Notte NBA – 04/02/2015: ennesima, straordinaria prestazione di Curry, Westbrook trascina i Thunder

32
3536

Curiosità

I 26 punti nel terzo quarto di Steph Curry, con 6/7 da tre punti, permettono ai Warriors di recuperare i 22 punti di svantaggio all’intervallo dai Mavericks e di aggiudicarsi, poi, la partita. Solo i 37 punti di Klay Thompson superano questa prestazione in un quarto quest’anno in NBA. E’ la 12esima volta nelle ultime tre stagioni che la squadra californiana recupera almeno 15 punti e conquista il match, record per la Lega. Curry chiuderà con 51 punti e 10 triple segnate su 16 tentativi, arrivando per la seconda volta a quota 10 triple in carriera, numero superato solo da J.R. Smith (3). E’ soltanto la settima volta nella storia NBA che due compagni di squadra, nel caso di Golden State gli Splash Brothers, segnano almeno 50 punti nella stessa stagione regolare. Gli ultimi furono Jamal Mashburn e Jim Jackson dei Mavericks nel 1994/95.


Gli Hawks ricevono un incredibile riconoscimento per il loro perfetto mese di gennaio da 17 vittorie e nessuna sconfitta: tutto il quintetto titolare è stato eletto NBA Player(s) of the Month. E’ la prima volta, da quando successe a LeBron James e Dwayne Wade nel dicembre 2010, che più di un compagno di squadra ottiene questo risultato. Per festeggiare Atlanta vince contro Washington ed è 12-5 (0.706) contro le migliori otto squadre della Eastern Conference, miglior risultato al momento per questa regular season.


Russell Westbrook raggiunge il suo career-high a quota 45 punti e supera quota 40 per la terza volta in questa stagione, record per lui in carriera. James Harden con quattro quarantelli è l’unico giocatore che lo supera nella particolare statistica quest’anno.


Non ci sono più parole per le prestazioni incredibili di Hassan Whiteside, che, grazie a 24 punti, con 12/13 al tiro, e 20 rimbalzi, diventa il primo giocatore degli Heat dal 2004 con una prestazione da almeno 20 punti e 20 rimbalzi. Il precedente? Niente meno che Shaquille O’Neal.

 

Risultati della notte

Indiana Pacers (18-32) – Detroit Pistons (19-31) 114-109
(G. Hill 20; Drummond 18+16)


Atlanta Hawks (41-9) – Washington Wizards (31-19) 105-96
(Teague 26; Wall 24)


Boston Celtics (18-30) – Denver Nuggets (19-31) 104-100
(Thornton e Bradley 17; Lawson 23)


Toronto Raptors (33-17) – Brooklyn Nets (20-28) 93-109
(Ross 23; Jack 24)


Houston Rockets (30-20) – Chicago Bulls (34-15) 101-90
(Harden 27; Butler 27)


Milwaukee Bucks (27-22) – Los Angeles Lakers (13-36) 113-105 OT
(Antetokounmpo 25; Boozer 28)


Minnesota Timberwolves (9-40) – Miami Heat (21-28) 102-101
(Martin 30; Whiteside 24+20)


New Orleans Pelicans (26-23) – Oklahoma City Thunder (25-24) 91-102
(Davis 23; Westbrook 45)


San Antonio Spurs (31-18) – Orlando Magic (15-37) 110-103
(Duncan 26+10; Vucevic 25+13)


Utah Jazz (17-32) – Memphis Grizzlies (37-12) 90-100
(Burke 21; Gasol 23)


Golden State Warriors (39-8) – Dallas Mavericks (33-18) 128-114
(Curry 51; Parsons 24)


 

Il career-high di Russell Westbrook contro i Pelicans

32 COMMENTS

  1. Memorabile coach Kerr al min 2.38 del filmato della home page. Della serie “oh raga … vabbè” 🙂

  2. Spunti dappertutto:
    1- devo ancora capire chi cavolo è Khris Middleton dei Bucks, ma proprio non ho presente. in gennaio ha tirato col 54% da 2 e col 52% da 3. ok che erano i LAL ma anche stanotte 21-7-7.
    2- Hassan
    3- Paul George dichiara che potrebbe rientrare in marzo. Secondo voi i Pacers possono giocarsi un posto ai PO? per me no.
    4- Gli Heat che perdono con Minnie
    5- Westbrook che i PO li vuole proprio fare, io li ho dati perdenti stanotte ma se giustamente lui si definisce Point guard e non Pass guard un motivo ci sarà
    6- Torna il Beli e fa sempre piacere
    7- Io a inizio stagione non li davo per il titolo, ma questa solidità mentale di GS mi turba. mi pare che il primo parziale fosse 22-4 per dallas e complice una seratona di Curry hanno vinto. vuoi vedere che…

    • Rispondo a qualche tuo spunto.
      2-3-4 insieme: secondo me a est tutto può accadereper la 7-8a piazza dei PO e Ind se la può ancora giocare (così come Bos) perchè, al momento, non vedo questa grande differenza tra le squadre.
      5 RW è uno che divide. Anche qui c’è chi lo ama e chi no, chi dice che con lui OKC non va da nessuna parte e chi no. Però credo che la cosa che tutti possono riconoscergli è che non molla mai e solo per questo vorrei sempre averlo nella mia squadra.
      6 Si, anche perchè gli Spurs di questo momento ne hanno decisamente bisogno e se lui dice “presente” ne guadagna alla vista di Pop.
      7 Nemmeno io, ma pensavo che potessero essere in semi finale della western. Oggi come oggi sono assulatamente candidabili al titolo. Un dubbio, se vogliamo, stà nel fatto che i PO sono più “fisici” della RS (come risponde Steph?): ma è proprio l’unico che al momento mi viene.

  3. Credo che il record di Kobe delle 12 triple in una singola partita sia destinato a cadere presto. Tra Thompson, Curry e Irving quest’anno ci sono già stati 3 giocatori capaci di metterne 10 in singola partita.
    Lo scorso anno erano stati addirittura 6 (e tra quelli nessuno era un fenomeno da 3, anzi…).

  4. Saró di parte e sicuramente dopo la partita di curry stanotte cè poco da dire. Ma avete visto che passaggi ha fatto rubio? Non sarà tra i primissimi della lega, ma per me il livello è comunque alto per la nba

    • Livello alto per la NBA?
      Delle PG titolari lo piazzo tra la posizione 23-26 Peggio di lui quello dei lakers, Collison, (non credo possa mettere le cifre di Burke), tra lui e calderon forse tengo calderon, e payton di Orlando.

      • Devi anche metterlo in un buon contesto. È assodato che non è un grande tiratore, e un discreto attaccante. Ma campo aperto se la gioca con rondo cp3 e conley jr.
        26esimi play della lega, cioè tra gli ultimi… ma ti rendi conto di quello che dici?

      • Rubio top 15. Non ne sono un ammiratore ma indubbiamente è superiore ai play di NY, Phila, Orlando, Indiana, Boston, Brooklin (Williams in crisi clamorosa), Miami, Lakers, Utah, Sacramento, Huston ed alla pari di Detroit (sebbene jennings post-trade era tanta roba), NO, Milwalkee.

        • Sì, di certo è migliore di tutti i play di quelle squadre che non hanno un play. Che ragionamento…

          • C’è una grossa differenza tra fare un ragionamento oggettivo ed essere un haters. Come detto, non ne sono un ammiratore ma è innegabile che sia un elemento con grosse qualità.
            Rubio ha grossi difetti nel tiro ma è una point guard molto alta e permette di switchare facilmente, difensivamente è superiore a molti dei pariruolo NBA e come visione di gioco ce ne sono pochi come lui (sebbene penso che tenda a cercare troppo la giocata ad effetto).
            Secondo me ancora non ha mai avuto la squadra costruita per le sue caratteristiche tecniche e questo lo fa apparire peggio di quello che è.

          • Sostanzialmente concordo. Non lo prenderei mai come play della mia squadra ideale, ma dei pregi li ha. E se la classifica era tra i 30 play delle 30squadre NBA (ed era questa), metterlo 23-26esimo è ridicolo e di certo non obiettivo.

          • Ma chi dice che non ha pregi, ma mi vuoi venire a dire che “Rubio pè meglio del play di Houston” è un ragionamento oggettivo?! Dubito che sia anche solo un “ragionamento”. Che sia meglio di Beverley come play grazie, ma tu vicino ad Harden ci vedi più Rubio di Beverley.
            Poi oh, se avessi visto un briciolo di basket FIBA non staresti qui a menarmela con Rubio.

            Fa spettacolo? sì. E’ uno dei migliori passatori della lega? sì. Vale quei soldi? ahahahaha…

          • Allora mi tocca fare il questionario fatto bene.
            NOTE PER LA COMPILAZIONE: cerchiamo di far valere per quanto possibile la regola dell’obiettività.
            Non valutiamo la situazione della squadra in cui si trova ora la PG per quanto possa influire (insomma anche io in un certo contesto assistito da steve nash 2006 un paio di punti a partita magari li faccio) quindi direi di basarsi sulle stats e impressioni per valutare se un giocatore è meglio di un altro.
            Tralasciando le prime 10 PG (in ordine sparso Lowry Irving Rose Wall Curry Lillard CP3 Rondo Parker RW0) procedo con la mia personalissima classifica dalla 11 in giù:
            11 Teague
            12 Kemba Walker
            13 Dragic/Bledsoe
            14 Holiday
            15 Lawson
            16 Conley
            17 MCW
            18 Jennings
            19 Knight
            20 Deron
            21 Burke
            22 Rubio
            23 Collison
            24 Calderon
            25 Payton
            26 Beverly
            27 Hill
            28 Smart
            29 Chalmers
            30 Lin

          • Io lo metterei alla 20 davanti a Deron e Burke, ma non capisco nemmeno perché ne stiamo parlando. Se facciamo una classifica dei centri probabilmente alla 20 ci troviamo uno tipo Mozgov, che mai nessuno s’è fatto la fantasia di dargli 55M in 4 anni!

          • Vedremo quanti soldi buscherà Mozgov nel prossimo rinnovo. Per me, considerando il mercato (DeAndre Jordan verso un max contract…) e l’età, non meno di 40 milioni in 4 anni.

            Per quanto riguarda la classifica dei play Dragic e Conley chiaramente meglio di Parker e Rondo in questo momento.

          • Ancora che la meni con rubio al Barcellona… ma il primo anno fece bene,poi calo il secondo. Ma quanti anni aveva 19/20?
            POI ti ripeto dipende moltissimo dal contesto. Minnesota è un buconero da diversi anni,hanno ammassato talento a dismisura e Fatto stagioni pessime.
            Ti ripeto mettilo con un bel po di giocatori che fanno canestro. E vedi come migliorano le statistiche

          • Perché in nazionale fa sfacelli invece…
            Beh rivediamo la sua carriera…
            – Al barca faceva la panca a Sada (no dico…). Primo anno buono fino a che in finale eurolega non fu chiaro a tutti che basta dargli un metro e si disinnesca da solo. Grazie Obradovic…
            – Nella Spagna che vince tutto ha giocato sempre meno di Calderon e Rodriguez. Nei momenti più caldi fa più minuti Lull di lui e a volte addirittura Sada (no dico…). Questi ultimi mondiali gli danno le chiavi della Roja… s’è visto.
            – Minnesota una palla persa ogni 2 assist, % al tiro che nemmeno in seconda categoria.

            E’ evidente, non ha trovato la squadra giusta.

  5. Lo dico dopo questa prestazione di Curry e il mio pronostico di inizio stagione (cioè Rockets fuori dai PO): Harden MVP, o MVB, come preferite!
    E’ il giocatore che sta letteralmente dominando quest’anno, più di Curry che si trova a giocare con gente che ha effettuato lo step decisivo per definire i Warriors una contender!

Comments are closed.