Curiosità
No Durant, no party? Diciamo di no. Ci pensa Russell Westbrook a guidare gli Oklahoma City Thunder sul campo degli Hornets nonostante KD sia ancora ai box per il problema al piede operato. Russ, MVP dell’All Star Game, firma una prova da 33 punti, 10 assist e 8 rimbalzi: è la quinta prova in stagione da almeno 30 e 10 assist, leader in NBA, ed è l’unico con Robertson (più volte) e Jordan (due volte) a viaggiare a 31.6 punti, 9.1 assist e 8 rimbalzi in un singolo mese.
I Chicago Bulls battono i “nuovi” Phoenix Suns grazie all’ennesima doppia doppia della stagione di Pau Gasol. Il catalano chiude con 22 punti e 14 rimbalzi: è la 36esima doppia doppia della stagione, leader in NBA, già più del totale della passata regular season con i Lakers, 30.
Nel giorno del debutto di Goran Dragic – 12 punti alla fine ma 0 con 0 assist nel primo tempo, non gli accadeva dal marzo 2012 – i Miami Heat perdono in casa contro i Pelicans. Inoltre gli Heat ieri hanno annunciato che Chris Bosh starà fuori per il resto della stagione per un problema polmonare: senza di lui perdono 21.5 punti di media.
E’ la serata dei figli d’arte allo Staples Center. Austin Rivers, figlio di coach Doc, fa registrare il suo massimo in carriera, 28 punti in 26 minuti, uscendo dalla panchina, nella vittoria dei Los Angeles Clippers sui Sacramento Kings in cui debutta David Stockton, figlio del grande John (esordì il 26 ottobre 1984), che chiude con 1 punto e 1 assist.
Risultati della notte
Charlotte Bobcats (22-31) – Oklahoma City Thunder (30-25) 103-110
(Mo Williams 24+12; Westbrook 33+10)
Miami Heat (23-31) – New Orleans Pelicans (28-27) 91-105
(Chalmers 20; Gordon 24)
Chicago Bulls (35-21) – Phoenix Suns (29-27) 112-107
(Gasol 22+14; Tucker 20)
Houston Rockets (37-18) – Toronto Raptors (37-18) 98-76
(Brewer 26; J. Johnson 27)
Los Angeles Clippers (37-19) – Sacramento Kings (19-35) 126-99
(Rivers 28; Cousins 21)
