rebulding,anche se David ha un PO da circa 12 milioni per la prossima stagione:una pillola difficile da digerire.E’da capire quante squadre vogliono spendere una prima per un 35 con 12 milioni di contratto per una stagione.Se West andasse a Toronto,i Raps sarebbero immediatamente senza cap space. Phoenix. I Suns sono nel bel mezzo della corsa per l’ottavo seed,e anche se hanno paura che Dragic possa lasciare tutto in FA,non possono permettersi di perderlo senza ottenere un bel giocatore in cambio.MCDonough ha ammesso che il roster e’sbilanciato,ma è difficile trovare un buon big man scambiabile per un Dragic in scadenza.Ovviamente Phoenix e’piu’incline a cedere Thomas,che ha un contratto di 3 anni,con salario che scende ogni anno.Se cedono Isaiah pero’c’e la possibilità che Phoenix da 3 point guard che come valore sono titolari a solo 1,assumendo che Dragic non rifirmi.Ma anche in questo caso Phoenix sarebbe piena di spazio salariale e giovani promettenti. Il dilemma di Portland. Mi ricorda la situazione di Memhis con Jeff Green.I Blazers sono un ottima squadra,una contender quando sani,e avranno alcuni giocatori che tornano da infortuni a breve.Meyers Leonard sta mostrando tangbili progressi nelle ultime 5 settimane,ma gli altri panchnari sono giovani e inaffidabile:Kaman specialmente e’calato assai dopo un ottimo inizio.Portland ha la propria prima scelta,e T-Rob e Wright in scadenza.Olshey potrebbe acquistare una delle ali di Denver per quel prezzo,oppure se non vuole cedere potrebbe aspettare candidati al buy out come Prince e Thornton.Fossi in loro cederei la pick,una 20 o qualcosa,per aggiungere qualcosina in SF:3 titolari sono in scadenza e il momento mi sembra adesso.Dall’altra parte bisogna pero’valutare quanto l’acquisizione di un Chandler aumenti le possibilità di titolo di Lillard e company.Vincere 3 serie consecutive nell’Ovest e’impresa non ardua,di più.Portland può inoltre usare McCollum e Burton per cercare un upgrade.Il primo ha avuto parecchi infortuni e avrà 24 anni nella prossima stagione l,il secondo e’un RFA e vuole giocare.I Trail Blazers non avevano una scelta al primo giro nello scorso draft,e fino al 2018 non hanno 2 seconde.Penso comunque che alla fine scambieranno.Olshey e’un GM intelligente e può essere un buon metodo per acquisire un buon giocatore al giusto prezzo. A questo punto,se siete sopravvissuti fino a qui,vi auguro buon pomeriggio

  3. Denver deve pensare bene alle mosse da fare, prima decidere l’allenatore (cambiare o perseverare) e poi decidere sui giocatori. Se vai a prendere un allenatore che basa tutto l’attacco sul play è inutile cedere Lawson, se perseveri con Shaw non puoi cedere Chandler.

    • Io direi che Shaw possa essere mandato…cmq Denver dopo l addio di Karl è diventata un bel rebus, io ora come ora terrei soltanto faried e Lawson(sempre se nn mi offrono la luna).

      • Onestamente non credo che Faried debba essere incedibile.
        Io terrei Nurkic+Lawson+Harris e quello che ha meno mercato tra Gallo e Chandler.
        Degli altri ci si può liberare a cuor leggero.

          • Non sarebbe comunque fattibile. Lawson+Gallo guadagnano 22,5 milioni milioni contro i 16 di Dragic+Morris.

            E questo vale un po’ per tutte le trade che convolgono il Gallo: nelle condizioni attuali é difficile da scambiare perché é difficile capire come si riprenderà dall’infortunio ma ha un contratto piuttosto ricco e duraturo

  4. L’agente di Dragic ha informato i Suns che Goran non rifirmerà con loro a fine stagione. Direi a questo punto quasi scontata la sua partenza entro la deadline. Dragic però non avrebbe messo Houston tra le sue emte preferite.
    Di certo se ne deduce fcilmente la pessima gestione estiva del mercato da parte della dirigenza dei Suns che ha preso Thomas invece che un lungo pensando che giocare con 3 play, di cui 2 nani fosse una scelta vincente.
    Altro che partirà quasi sicuramente è Jackson, ma a OKC serve un lungo, Lopez non è quello più adatto, ma meglio di Perkins comunque!

  5. Mannaggia santa è andato… firma sicuro con houston a meno che i lakers non decidono di regalare la scelta piú randle. Spero vivamente che il duo non ci caschi in pieno…
    houston sicuramente ha di meglio da offrire un nome a caso? (Tjones)

  6. È anche vero che prendere dragic ora sarebbe un avviso ai naviganti nella free agency (occhio stiamo ricostruendo) quindi potrebbe essere un bel segnale per i vari gasol monroe ecc. a venire

  7. Ecco, sul blog dei Celtics ho trovato una visione più lucida di quello che può essere il nostro ruolo in questo mercato… “facilitatori di trade”.
    I sogni lasciamoli ai fakers…

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