Notte NBA – 26/03/2015: il successo dei Bucks sui Pacers, con un grande Ilyasova, apre una riflessione sulla corsa playoff

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Curiosità

Ersan Ilyasova si regala una notte da sogno nella vittoria dei Bucks contro i Pacers: career-high a quota 34 punti, con 12/14 al tiro e 5/6 da oltre l’arco.


La vittoria dei Bucks, oltre a cancellare il loro record negativo (36-36), è fondamentale per uscire dalla zona caldissima per i playoff nella Eastern Conference. Hawks, Cavaliers, Bulls e Raptors sono già sicuri della post-season, i Wizards aspettano solo la matematica certezza (40-32), Milwaukee, come detto, ha fatto un ottimo passo in avanti, mentre alle loro spalle impazza la lotta. Gli Heat (33-38) provano a lanciare la fuga per il settimo gradino, Celtics (31-40), Pacers (31-41), Nets (30-40) e Hornets (30-40) sono tutti vicinissimi e in piena corsa per l’ultimo biglietto per il treno playoff.


Da qui al termine della regular season Miami affronterà una volta Indiana e una volta Charlotte, con un paio di scontri proibitivi contro Hawks e Spurs, ma una chiusura agevole contro Magic e Sixers. Boston, dopo la facile partita contro i Knicks e quella assai difficile contro i Clippers, affronterà nell’ordine Charlotte, Indiana e Milwaukee, contro cui, per altro, chiuderà poi la stagione. Charlotte, oltre agli scontri già annunciati, dovrà superare due volte Atlanta e una volta i Rockets entro la fine della sua annata, calendario ben più complesso delle avversarie, alla pari con Brooklyn, che affronterà due volte gli Hawks e una volta i Blazers. La più in difficoltà, comunque, sembra Indiana, che avrà sulla sua strada Mavericks, Thunder e Grizzlies, oltre ad un poker di sfide consecutive contro Nets, Celtics, Hornets e Heat.


Nella Western Conference la situazione sembra molto meglio definita, almeno per le prime otto qualificate, mentre, al loro interno, tutto può ancora cambiare: se i Warriors sono pressoché certi del primo posto (58-13), Grizzlies (50-23), Rockets (48-23), Blazers (45-25, ma primi nella Northwest Division), Clippers (47-25), Spurs (45-26) e Mavericks (45-27) sono ancora in corsa per un posto alle loro spalle e per definire un quadro di playoff quanto mai suggestivo. Più attardati i Thunder (41-31), che devono stare attenti a non distrarsi e far rientrare Suns (38-34) e Pelicans (37-34).

 

Risultati della notte

Milwaukee Bucks (36-36) – Indiana Pacers (31-41) 111-107
(Ilyasova 34; Miles 26)

 

Il career-high di Ilyasova

6 COMMENTS

  1. Ad Est un tutti contro tutti finale, dove è davvero difficile pronosticare gli ultimi 2 posti buoni per i PO.

    • Mah, per me ci vanno Heat e Celtics. L’unica incognita é Indiana che però ha un calendario davvero difficile…

      • Ma George rientra o no? Anche questo potrebbe cambiare le carte in tavola.
        Comqunque a questo punto le due squadre che dovrebbero essere più motivate sono Celtics (ottima occasione per far fare un po’ di esperienza ai giovani ed al coach) e Brooklyn che ha un roster di alto livello e un monte salari di altissimo livello e se restasse fuori dai playoffs sarebbe una delle principali delusioni della stagione.

      • contro atlanta una Miami la porta a casa a mio parere.
        Dragic-Wade-Deng-?-Hassan una sorpresa la possono tirare fuori dal cilindro.

  2. Andare ai PO è comunque è cosa positiva per qualsiasi squadra.
    Vuol dire aver avuto una stagione vincente e positiva, e se poi si esce 4-0 al primo turno che importa ?
    Le squadre davvero vincenti si costruiscono prima di tutto sulla mentalità vincente e senza i PO questo non è possibile.

    Non commettiamo l’errore di barattare un paio di posizioni migliori nel draft con il raggiungimento dei PO.
    Ed infatti i Celtics, che di mentalità vincente se ne intendono, ci stanno provando sul serio.

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