Notte NBA – 03/03/2015: Gallinari in grande forma, Washington in crisi

18
2048

Curiosità

Sconfitte pesanti per Celtics e Knicks contro Cavaliers e Kings: Gigi Datome gioca il suo massimo stagionale, 15 minuti, e chiude con 7 punti (3/7 dal campo, 1/3 da tre) e 5 rimbalzi; Andrea Bargnani invece parte in quintetto e gioca 18 minuti segnando 3 punti /1/4 al tiro) con 3 assist.
Vittoria per i Denver Nuggets nella prima partita senza coach Brian Shaw, licenziato poche ore prima della palla a due: grande prestazione di Danilo Gallinari che chiude con 26 punti (8/16 dal campo, 4/9 da tre, 6/6 ai liberi) e 7 rimbalzi.


Altro record battuto da LeBron James nella facile vittoria contro i Celtics (quinta W quest’anno con almeno 30 punti di margine, migliori nell’intera Lega): superato l’ex compagno a Miami Ray Allen al 21esimo posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi a 24.508 punti. Davanti a lui adesso c’è Patrick Ewing a 24.815.


Con la vittoria su Houston gli Atlanta Hawks salgono a 48-12 di record, la miglior partenza nella storia della franchigia dopo 60 partite giocate. La squadra di coach Budenholzer diventa inoltre la prima quest’anno ad avere la certezza matematica di giocare i playoff.

Chi a Est si sta complicando la vita sono gli Washington Wizards: il 27 gennaio erano al secondo post in classifica mentre da quella data hanno il peggior record insieme ai Nuggets con 3 vittorie e 12 sconfitte e sono scivolati in quinta posizione.


Vittoria per i Bulls e ottima prestazione di Pau Gasol che firma la sua 21esima partita quest’anno con almeno 20 punti e 10 rimbalzi, il migliore nella Eastern Conference.
Meglio di lui però fa DeMarcus Cousins che con quella di questa notte è già arrivato a 31 partite da 20+10, migliore dell’intera Lega.

 

Risultati della notte

Charlotte Hornets (25-33) – Los Angeles Lakers (16-43) 104-103
(Henderson e Jefferson 21; Lin 23)


Cleveland Cavaliers (38-24) – Boston Celtics (23-35) 110-79
(James 27; Bass 15)


New York Knicks (12-47) – Sacramento Kings (21-37) 86-124
(Shved 15; Gay 25)


Atlanta Hawks (48-12) – Houston Rockets (41-19) 104-96
(Teague 25; Terry 21)


Chicago Bulls (38-23) – Washington Wizards (34-27) 97-92
(Mirotic 23; Wall 21+11 assist)


Memphis Grizzlies (42-17) – Utah Jazz (24-35) 82-93
(Lee 18; Favors e Hayward 21)


Denver Nuggets (21-39) – Milwaukee Bucks (32-28) 106-95
(Gallinari 26; Ilyasova 21)

 

LBJ diventa il 21esimo miglior marcatore NBA

18 COMMENTS

  1. Onestamente continuo a non capire la dirigenza dei Nuggets, avrei accettato che Shaw venisse cacciato prima della trade-line (magari durante l’ASG in maniera che il nuovo coach potesse dare indicazioni per il mercato) oppure a fine stagione, ma il 3 Marzo è assurdo.

      • Scusate se se sarò poco “politically correct”: era ora!! Aveva fatto più danni lui delle cavallette.

        • Mi hai anticipato!
          La cacciata di Shaw magari é arrivata in ritardo ma é un’ottima notizia per i Nuggets (e per il Gallo)

        • Certo, però ha ragione Emanuele quando dice che il timing della scelta è stato sbagliato.
          Andava cacciato prima o, a sto punto, a fine stagione.

          • Andava cacciato prima! Adesso o a fine stagione cambia poco per la squadra. Capisco il discorso di Emanuele riguardo la dirigenza.

          • Infatti, al momento le vittorie non sono una necessità e bisogna solo far giocare minuti a Nurkic, Harris, Faried (per far riprendere il valore di mercato) e Gallinari (sicurezza nei contatti e nel gioco). Adesso un allenatore vale l’altro.

    • E ci sono voci che danno D’Antoni tra i possibili candidati.
      Dirigenza dei Nugetts davvero ridicola.
      Gli manca solo cedere Faried ora che le sue quotazioni sono basse e lo stipendio alto e Gallinari che sta dando segnali di ottima ripresa e poi avranno fatto tutto il peggio possibile.

      • Giudichi la scelta di D’Antoni ridicola? Per me Lawson e Faried con Mike sarebbero devastanti, mi sembrano perfetti per il suo sistema. Mi immagino che giochino come con il quintetto basso visto stanotte, sarebbero sicuramente belli da vedere e raccoglierebbero qualche W in più di sicuro

        • A parer mio D’Antoni è la cosa più vicina a Karl sotto certi punti di vista. E questa squadra con Karl a me piaceva tanto. Non sarebbe mai arrivata in fondo (e facilmente anche con il baffo non arriverà), ma almeno mi diverto a guardarla 🙂

          • No, non giudico ridicola l’eventuale scelta di D’antoni.

            Giudico ridicolo aver dato in mano una squadra costruita per un tipo di gioco (che rendeva anche buoni risultati con Karl) a Shaw il quale è sempre stato un fautore del gioco a metà campo ed adesso, dopo aver operato nel mercato (e non tanto bene) ritornare indietro ad un coach che sarebbe ancora più estremo di KArl nello stile di gioco. Ed in tutto questo hanno pure cestinato McGee che forse andava valutato con un possibile nuovo coach e nuovo stile di gioco anzichè alla luce dei tanti DNP ottenuti con Shaw.

  2. E questo Mirotic?
    mi pare si stia ambientando bene, oltre alle super prestazioni delle ultime 2 partite.
    a me piace

  3. Atlanta già ai PO, chi l’avrebbe mai detto: battuta una Houston priva di Harden post calcetto a LBJ.
    Memphis che sta perdendo qualche partita di troppo nelle ultime settimane: vuol forse evitare OKC o SAS al primo turno?

      • Concordo. E’ inutile cercare di evitare OKC e SAS se poi perdi il fattore campo nelle serie successive.

        E poi Mavs o Clips non per forza sarebbero un avversario più morbido di SAS (se cominciassero i PO domani non passerebbero il primo turno con questo stato di forma) o OKC (sarà al completo ai PO?)

  4. C’erano una volta i Washington Wizards che sembravano una delle migliori squadre della Eastern. Sono a dir poco scoppiati. Stanno perdendo contro delle squadre che dovrebbero asfaltare e lo stanno facendo con tutta la squadra al completo (cosa che tra Beal e Nenè non gli capita spessissimo). Va bene che hanno una panchina indecente ma con quel quintetto dovrebbero volare…

Comments are closed.